Sport a TorinoLa presente voce raccoglie le informazioni sulle principali strutture, eventi e società dello sport a Torino. Alla città, dopo aver ospitato i XX Giochi olimpici invernali nel 2006, è stato assegnato il titolo di Capitale europea dello sport per il 2015[1] in quanto eccellenza nel panorama sportivo europeo.[2]. Torino è inoltre sede permanente della cerimonia d'accensione della fiaccola del sapere dei Giochi mondiali universitari, ospitata nel cortile del rettorato dell'Università degli Studi di Torino[3]. BaseballNella città sono presenti due società: la Grizzlies Torino 48 militante nel campionato di serie A federale e la Juve 98 Baseball Club militante nel campionato di serie C federale. Inoltre, esiste una squadra di Softball, la Jacks Softball Torino- Tutte giocano le loro partite casalinghe allo Stadio comunale Gianfranco Paschetto.[4] CalcioCalcio maschileA Torino fu fondata nel 1898[5] la Federazione Italiana Football, oggi Federazione Italiana Giuoco Calcio e, nello stesso anno, l'8 maggio, si tenne al Velodromo Umberto I il primo campionato ufficiale[6], Delle quattro partecipanti, una era il Genoa (che vinse il torneo) e tre erano del capoluogo sabaudo: Internazionale Torino, Ginnastica Torino e Torinese. La città è sede di due società professionistiche, la Juventus (fondata nel 1897) e il Torino (del 1906), militanti entrambe in Serie A ed emerse, nel corso della loro storia, tra le protagoniste del calcio italiano e, nel caso della cosiddetta Vecchia Signora, internazionale[7]. I due club hanno, a maggio 2021, vinto 43 titoli di campione d'Italia (Juventus 36, Torino 7), 19 Coppe Italia (Juventus 14, Torino 5) e 9 Supercoppe d'Italia (tutte della Juventus), che rendono Torino la prima città italiana a livello di palmarès calcistico nazionale. In aggiunta a ciò, a livello internazionale la Juventus vanta la vittoria in due edizioni della Coppa dei Campioni (la prima nel 1984-85 e la seconda, con la nuova denominazione di Champions League, nel 1995-96), altrettante Supercoppe UEFA (nel 1984 e nel 1996) e Coppe Intercontinentali (1985 e 1996), una Coppa delle Coppe (nel 1983-84), tre Coppe UEFA (1976-77, 1989-90 e 1992-93) e una Coppa Intertoto UEFA (1999); la stessa fu la prima squadra d'Europa a vincere nel 1985 tutte e tre le principali competizioni continentali, nonché, fino al 2022, la prima e unica al mondo ad avere vinto almeno una volta tutti i trofei ufficiali per club cui una squadra proveniente dall'UEFA può prendere parte[8]. Il Torino, fondato nel 1906, conobbe il suo periodo di maggior splendore durante gli anni quaranta, vincendo cinque campionati consecutivi e stabilendo, tra altri primati, il record di imbattibilità casalinga nel campionato di massima serie (88 incontri), ancora vigente. Quella squadra conobbe un'inaspettata e drammatica fine il 4 maggio 1949, al ritorno da un'amichevole disputata allo Stadio Nazionale di Lisbona contro il Benfica: l'aereo su cui la squadra rientrava a Torino si schiantò sul retro della basilica di Superga. Capitano di quella squadra era Valentino Mazzola, padre di Ferruccio e Sandro Mazzola, entrambi affermati calciatori. Anche la Juventus conobbe un episodio drammatico nella sua storia sportiva, il 29 maggio 1985 a Bruxelles prima della partita di finale della Coppa dei Campioni di quell'anno, che poi sarebbe stata vinta 1-0 sul Liverpool. In seguito alle cariche dei tifosi inglesi, un gruppo di italiani si addossò a un muretto di tenuta sulle gradinate dello stadio Heysel, che cedette provocando la caduta nel vuoto di numerose persone e la morte di 39 persone, tra cui 32 italiani. Tra le due squadre esiste una storica rivalità sportiva, la più antica nel calcio nazionale[9]; l'incontro di calcio che le vede contrapposte è noto come Derby della Mole, che in particolare negli anni settanta si rivelò sovente decisivo per la conquista del campionato. Altre squadre del capoluogo piemontese sono l'A.S.D. Cenisia, per risultati ottenuti la terza squadra della città, avendo raggiunto in passato la Lega Pro Seconda Divisione (ex serie C/2), l'A.S.D. Atletico Torino in Eccellenza Piemonte-Valle d'Aosta, G.S.D. Iveco 2005 Calcio, la Polisportiva Rapid Torino e l'A.S.D. Michelin Sport Club, tutte nel girone piemontese-valdostano di 2ª categoria e l'A.S.D CitTurin LDE, Prima Categoria. Calcio femminile
Calcio a 5
Curling
