Dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all'apprendimento degli autori classici, estende la sua ricerca musicale anche nel campo dei generi jazz, blues e fusion, collaborando con artisti del settore, mettendo in evidenza le sue peculiarità vocali e strumentali.
Nel frattempo con il brano Reality and Fantasy nel remix di Gilles Peterson, entrato anche a far parte delle raccolte Nova Tunes 2.2[12] e Hotel Costes ai vertici delle classifiche di vendita digitali in tutto il mondo, Raphael Gualazzi conquista l'airplay di alcuni network francesi[13] e il primo dicembre debutta al Sun Side Club di Parigi, tempio della musica jazz, dove presenta il suo repertorio ai media europei.[14]
Il successo
Raphael Gualazzi presenta al Festival di Sanremo 2011Follia d'amore,[15] scritto, prodotto e arrangiato dallo stesso Gualazzi.[16] Contestualmente al Festival, il 16 febbraio, esce il secondo album in studio Reality and Fantasy, contenente il brano sanremese. Il 18 febbraio 2011 Gualazzi viene dichiarato vincitore della categoria Giovani[17] e viene designato come rappresentante dell'Italia (che era assente dal 1997) all'Eurovision Song Contest 2011.[18] In questo evento internazionale, che si è svolto a Düsseldorf, in Germania, il 10, 12 e 14 maggio 2011, Gualazzi ha partecipato con Madness of Love, una versione in italiano e inglese di Follia d'amore, che gli ha valso il secondo posto in classifica nella manifestazione e la vittoria del premio della giuria tecnica, alle spalle solamente dei vincitori dell'Azerbaigian.[19] Il 2 maggio 2011, insieme a Gianni Morandi e Roberto Vecchioni, ha preso parte come ospite al programma televisivo musicale Due.[20]
Il 13 dicembre 2012 viene confermata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2013 con i brani Senza ritegno e Sai (ci basta un sogno). Nel gennaio 2013 viene annunciato il suo terzo album, Happy Mistake, pubblicato poi il 14 febbraio dello stesso anno. Due giorni prima della pubblicazione dell'album, in occasione della prima serata del Festival, Gualazzi si esibisce con i due brani e viene decretato che Sai (ci basta un sogno) prosegua nella gara; la canzone termina la kermesse canora al 5º posto.[21] Il 29 settembre 2013 presenta la nuova sigla del programma TV Che tempo che fa, il brano L'amie d'un Italien (Rainbows).[22] Dopo essere arrivato al grande pubblico grazie alla cover di Don't Stop, usata come colonna sonora degli spot di Eni, anche altre due sue canzoni sono state usate nella pubblicità: Reality and Fantasy da Fiat per la Fiat 500 e Love Goes Down Slow da Telecom.
Il 18 dicembre 2013 viene annunciata la partecipazione di Raphael Gualazzi al Festival di Sanremo 2014, insieme a The Bloody Beetroots, con i brani Tanto ci sei e Liberi o no,[23] quest'ultimo scelto come brano per la gara della kermesse e classificato secondo nella gara musicale.[24]
Il 15 luglio 2016 esce, dopo due anni di assenza dalle scene, il singolo L'estate di John Wayne,[25] contenuto nell'album Love Life Peace, questo pubblicato il successivo 12 settembre e prodotto e arrangiato da Matteo Buzzanca. Il successivo novembre viene pubblicato il secondo singolo, Lotta Things,[26] seguito nel febbraio 2017 da Buena fortuna, in duetto con Malika Ayane,[27] già anticipato nel precedente ottobre come sigla di chiusura del programma televisivo Rischiatutto.[28] A maggio 2017 viene pubblicato il singolo La fine del mondo, parte della riedizione internazionale di Love Life Peace.[29]
Il 31 dicembre 2019 viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 con il singolo Carioca. Il brano nella serata finale si classifica all'11º posto.[31]
^Il tocco vintage di Raphael Gualazzi, su musica.excite.it, 28 settembre 2010. URL consultato il 9 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).