Ringo (album)
Ringo è il terzo album solista di Ringo Starr, pubblicato nel 1973. Fu il suo album di maggiore successo, sia di pubblico che di critica. StoriaRingo decise di cambiare rotta rispetto ai due precedenti album, Sentimental Journey e Beaucoups of Blues, rispettivamente un album di standard pop[1] ed uno di musica country[2], creando una formula: l'aiuto da parte di rock star amiche. L'idea si rivelò azzeccata, fornendo all'album composizioni di ottimo livello e un'atmosfera allegra e scanzonata. Tra gli ospiti illustri spiccano Billy Preston, Marc Bolan, Nicky Hopkins, Jack Niztche, Martha Reeves e Harry Nilsson[3]. Ma a stuzzicare la fantasia del pubblico fu soprattutto la presenza di John Lennon, Paul McCartney e George Harrison, i vecchi compagni di avventura dei Beatles (sebbene in nessun brano suonassero tutti e quattro insieme)[4]. Oltre a chiedere interventi musicali, Starr chiese, agli ex-Beatles di collaborare con qualche brano: Harrison diede il brano Sunshine Life for Me (Sail Away Raymond), Lennon I'm the Greatest[5] e McCartney Six o'Clock, scritto assieme alla moglie Linda[6]. Inoltre, Harrison e Ringo collaborarono sul brano Photograph, composto su uno yacht mentre erano al Festival di Cannes[7], e George collaborò con Mal Evans su You and Me (Babe)[8]. Inoltre, Starr compose da solo Step Lightly[9] e con Vini Poncia Oh My My e Devil Woman[10]. Inoltre, nell'album appaiono due cover: Have You Seen My Baby, scritta ed originariamente interpretata da Randy Newman[11], e You're Sixteen degli Sherman Brothers, originariamente interpretata da Johnny Burnette[12]. RegistrazioneLe registrazioni dell'album iniziarono il 5 marzo 1973 al Sunset Sound Recorders Studio di Los Angeles. Il 10 dello stesso mese, George Harrison andò a sentire quello che Starr aveva registrato fino a quel momento. Nella serata, il batterista registrò un brano contro la droga, che venne trasmesso nelle radio statunitensi. Due giorni dopo, Harrison tornò agli studi per registrare dei cori ad alcuni brani. Il 13 marzo, Starr, John Lennon, Yoko Ono[13], Klaus Voorman, Billy Preston e George Harrison registrarono[3][5] I'm the Greatest del secondo. Questa sessione di registrazione iniziò a far circolare voci di una reunion dei Beatles, con al posto di McCartney Voorman[13]. Nel mese di marzo, venne registrata anche Have You Seen My Baby; la parte di chitarra di Marc Bolan venne registrata agli A&M Records Studios[11]. Il 28 marzo, Starr ed il produttore dell'album, Richard Perry, presero un aereo per Londra per continuare a lavorare su Ringo in Inghilterra. Paul e Linda McCartney McCartney andarono agli Abbey Road Studios il 16 aprile per registrare Six o'Clock. Il 24 luglio, Ringo supervisionò il mixaggio dell'album negli studios di Los Angeles. Esattamente due mesi dopo, venne pubblicata Photograph negli USA[13]. CopertinaLa copertina, disegnata da Tim Bruckner, raffigura 34 personaggi, tra partecipanti alle registrazioni, nomi famosi e altri personaggi d'invenzione. L'idea di Ringo ritratto come un cherubino venne a Bruckner una sera, girando per le strade di Londra.[14] Accoglienza
L'album ottenne un successo strepitoso, portandosi al sesto posto nel Regno Unito e al secondo negli Stati Uniti[20], principalmente stando dietro a Goodbye Yellow Brick Road di Elton John. Inoltre, per le classifiche di Cashbox e Record World, anche in questo caso alternandosi all'album del pianista inglese[21]. Ancora meglio fecero i singoli. Negli Stati Uniti d'America Oh My My raggiunse la quinta posizione, mentre Photograph e You're Sixteen (You're Beautiful and You're Mine) toccarono il vertice delle classifiche, risultato che dimostra come anche Ringo si sia tolto delle soddisfazioni durante la sua carriera solista. Nel Regno Unito invece Photograph raggiunse l'ottava posizione e You're Sixteen la quarta[22]. It Don't Come Easy, inclusa come bonus track assieme al suo lato B Early 1970[3], è arrivata alla quarta posizione sia negli Stati Uniti d'America che nel Regno Unito[22]. In Canada, il disco è arrivato al primo posto della classifica[23], così come in Svezia[24]. Nei Paesi Bassi l'album è arrivato alla settima posizione[25]. Nella Germania Ovest il disco è arrivato alla ventottesima posizione[26], in Spagna[senza fonte] ed in Australia secondo[27], in Giappone decimo[senza fonte], in Italia[28] ed in Norvegia quinto[29]. Nelle classifiche di fine anno, in Canada è arrivato settantasettesimo[30], in Australia ed in Italia quindicesimo[27][28] e negli Stati Uniti trentesimo[31]. Il 17 febbraio 1975 David Hentschel pubblicò una versione strumentale dell'album, intitolata Star*ling Music, avente il numero di serie ST-11372. Su varie tracce compariva Phil Collins alla batteria e su Step Lightly gli schiocchi di dita di Ringo. Dall'album venne estratto il singolo Oh My My/Devil Woman, pubblicato negli USA con il numero di catalogo 4030 lo stesso giorno dell'album e pubblicato nelle settimane successive in Europa con il numero di catalogo 2017 101; il singolo venne pubblicato nello stesso periodo in Giappone con il numero di catalogo DW1091[32]. Tracce
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Note
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