Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

Dolcenera

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo brano musicale cantato da Fabrizio De André, vedi Dolcenera (brano musicale).
Dolcenera
Dolcenera nel videoclip di Accendi lo spirito nel 2014
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenerePop[1][2][3]
Rhythm and blues[3]
Periodo di attività musicale2002 – in attività
Strumentovoce, pianoforte, chitarra, tastiera, theremin, batteria, clarinetto, flauto, surdo, armonica
EtichettaAmarena Music/BMG Ricordi (2002–2008)
Sony Music Italy (2009–2010)
EMI Music Italy
(2010-2014)
Universal Music Italia (dal 2014)
Album pubblicati9
Studio7
Raccolte1
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Dolcenera, pseudonimo di Emanuela Trane (Galatina, 16 maggio 1977), è una cantautrice, polistrumentista e personaggio televisivo italiana.

Dopo diverse esperienze musicali con diverse band e come corista e solista per alcuni spot pubblicitari e alcune trasmissioni televisive, ha raggiunto la notorietà nel 2002 partecipando e vincendo il programma Destinazione Sanremo, che le ha consentito di partecipare al Festival di Sanremo 2003 che poi vinse nella categoria Proposte con il brano Siamo tutti là fuori. Due anni più tardi, ha vinto la seconda edizione di Music Farm, talent show il cui cast si componeva di partecipanti già affermati nel mondo della musica.

Ha pubblicato nove album in studio e le sue vendite sono state premiate con diversi dischi d'oro, di platino e multiplatino. Ha al suo attivo cinque partecipazioni al Festival di Sanremo: nel 2003, in cui vinse oltre che nella categoria Proposte anche il Premio Sala Stampa Radio TV, nel 2006 con il brano Com'è straordinaria la vita che conquistò il podio nella categoria Donne piazzandosi al secondo posto, nel 2009 con il singolo Il mio amore unico, nel 2012 con la canzone Ci vediamo a casa, che risultò il brano sanremese di maggior successo radiofonico, e nel 2016 con la traccia Ora o mai più (le cose cambiano). Nella sua carriera ha inoltre ottenuto diversi altri riconoscimenti tra cui un Sanremo Hit Award, due Venice Music Awards, due Premi Videoclip Italiano, un Leone d'argento ed un Premio De André.

Dal 2007, ha avviato una carriera anche nel cinema come attrice. Nel 2016 è stata coach della quarta edizione del talent show The Voice of Italy.

Inoltre, tra il 2003 e il 2009 ha aperto concerti di numerosi artisti italiani e stranieri, tra cui Vasco Rossi, Zucchero Fornaciari, Franco Battiato, Avril Lavigne, Lacuna Coil, Mark Knopfler, U2, Roger Waters, Linkin Park e Simple Minds.

Biografia

1977-2002: dall'infanzia all'esordio musicale

Emanuela Trane nasce il 16 maggio 1977 a Galatina da una famiglia originaria di Scorrano (entrambi comuni in provincia di Lecce)[4], dove trascorre la sua infanzia ed adolescenza insieme ai genitori Gino e Mimma e al fratello minore Marco[5]. All'età di sei anni si avvicina alla musica attraverso lo studio del pianoforte,[4] al quale si aggiungono poi gli studi di clarinetto e canto, avviati all'età di dieci anni.[6] Scrive le sue prime canzoni a 14 anni[7] e poco più tardi inizia ad esibirsi dal vivo con la sua prima band, oltre ad entrare in un quartetto jazz.[6]

Nel 1996, dopo aver conseguito la maturità classica,[9] lascia Scorrano per iscriversi alla facoltà di Ingegneria meccanica dell'Università degli Studi di Firenze.[10][11] Nel capoluogo toscano incontra il chitarrista Francesco Sighieri, con il quale avvia una lunga collaborazione e fonda "I codici zero", ensemble che comprende anche Michele Vitulli, Francesco Cherubini ed Emanuele Fontana.[6] La band si esibisce come opening act durante il tour degli Articolo 31.[12]

