Venne costruito per iniziativa privata tra il 1798 e il 1801. Il progetto originale fu di Giannantonio Selva, progettista anche della Fenice di Venezia, a cui si devono gli interni. Matteo Pertsch subentrò nell'incarico in seguito e si occupò soprattutto delle facciate. Nella facciata principale è evidente l'influenza di Giuseppe Piermarini, insegnante del Pertsch e progettista della Scala a Milano.
La sistemazione definitiva della sala è dovuta ai restauri del 1882-1884 avvenuti sotto la direzione di Eugenio Geiringer. In tale occasione vennero realizzate anche le correnti decorazioni della sala (a opera di Josef Horwath), mentre l'edificio venne prolungato nella parte posteriore con la creazione dell'attuale facciata postica che riprende il disegno di quella principale.
Fu inaugurato con il nome Teatro Nuovo e si chiamò poi Teatro Grande (1820), in seguito Teatro Comunale (1861) e infine Teatro Comunale Giuseppe Verdi (1901).
La prima rappresentazione avvenne 21 aprile 1801 con Ginevra di Scozia di Simon Mayr con Teresa Bertinotti, Luigi Marchesi, Giacomo David.
Il 27 gennaio 1901 venne intitolato a Giuseppe Verdi su decisione con delibera straordinaria del consiglio comunale, convocato la notte stessa della morte del grande compositore.
Il teatro è stato soggetto a diverse opere di manutenzione e restauro, le più importanti nel 1881, grazie alle quali venne incrementata la capienza del teatro, e nel 1889.
L'ultimo restauro si è svolto tra 1991 e 1997.Il restauro della facciata principale lato Piazza Verdi è stato eseguito dal restauratore Enrico M.Colosimo[2]
È conosciuto in tutta Europa per il Festival internazionale dell'Operetta (dal 1950 al 2011).[3]
Rappresentazioni liriche
Cronistoria delle rappresentazioni liriche a Trieste: