Il Velvet Club, nato inizialmente come Velvet Perestrojka, era una discoteca di Rimini che dagli anni novanta in poi ha ospitato sul suo palco esponenti di punta della musica italiana e internazionale[1]. Fondata da Thomas Balsamini, fu la prosecuzione dello Slego[2].
Nell'aprile 2016 la direzione ha annunciato la chiusura della sede "storica" di Sant'Aquilina a partire dal maggio dello stesso anno, confermando la volontà di rimanere comunque attivi nel panorama di organizzazione di eventi nel riminese e zone limitrofe[3][4].
L'edificio è stato demolito nel 2018[5].
Storia
La storia del locale è legata a Thomas Balsamini, il dj e imprenditore che ne seguì il passaggio dallo Slego e ne curò la direzione artistica, sia come organizzatore di concerti, ma soprattutto come selezionatore musicale all'interno delle serate.
A Thomas Balsamini è riconosciuta capacità innovativa in campo musicale e di intrattenimento in un club, cosa che ha reso il Velvet un punto di riferimento nella scena alternative italiana[6].
È stato fra i primi a dare visibilità a molte band italiane poi divenute famose come i Subsonica, gli Afterhours, i Bluvertigo ed i Marlene Kuntz, facendoli esibire dal vivo al Velvet[7].
Scomparso prematuramente il 10 giugno 2013 all'età di 47 anni[8], la cerimonia funebre si svolse proprio all' interno del Velvet col feretro posto al centro della pista da ballo, alla presenza delle autorità locali e l'ingresso aperto liberamente al pubblico[9][10].
Dal 2014 si celebra, al Velvet, il giorno del suo compleanno, un evento che richiama grandi artisti italiani ad esibirsi in un concerto, in cui parte del ricavato viene donato all'AIL e alla lotta contro la leucemia, malattia di cui Balsamini era affetto[11][12][13].
Alcune testimonianze di esponenti della musica e radio italiana e di giornalismo ed istituzioni sull'operato di Thomas Balsamini durante la sua vita sono raccolte in un video proiettato in anteprima al Velvet nel 2014[14].
Alcuni concerti passati al Velvet[15]
Note
- ^ Elisa Genghini, 101 cose da fare in Romagna, Roma, Newton Compton, 2009. ISBN 978-88-541-1504-0
- ^ Arturo Compagnoni, Italia '80. Il Rock indipendente italiano negli anni Ottanta, pg. 66, Edizioni Apache, 2004
- ^ Il Velvet dice addio a Santa Aquilina. Ma sempre inscindibili da Rimini
- ^ ll Velvet dice addio a Sant'Aquilina con una 3 giorni di apertura speciale”
- ^ [1]
- ^ Bluvertigo, reunion live a aprile, parla Magnini: 'Dal vivo ricordando Thomas', rockol.it, 24 marzo 2014
- ^ Subsonica, la quiete dopo la tempesta, Vanity Fair
- ^ Morto lo storico dj Balsamini, fondatore del Velvet, Il Resto del Carlino, 10 giugno 2013
- ^ Il funerale di dj Balsamini, in duemila per l'ultimo ballo con Thomas, Il Resto del Carlino, 12 giugno 2013
- ^ Icaro Tv. Balsamini, l'ultimo saluto nel suo Velvet
- ^ Afterhours e Subsonica in pista per Thomas, Il Resto del Carlino, 1º aprile 2015
- ^ FUNTHOMAS Festival 2015 @ Rimini, Velvet, 3 aprile 2015, su osservatoriesterni.it. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2015).
- ^ Gli Afterhours ricordano Thomas e parlano del Velvet, post partecipazione al FUNTHOMAS FESTIVAL 2015
- ^ Thomas - Con te e la tua musica come sempre per sempre Archiviato l'8 aprile 2015 in Internet Archive.
- ^ Archivio Velvet, su velvet.it.
Bibliografia
- Elisa Genghini, 101 cose da fare in Romagna, Roma, Newton Compton, 2009. ISBN 978-88-541-1504-0
- Arturo Compagnoni, Italia '80. Il Rock indipendente italiano negli anni Ottanta, Apache, 2004.
- Belli Vaccara Simonetta, Valentina Secci, Slego e Velvet. La prismatica riviera del rock, Rimini, Italica Edizioni, 31/05/2015. ISBN 978-8898133192
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