Nel 2000 conosce il produttore Lucio Fabbri.[10] In seguito a questo incontro ottiene il suo primo contratto discografico e sceglie di utilizzare lo pseudonimo Dolcenera, titolo di una canzone di Fabrizio De André contenuta nell'album Anime salve, che l'ha positivamente colpita.[13]

Presta inoltre la voce ad alcuni jingle pubblicitari e partecipa come corista a trasmissioni televisive.[14]

Nel settembre 2002 pubblica Solo tu, il primo singolo della sua carriera.[15][16] Il brano le consente di partecipare al programma televisivo Destinazione Sanremo e di entrare nella rosa dei vincitori della trasmissione, realizzata con lo scopo di selezionare i partecipanti alla sezione "Proposte" del 53º Festival di Sanremo.[17]

2003-2004: successo al Festival di Sanremo

Al 53º festival di Sanremo si presenta con Siamo tutti là fuori, un brano pop dalle sfumature folk della taranta salentina, che le consente di aggiudicarsi la vittoria tra le "Proposte"[18] e il Premio Sala Stampa, Radio & TV.[19]

La canzone, che raggiunge la 10ª posizione nella classifica dei singoli più venduti in Italia,[20] viene inclusa nel suo primo album, Sorriso nucleare,[18] che però non ottiene un rilevante successo di vendite. Dall'album vengono estratti anche i singoli Devo andare al mare[21] e Vivo tutta la notte,[16]. Il 26 giugno 2003 Dolcenera, accompagnata dalla sua band, dà il via al suo primo tour da solista, che prosegue per tutta l'estate e che vede la partecipazione di Angelo Carrara in veste di produttore esecutivo.[21]

Nel 2004 presenta alla commissione artistica del 54º Festival di Sanremo la canzone Un mondo perfetto, ma il brano viene escluso.[22] La canzone sarebbe stata in seguito inclusa nell'album omonimo, pubblicato nel maggio 2005.[23]

2005: Un mondo perfetto e rilancio a Music Farm

Dolcenera durante uno showcase tenuto a Milano il 7 ottobre 2005

Spinta dal suo agente,[24] nel 2005 partecipa al reality show Music Farm, condotto da Simona Ventura,[25] aggiudicandosi con il 65% delle preferenze la vittoria finale al televoto contro Fausto Leali.[26]

Subito dopo la vittoria a Music Farm esce il suo secondo album, intitolato Un mondo perfetto.[27] Trainato dapprima dal promo radiofonico Mai più noi due,[6] presentato dal vivo durante il reality show,[28] poi dal brano Continua, pubblicato come CD singolo nell'ottobre 2005,[29] l'album ottiene il disco di platino[30] con oltre 150 000 copie vendute.[31]

Le viene inoltre affidata la composizione dell'inno ufficiale del Campionato di Calcio Giovanile Nazionale 2005,[32] intitolato Domani. A dicembre si esibisce nel tradizionale concerto Natale in Vaticano, alla presenza di Papa Benedetto XVI.[33]

Sempre nel corso del 2005, Dolcenera ottiene il Premio De André,[15] il Leone d'argento come Rivelazione Musicale dell'Anno[34] e il riconoscimento come Miglior Artista Emergente al Meeting Etichette Indipendenti.[15][35]

2006: Il popolo dei sogni e il ritorno al Festival di Sanremo

Dolcenera con la band durante un concerto a Castagnole delle Lanze (AT) il 30 agosto 2006

Il 1º febbraio 2006 viene pubblicato l'EP Dolcenera canta il cinema, distribuito unitamente all'acquisto di DVD della 20th Century Fox.[36] Il disco include le cover di cinque famose colonne sonore cinematografiche, appositamente reinterpretate dalla cantante.[37]