CiclismoDopo quattro anni di interruzione dal 2008 al 2011 è stata riproposta nel 2012 la Milano-Torino, classica del ciclismo di circa 200 km. Fino al 2004 la corsa, insieme al Giro del Piemonte, chiudeva la stagione agonistica da tradizione, a seguito di una modifica dei calendari si è svolta a marzo dal 2004 al 2007, per poi tornare a settembre nel 2012. Si tratta della competizione più antica d'Italia, la cui prima edizione risale al 1876. Attualmente la corsa è organizzata dal quotidiano La Gazzetta dello Sport. A Torino ha sede inoltre il Motovelodromo "Fausto Coppi", inaugurato nel 1920 ma attualmente adibito ad altre attività per motivi di agibilità nonché per l'apertura del più moderno impianto di San Francesco al Campo.[10]
Torino è stata sede della cosiddetta "Grande Partenza" del Giro d'Italia in due occasioni:
È stata inoltre sede di arrivo finale del Giro d'Italia sempre in due occasioni:
In totale, la città è stata sede di tappa della "Corsa Rosa", con il proprio nome, in novanta occasioni (quarantasette partenze e quarantatré arrivi),[11] alle quali va aggiunto l'arrivo ufficiale di una tappa al "Colle di Superga",[11] località anch'essa ricadente nel comune del capoluogo piemontese. Pertanto, Torino si colloca al terzo posto, dopo Milano e Roma, nella classifica delle sedi di tappa più ricorrenti nella storia della corsa.[12]
Torino è stata inoltre anche sette volte sede di tappa del Tour de France, in cinque edizioni:[13] nel 1956 e 1961 è stata sia sede di arrivo che di partenza di tappa, nel 1966 è stata solamente sede di un arrivo di tappa, nel 1996 sede di una partenza[13] e nel 2024 sede di arrivo, nell'ambito della prima "Grande Partenza" dall'Italia della "Grande Boucle". Gli arrivi di tappa del Tour nel capoluogo piemontese sono stati i seguenti:
Le partenze di tappa del Tour dal capoluogo piemontese sono state invece le seguenti:
È la città italiana più volte sede di tappa della corsa transalpina ed è l'unica ad essere stata, nella stessa stagione, sede di tappa sia Giro d'Italia sia al Tour de France (per due volte, nel 1961 e nel 2024). CanottaggioNel 1888 venne fondata la Federazione Italiana Canottaggio con il nome di Rowing Club Italiano, seguita il 25 giugno 1892 dalla Fédération Internationale des Sociétés d'Aviron (FISA), la federazione internazionale di canottaggio.[14] Numerose sono le società di canottieri, tra cui si possono ricordare la più antica: la Reale Società Canottieri Cerea. Oltre a questa a Torino sono anche presenti la Società Canottieri Esperia-Torino, la Società Canottieri Armida e la Canottieri Caprera. PallanuotoNegli anni ottanta Torino ebbe una forte squadra. La pallanuoto torinese è ritornata ad alti livelli nel 2007 quando la squadra Torino 81, è stata promossa prima in serie A2, e poi nel 2016, grazie al successo in gara 3 dei play off a Roma, raggiunge la promozione in serie A1 da cui mancava da 35 anni. In serie B invece milita la Dinamica Torino. Football americanoHit ballUno sport abbastanza praticato nel capoluogo sabaudo è l’Hit Ball[15], che è stato ideato in fase sperimentale sul finire degli anni ’70 poco fuori città, a Settimo Torinese[16]. A Torino nei primi anni ’90 è stata poi fondata la Federazione Italiana Hit Ball (FIHB) che dal 1992 ha organizzato il campionato nazionale[17][18]. Dal 2019 l’Hit Ball è nel settore di attività nazionale Giochi della UISP (in sostituzione della FIHB) come leggera variante della Pallapugno.[19] HockeyHockey su pratoHockey su ghiaccio
Sledge hockeyHockey in-lineaPallacanestroIn campo femminile si possono contare 6 scudetti: uno vinto dalla Club Atletico Torino, nel primo campionato organizzato nel 1924, e gli altri dalla Sisport FIAT tra gli anni sessanta e ottanta quando vince anche la Coppa dei Campioni. La Pallacanestro Torino milita in Serie A1. In campo maschile invece la pallacanestro torinese è rappresentata ai massimi livelli dal neonato Basket Torino, noto come Reale Mutua Torino: il club milita in Serie A2. Storicamente, invece, la rappresentativa cittadina era l'Auxilium Pallacanestro Torino, fallita nel 2019 e da allora inattiva. La città è stata inoltre designata quale sede degli incontri di Final Four dell'Eurolega di pallacanestro del 2011 ma, nel 2010, per ragioni economiche ha rinunciato ad ospitare la manifestazione.[20] Pallamano
