Sull'Olympiaschanze gareggiariono 38 atleti di 13 diverse nazionalità, che effettuarono due salti con valutazione della distanza e dello stile. A prevalere furono i norvegesiAlf Andersen e Sigmund Ruud; terzo si classificò il cecoslovaccoRudolf Burkert. Dopo il primo salto la terza piazza era occupata dal campione olimpico uscente, il norvegese Jacob Tullin Thams; tra le due prove però s'inserì una vibrante protesta degli atleti scandinavi contro le condizioni del trampolino, che giudicarono insicuro a causa del ghiaccio. Dopo un ritardo di quaranta minuti la seconda prova prese comunque il via; Thams, furioso, anziché effettuare un salto di sicurezza che gli avrebbe garantito la medaglia scelse di dimostrare il proprio coraggio agli atleti svizzeri, che l'avevano accusato di codardia: in effetti conseguì la massima misura della gara, 73 m, ma al prezzo di un cattivo atterraggio che lo penalizzò fortemente nel punteggio, facendolo retrocedere al ventottesimo posto finale[1].
^Rapport général du Comité exécutif des IImes Jeux Olympiques d'hivier, pp. 18-19. Résultats des concours des IImes Jeux Olympiques d'hivier, p. 10. Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).