Nel marzo dello stesso anno, Dolcenera ritorna in gara al Festival di Sanremo, presentando il brano pop-rock Com'è straordinaria la vita.[38] La canzone si classifica seconda nella categoria Donne[39] e raggiunge la 6ª posizione nella classifica dei singoli più venduti in Italia.[40]

Durante il periodo sanremese esce inoltre il terzo album della cantante, Il popolo dei sogni,[41] che ottiene il disco d'oro a distanza di una settimana dalla pubblicazione[42] e raggiunge in seguito il disco di platino[30] per le 80 000 copie vendute.[43]

Il 1º giugno 2006 parte da Jesi il primo tour europeo della cantante,[44] il Welcome Tour 2006, che fa tappa anche in varie città tedesche, tra le quali Amburgo e Berlino.[45] Il tour accompagna l'uscita della raccolta Un mondo perfetto, pubblicata il 29 agosto 2006 solamente in Germania, Austria e Svizzera e contenente 14 canzoni tratte dall'edizione italiana dell'album omonimo e da Il popolo dei sogni, con l'aggiunta di una nuova versione di Siamo tutti là fuori.[46] La raccolta è trainata dal singolo Passo dopo passo, accompagnato da un video girato a Parigi durante la Fête de la musique.[47]

Il 5 agosto dello stesso anno esce nelle sale cinematografiche il film thriller-horror La notte del mio primo amore di Alessandro Pambianco, la cui colonna sonora include il brano inedito In fondo alla notte, del quale Dolcenera è interprete, oltre che autrice del testo e coautrice delle musiche.[48] Il brano viene poi pubblicato come lato B del singolo Piove (condizione dell'anima), in vendita dal 22 settembre 2006[49] e arrivato fino all'11ª posizione nella classifica ufficiale dei singoli più venduti in Italia.[50]

2007: il tour in Europa e il debutto al cinema

Dolcenera in concerto a Friburgo nel 2007.

Dolcenera torna ad esibirsi fuori dall'Italia durante il suo Welcome Tour 2007, affiancando la cantante austriaca Christina Stürmer[49] in otto concerti in città tedesche come Berlino, Lipsia, Colonia e Dresda, svoltisi a partire dal marzo 2007.[51] Nello stesso periodo viene pubblicata in Germania, Austria e Svizzera la Tour Edition di Un mondo perfetto, che contiene anche alcuni brani registrati dal vivo nei tour degli ultimi due anni e che viene anticipata dal singolo radiofonico Mai più noi due.[52]

Nel frattempo inizia a dedicarsi al cinema. Già alla fine del 2006 la cantante è infatti impegnata nelle riprese della commedia Scrivilo sui muri; nel film, diretto da Giancarlo Scarchilli,[53] Dolcenera interpreta il ruolo di Benny, la migliore amica del personaggio interpretato da Cristiana Capotondi, protagonista insieme a Primo Reggiani e Ludovico Fremont.[54] All'inizio del 2007 prende parte inoltre alle registrazioni del lungometraggio Il nostro messia di Claudio Serughetti, nel quale partecipa con un cameo nel ruolo di una tassista. Il film viene presentato al Rome Independent Film Festival ed esce nelle sale il 30 maggio 2008.[55]

Nella primavera 2007 firma e interpreta gli adattamenti in italiano dei brani Sei tu e Mon amour, originariamente intitolati Say Yes e Tes petits defauts. Le canzoni vengono registrate per la versione italiana della colonna sonora del film francese Finché nozze non ci separino,[56] diretto da Julie Lipinski nel 2004 con il titolo originale Le plus beau jour de ma vie e uscito in Italia solamente nel giugno 2007.[57]

Nel luglio 2007 partecipa anche al concerto in onore dei cinquant'anni della canzone Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, svoltosi al Teatro romano di Benevento e trasmesso da Rai Uno.[58][59]

