La località è situata a 20,4 km a nord-est del capoluogo comunale, nell'alta valle dell'Isonzo, detta anche Val Trenta.
L'insediamento comprende gli abitati di Na Logu, Santa Maria di Trenta[4] (Pri Cerkvi), Zapodnem, Tona e Zadnjica.[5]
Col Congresso di Vienna nel 1815 entrambe le parti rientrarono in mano austriaca; passarono in seguito sotto il profilo amministrativo al Litorale austriaco nel 1849 ma sempre come due comuni catastali distinti.[9] Trenta divenne poi un'entità amministrativa unica nella seconda metà dell'Ottocento.[10]
Dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inquadrato nella Provincia di Gorizia[1][11] come comune autonomo, comprendendo le frazioni di Sapodna (Zapodnem) e Santa Maria di Trenta (Pri Cerkvi).[12][13] Nel 1928 fu soppresso e aggregato a Sonzia[14]; passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia.
Secondo il censimento del 1921, il 4,07% della popolazione di Trenta era italiana.[15]
Alture, passi e rifugi principali
Monte Tricorno (Triglav), 2864 m; Monte Gialuz (Jalovec), 2645 m; Monte Razor, 2601 m; Kanjavec, 2569 m; Prisojnik, 2547 m; Monte Croce[16] (Križ), 2409 m; Veliko Špičje, 2396 m; Bovški Gamsovec, 2391 m; Travnik, 2378 m; Grande Moistrocca (Velika Mojstrovka), 2366 m; Šmarjetna glava, 2355 m; Monte Vogel (Plaski Vogel), 2349 m; Monte Grinta di Plezzo[16] (Bavški Grintavec), 2347 m; Piccola Moistrocca (Mala Mojstrovka), 2333 m; Malo Špičje, 2312 m; Jalovška Škrbina, 2305 m; Skutnik, 2172 m; Rifugio Napoleone Cozzi[16] (Tržaška koča na Doliču), 2120 m; Šmihelovec, 2118 m; Rifugio De Simon[16] (Zavetišče pod Špičkom), 2010 m; Velika Tičarica, 1893 m; Monte Ticerza[16] (Mala Tičarica), 1798 m; Passo Forame[16] (Luknja), 1756 m; Passo della Moistrocca (Preval Vršič), 1611 m.[5]
Corsi e specchi d'acqua
Fiume Isonzo; torrente Zadnjica; Laghi di Križ[17] (Kriško jezero), superiore, medio e inferiore; Sorgenti dell'Isonzo[16] (Izvir Soče)
^Rielaborazione G.I.S. con i confini attuali e quelli del Josephinische Landesaufnahme (1763-1787), in Isonzo-Soča n.79/80 – Ottobre/Novembre 2008, pagg. 18-22, “La Contea di Gorizia tra vecchi e nuovi confini”, Michele Di Bartolomeo
^Archivio di Stato di Gorizia, su archiviodistatogorizia.beniculturali.it. URL consultato il 1º ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).
^2.32: Provincia di Gorizia (PDF), in 8. Censimento generale della popolazione : 21 aprile 1936, 2: Province., 1937, p. 12. URL consultato il 2 ottobre 2022 (archiviato il 2 ottobre 2022).