PallavoloNel passato grande importanza ha avuto la squadra di pallavolo del CUS Torino vincitrice di quattro campionati italiani e della Coppa dei Campioni nel 1980. Il club attualmente milita in serie C. La fase finale dei Mondiali di Pallavolo del 2018, vinti dalla Polonia di Kurek e Kubiak, si è svolta a Torino. RugbyTorino vanta la primogenitura in Italia sia del rugby a 15 (o rugby union) che del cosiddetto "tredici" (o rugby league). Fu nel capoluogo sabaudo, infatti, che nel 1910 si tenne la prima documentata partita di rugby a 15 mai disputata in Italia, un incontro dimostrativo tra il parigino SC Universitaire e la ginevrina Servette[21], e ivi nacque il primo club rugbistico italiano, che durò solo il tempo di un incontro amichevole contro una selezione di rugby del Pro Vercelli[21]. Un nuovo Torino Rugby nacque nel 1933[22], periodo in cui nel campionato italiano militava il GUF Torino (in seguito CUS Torino) e, nell'immediato dopoguerra, i resti di tali due squadre si unirono per formare una compagine unica sotto i colori della Reale Società Ginnastica, che vinse il campionato italiano 1946-47[23]. La Ginnastica, successivamente, lasciò il campionato per impegnarsi nella promozione del rugby a 13 in Italia (come Torino XIII[24]) e lo stadio Comunale di Torino ospitò nel 1952 il primo incontro interno della Nazionale italiana a XIII[25], una sconfitta 18-22 contro la Francia (solo nel 2008 la Nazionale a XV disputò il suo primo incontro a Torino[26], una sconfitta 15-22 contro l'Argentina[26]). Nel 1965 un rinnovato Rugby Torino affiancò il CUS Torino in campionato; la squadra giunse in serie A nel 1975[27] e vi rimase cinque stagioni consecutive, con miglior risultato il settimo posto del 1977-78; da dopo la retrocessione avvenuta nel 1980 Torino non ha più avuto una squadra in massima divisione. Al 2015 le due principali squadre della città sono il citato CUS Torino e il VII Rugby Torino, erede del Rugby Torino, che milita a Settimo Torinese. TennisIl Tennis Club Juventus ottenne, tra gli altri, tre titoli del campionato italiano di Serie A1 per squadre tra gli anni 1920 e 1940. Il Circolo della Stampa ospitò numerosi tornei di prestigio, tra i quali quelli disputati della squadra nazionale di Coppa Davis durante sei edizioni della competizione dal 1948 al 1973 e, come sede unica, la Federation Cup 1966. Lo stesso circolo nel 1961 organizzò il torneo degli Internazionali d'Italia per donne e uomini. A Torino sono state inoltre assegnate le ATP Finals: le finali tra gli 8 migliori giocatori al mondo, che si giocheranno a partire dall'autunno 2021, per 5 edizioni, al Palalpitour (PalaOlimpico).[28] Tennis tavoloSono attive numerose società di tennistavolo a Torino. Tra queste spicca il CUS Torino (sezione tennis tavolo), campione d'Italia 2011 e 2015. Sport sferisticiIl capoluogo piemontese sin dall'epoca medioevale è sempre stato fornito di sferisteri per disputare partite di pallone col bracciale, pallapugno e tamburello nelle loro varie specialità di sport sferistici con notevole séguito di tifosi, che spesso in passato scommettevano ingenti cifre sui campioni pallonisti o tamburellisti professionisti. Le strutture, che ospitavano il pubblico appassionato di tali sport, sono state tante nel corso dei secoli, ma poi venivano demolite per dare spazio alle costruzioni, che servivano a una città in continuo sviluppo industriale e demografico. Tra i vecchi impianti, poi demoliti, figurano il trincotto rosso e sferisterio Edmondo De Amicis, mentre negli ultimi anni sono attivi due sferisteri per i campionati di pallapugno: uno in corso Enrico Tazzoli e l'altro in via Torrazza Piemonte.[29] QuadballNel 2013 è stata fondata a Torino una squadra di quadball, la "Green-Tuaros Quidditch Torino", divenuta nel 2017 una A.S.D. e attualmente conosciuta come Torino Quidditch Club. Altri sportNel 2006 si sono svolte a Torino le Olimpiadi degli scacchi, i Campionati mondiali universitari di golf arrivati all'undicesima edizione, i Campionati mondiali di scherma e i Mondiali assoluti di nuoto pinnato. Sono stati inoltre assegnati alla città piemontese i Campionati Europei "Torino 2008" di tiro con l'arco, i Campionati Europei di ginnastica ritmica del 2008, i Campionati europei di atletica leggera indoor del 2009 e i Campionati mondiali di pattinaggio di figura del 2010. A Torino esistono forti tradizioni in sport quali tiro con l'arco, bocce e scherma. Eventi sportiviIn virtù della tradizion, degli impainti e delle infrastrutture che la città offre, Torino è stata sede di diversi eventi sportivi di importanza nazionale ed internazionale. Certamente i XX Giochi olimpici invernali,ed i susseguenti Giochi paralimpici, sono uno degli eventi che maggiormente ha segnato la storia sportiva della città. Altri eventi rilevanti nel settore sportivo, svoltisi a Torino sono:
Impianti sportiviGrazie alla solida tradizione sportiva della città, Torino dispone d'impianti sportivi e d'intrattenimento all'avanguardia. Il parco impianti è stato implementato grazie all'avere ospitato i XX Giochi Olimpici Invernali. Questi sono i principali impianti di Torino, ordinati per capienza e con a fianco il quartiere che li ospita:
NoteAnnotazioni
Fonti
Collegamenti esterni
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