2008: attività concertistica in Europa

Nel corso del 2008 si concentra ancora sull'attività dal vivo in Europa. Dopo aver cantato con il solo accompagnamento del pianoforte al Deutsches Theater di Monaco di Baviera,[60] si esibisce anche durante la serata organizzata all'Arco de La Défense di Parigi per la candidatura di Milano all'Expo 2015.[61] Ad aprile 2008 le viene inoltre affidata l'apertura con pianoforte e voce di quattro concerti dell'All the Best World Tour in Austria,[62] mentre l'8 maggio dello stesso anno è ospite all'Olympiastadion in occasione delle celebrazioni di apertura del Rockmuseum di Monaco di Baviera, il più grande museo dedicato alla musica rock in Germania, il quale dedica uno spazio alla stessa Dolcenera.[61]

Il 14 e il 15 giugno apre i concerti di Vasco Rossi allo Stadio Del Conero di Ancona,[63] e un mese più tardi si esibisce al Festival internazionale di Cartagine, che si svolge nell'antico Teatro Romano di Adriano a Tunisi e fa parte della manifestazione annuale che esplora il mondo della musica.[6]

Il 30 agosto 2008, sotto invito del commissario governativo per l'Expo, l'ambasciatore Claudio Moreno, si esibisce dal vivo all'interno del padiglione italiano presente all'Expo 2008 di Saragozza, interpretando varie canzoni, inclusi tre brani del suo repertorio adattati in lingua spagnola.[64]

2009: Dolcenera nel Paese delle Meraviglie

Nel 2009 partecipa per la terza volta al Festival di Sanremo, presentandosi nella categoria "Artisti" con la canzone Il mio amore unico. L'eliminazione del brano, avvenuta dopo l'esibizione in semifinale in duetto con Syria,[65][66] suscita numerosi fischi da parte del pubblico presente al Teatro Ariston.[67] Il 20 febbraio 2009 esce l'album Dolcenera nel Paese delle Meraviglie, prodotto da Roberto Vernetti e finito di masterizzare a Londra il 18 dicembre 2008.[68] L'album raggiunge il tredicesimo posto al suo debutto nella classifica italiana.[69]

Dolcenera a Sanremo 2009.

Il brano sanremese arriva invece al 5º posto della Top Singoli[70] e rimane per tre settimane consecutive in prima posizione nella classifica Nielsen Music Control dei brani più trasmessi dalle radio italiane.[71][72][73] Il mio amore unico entra inoltre a far parte della colonna sonora del film Amore 14 di Federico Moccia[74] e riceve il Premio Lunezia 2009, conferimento al valore musicale letterario delle canzoni italiane, nella categoria Lunezia per Sanremo.[75][76] Il successo radiofonico del brano consente a Dolcenera di ricevere il premio speciale RTL 102.5 ai Venice Music Awards 2009,[31][77] manifestazione durante la quale ottiene anche il riconoscimento come Artista Femminile dell'Anno.[78]

A maggio 2009 viene scelto come secondo singolo per la promozione dell'album il brano La più bella canzone d'amore che c'è. Il relativo videoclip, diretto da Gaetano Morbioli, si aggiudica la vittoria nella categoria Donne al Premio Videoclip Italiano 2009.[79] Il terzo estratto è invece Un dolce incantesimo, in radio dall'agosto 2009.[80]

Nel mese di aprile, Dolcenera partecipa anche al supergruppo Artisti uniti per l'Abruzzo, che riunisce oltre 50 cantanti italiani per l'incisione del brano Domani 21/04.2009 di Mauro Pagani, al fine di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila del 2009.[81][82]

Per la promozione dell'album, la cantante si esibisce dal vivo nel Dolcenera nel Paese delle Meraviglie tour, iniziato da Livorno il 30 aprile 2009 e arrivato a toccare le principali città italiane.[83] Il 13 giugno 2009 il tour arriva anche in Germania, con la partecipazione al festival The Great Wide Open, che si svolge a Mühldorf a.Inn e ospita anche i Deep Purple e gli Status Quo.[84][85]

