Tracy Austin
Tracy Ann Austin Holt (Palos Verdes, 12 dicembre 1962) è un'ex tennista statunitense. La Austin fu uno dei grandi talenti tennistici a cavallo tra gli anni settanta ed ottanta. Vinse gli US Open due volte, di cui la prima a 16 anni, diventando la più giovane campionessa nella storia di questo torneo. In totale ha vinto 30 titoli WTA ed è stata numero uno del ranking mondiale. BiografiaVita privataTracy ha una sorella, Pam, e due fratelli, John e Jeff, entrambi ex tennisti professionisti. È sposata con Scott Holt e ha tre figli, di cui uno, Brandon, tennista. Carriera sportivaNegli anni giovanili vinse ben 21 titoli riservati alle categorie di età, tra cui un titolo di campionessa nazionale under 12 nel 1972. Nel 1977 vinse il torneo di Portland diventando la tennista più giovane (14 anni e 28 giorni) a vincere un torneo professionistico. In quello stesso anno fece il suo debutto in un torneo del Grande Slam, al Torneo di Wimbledon venne eliminata dalla campionessa Chris Evert nel terzo turno. Due mesi dopo prese parte anche agli US Open arrivando fino ai quarti di finale, in cui venne sconfitta da Betty Stöve. Nel 1978 vinse i tornei di Filderstadt e di Tokyo, prese parte anche agli ultimi due Slam stagionali, arrivando al quarto turno di Wimbledon e ai quarti di finale dell'US Open. Come nelle due precedenti stagioni nel 1979 non prese parte agli Australian Open e all'Open di Francia. In luglio arrivò fino alla semifinale del torneo di Wimbledon in cui perse contro Martina Navrátilová. Un mese dopo arrivò in finale agli US Open, nell'ultima partita giocò contro Chris Evert (vincitrice delle ultime quattro edizioni) riuscendo a prevalere in due set con parziali di 6-4, 6-3. La Austin diventò la più giovane vincitrice dell'US Open all'età di 16 anni e 9 mesi. In questo anno vinse altri 6 tornei tra cui gli Internazionali d'Italia battendo in semifinale Chris Evert in tre set mettendo fine alla striscia di 125 vittorie consecutive della Evert sui campi di terra. Vinse anche il prestigioso torneo di Hilton Head e si confermò campionessa a Filderstadt. Nel 1980 conquistò 12 tornei individuali. Saltò gli Slam in Australia e in Francia; il 7 aprile divenne la nuova N.1 del mondo togliendo il primato alla Navrátilová, che si riprese il trono il 20 dello stesso mese. A Wimbledon arrivò in semifinale nel singolare perdendo contro Evonne Goolagong, ma vincendo il doppio misto in coppia con il fratello John. Riprenderà la prima posizione del ranking il 1º giugno 1980, in settembre agli US Open arrivò fino in semifinale ma venne sconfitta 4-6, 6-1, 6-1 da Chris Evert che si prese la rivincita per la sconfitta dell'anno precedente e che poi andrà a vincere il suo quinto titolo. Il 17 novembre 1980 cedette per la seconda e ultima volta (a Chris Evert stavolta) la testa del ranking dopo 20 settimane di permanenza al vertice; complessivamente la Austin rimase in vetta alla classifica per un totale di 22 settimane divise in due periodi (2+20). Nel 1981 prese parte al suo primo Australian Open: fu un'esperienza deludente che si concluse precocemente ai quarti di finale. In seguito ad un infortunio saltò l'Open di Francia e buona parte della stagione. Rientrò in tempo per Wimbledon in cui arrivò ai quarti di finale perdendo contro Pam Shriver. Nonostante l'amarezza si riprese e vinse il Canadian Open superando le rivali Evert e Navrátilová. Poche settimane dopo sconfisse nuovamente la Navrátilová 1-6, 7–6(4), 7–6(1) nella finale dell'US Open, conquistando il suo secondo e ultimo Slam. Oltre all'US Open vinse altri 6 tornei singolari tra cui il quarto titolo consecutivo a Filderstadt. Il 1982 fu l'ultimo anno giocato ad alti livelli. Una serie di problemi alla schiena (soprattutto sciatica) le fecero saltare buona parte della stagione e riuscì ad affermarsi solo nel torneo di San Diego. Per la prima volta in carriera prende parte all'Open di Francia ma arriva solo fino ai quarti. A fine stagione prese parte alla Toyota Series Championships, l'ultimo acuto della sua carriera lo ebbe raggiungendo la semifinale in cui però fu sconfitta nettamente dalla Evert per 6-0, 6-0, in meno di un'ora di gioco. Nel 1983 partecipa all'Open di Francia raggiungendo i quarti di finale. In tutto l'anno non si aggiudica nessun titolo e alla fine della stagione si ritirerà a soli 21 anni per via dei suoi guai fisici e con la consapevolezza di non essere più quella dei tempi migliori. Nel 1988 a 26 anni tornerà per giocare 7 tornei di doppio, l'anno successivo prende parte ad un torneo di doppio e due di singolo ma senza risultati. La seconda parte della sua carriera viene interrotta da un incidente automobilistico in cui rischia la vita. Nel 1992 è la più giovane persona inserita nella International Tennis Hall of Fame. Nel 1993 tenta nuovamente il ritorno sulle grandi scene ma senza successo, mentre nel 1994 prende parte agli Australian Open venendo eliminata al secondo turno. Qualche mese dopo tenta l'avventura all'Open di Francia, ma si ferma al primo turno; in seguito a questa disfatta lascia, stavolta definitivamente, il tennis professionistico, con un bottino di 30 titoli nel singolare (di cui 2 US Open), 4 nel doppio femminile e 1 nel doppio misto (Wimbledon). Dopo il ritiroDopo il ritiro ha lavorato come commentatrice di tennis per la NBC e USA Network, ha lavorato anche per la Seven Network e per la BBC. StatisticheSingolareVittorieGrande Slam (2)
Altri titoli
SconfitteGrande Slam (0)Nessuna finale Slam persa Altre finali perse
DoppioVittorieGrande Slam (0)Nessun titolo di doppio femminile vinto Altri titoli
SconfitteGrande Slam (0)Nessuna finale di doppio femminile persa Altre finali perse
Doppio mistoVittorieGrande Slam (1)
SconfitteGrande Slam (1)
Risultati in progressione
Singolare
Note: L'Australian Open è stato disputato due volte nel 1977, a gennaio e dicembre, mentre non è stato disputato nel 1986. Doppio nei tornei del Grande Slam
Doppio misto nei tornei del Grande Slam
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