Il 18 giugno 2009 apre la tappa milanese del Tour of the Universe 2009 dei Depeche Mode allo Stadio San Siro.[86][87] Tre giorni più tardi torna ad esibirsi allo Stadio Meazza di Milano in occasione del concerto Amiche per l'Abruzzo, in favore dei terremotati dell'Aquila, unendosi anche in quartetto con Irene Grandi, Noemi e Syria per l'esecuzione dei brani La tua ragazza sempre[88] e Blowin' in the Wind.[89] L'esibizione da solista di Dolcenera nel brano Il mio amore unico viene in seguito inclusa nel doppio DVD Amiche per l'Abruzzo, pubblicato a un anno di distanza dal concerto.[90]

Il 27 novembre 2009 partecipa a Q.P.G.A., album di duetti realizzato da Claudio Baglioni, interpretando con quest'ultimo il brano Come sei tu.[91] Il 6 dicembre Dolcenera partecipa inoltre al Concerto di Natale 2009, tenutosi a Catania e trasmesso da Rai 2 il 24 dicembre, esibendosi anche insieme al flautista Andrea Griminelli nel brano Fragile di Sting.[92]

2010-2011: Evoluzione della specie

All'inizio del 2010, Dolcenera cura le musiche per la rappresentazione teatrale Schiena contro schiena, che debutta il 10 febbraio 2010[93] ed è tratta dall'omonimo romanzo di Giulia Morello, per il quale la cantante aveva già scritto la prefazione.[94]

Tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011 Dolcenera appare come ospite negli album Donne dei Neri per Caso e Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni, interpretando Il cuore è uno zingaro con il gruppo a cappella salernitano[95] e Il nostro amore con il cantautore milanese.[96]

Dolcenera durante un concerto dell'Evoluzione della specie tour.

Nel periodo compreso tra i mesi di giugno e dicembre del 2010 è inoltre impegnata nelle registrazioni del suo quinto album di inediti.[97] Il disco, intitolato Evoluzione della specie e pubblicato il 17 maggio 2011 da EMI Music Italy,[98] è prodotto da Dolcenera e Roberto Vernetti[99] e vede la collaborazione di Alex Trecarichi.[100] Influenzato dalle sonorità tipiche della musica elettronica,[101] l'album affronta tematiche che ruotano attorno alla voglia di vincere la paura del futuro, nonostante la sensazione di precarietà provocata dalla crisi economica mondiale.[102] Il disco debutta al quindicesimo posto della classifica italiana di vendita.[103]

Il primo estratto da Evoluzione della specie è il singolo Il sole di domenica, scritto in collaborazione con Finaz della Bandabardò[104] ed entrato in rotazione radiofonica l'8 aprile 2011.[105] Durante l'estate 2011, la promozione del disco continua con l'Evoluzione della specie tour, partito il 9 giugno da Falcade, in provincia di Belluno.[106][107]

Il 26 agosto 2011 viene pubblicato il secondo singolo estratto dall'album, L'amore è un gioco.[108] Il videoclip del brano viene realizzato in collaborazione con la rivista Playboy, che nel mese di ottobre dedica la copertina a Dolcenera.[109] Durante la seconda parte del tour, partita il 12 novembre 2011 da Vigevano, in provincia di Pavia, Dolcenera si esibisce in diversi teatri italiani,[110] proponendo il suo repertorio attraverso un set acustico e uno elettronico.[111]

Il 2 dicembre 2011 viene pubblicato in radio il singolo Read All About It (Tutto quello che devi sapere) di Professor Green, realizzato in collaborazione con Dolcenera. Il brano, una versione parzialmente in italiano del singolo che il rapper britannico aveva inizialmente interpretato con Emeli Sandé, viene pubblicato in formato digitale il 9 dicembre dello stesso anno.[112] In seguito, il singolo viene certificato disco d'oro in Italia.[113]

2012-2013: Sanremo, Evoluzione della specie² e il tour 2012

Il 15 gennaio 2012 viene annunciata la partecipazione di Dolcenera alla 62ª edizione del Festival di Sanremo con il brano Ci vediamo a casa.[114] La canzone, inclusa nella colonna sonora dell'omonimo film di Maurizio Ponzi,[115] si classifica al sesto posto nella graduatoria finale.[116] Nella serata dei duetti internazionali Dolcenera si esibisce con Professor Green cantando il brano My Life Is Mine, versione parzialmente in inglese di Vita spericolata di Vasco Rossi,[114] ed eseguendo il singolo Read All About It (Tutto quello che devi sapere).[117] Durante la semifinale ripresenta invece il brano in gara duettando con Max Gazzè.[118]

Il 29 marzo 2012, il singolo Ci vediamo a casa viene certificato disco d'oro dalla Federazione Industria Musicale Italiana per le oltre 15 000 copie vendute in digitale.[119] Il singolo stesso ottiene poi il disco di platino nel novembre 2013.[120] Il brano viene inoltre inserito in Evoluzione della specie², riedizione dell'album pubblicato da Dolcenera nel 2011,[121] dalla quale viene estratto anche il singolo Un sogno di libertà, in radio dall'11 maggio 2012.[122] La pubblicazione della nuova edizione permette al disco di rientrare nella classifica italiana, arrivando alla posizione numero 23 durante la sua seconda settimana.[123]

Nel frattempo si svolge il Ci vediamo in tour, che promuove l'album attraverso una serie di concerti in Italia, partendo dalla tappa dell'8 aprile 2012 a Bellaria-Igea Marina.[124] Nell'ottobre 2012 il tour raggiunge anche il continente asiatico, con due concerti a Hong Kong e Macao, prima di riprendere con una nuova serie di esibizioni nei teatri e nei club italiani tra cui Firenze, Roma, Torino e Milano.[125]

A partire dal novembre 2012, Dolcenera è impegnata nella scrittura di brani per un nuovo album, la cui registrazione inizierà nel settembre 2013.[126][127] Il 14 giugno 2013 partecipa inoltre al concerto svoltosi a Cesenatico per celebrare il cinquantesimo anno dei Nomadi, interpretando con la band il loro brano Gli aironi neri.[128]

2014-2017: Le stelle non tremano, il ritorno a Sanremo e The Voice of Italy

Il primo singolo estratto dal nuovo album è Niente al mondo, pubblicato il 23 maggio 2014.[129] Per il brano viene realizzato un videoclip, filmato alle cave di marmo di Carrara e pubblicato sul sito del quotidiano La Stampa il 3 giugno 2014.[130] Niente al mondo partecipa al Summer Festival 2014, vincendo la seconda puntata della manifestazione.[131][132] Nell'estate del 2014 conquista la top3 della classifica dei brani italiani più trasmessi in radio di Earone.

Il 5 giugno 2015 viene pubblicato Fantastica, terzo singolo che anticipa l'album Le stelle non tremano, che esce l'11 settembre, a cui segue, il 26 settembre Accendi lo spirito[133], scritto, arrangiato e prodotto dalla stessa artista. Il 21 ottobre è uscito il video ufficiale.[134]

Il 28 agosto viene pubblicato Un peccato il quarto singolo.

Il 9 settembre la cantante si esibisce all'Arena di Verona cantando tre suoi successi (Niente al mondo, Ci vediamo a casa e Fantastica) in occasione della finale del Festival Show 2015.

Dolcenera è stata una delle protagoniste del Festival di Sanremo 2016, partecipando alla gara nella sezione Campioni con il brano Ora o mai più (le cose cambiano) con cui riesce ad accedere alla finale per poi classificarsi quindicesima, mentre si aggiudica la vittoria al Premio Finalmente Sanremo RTL 102.5.[135] Il brano fa parte dell'album Le stelle non tremano - Supernovae uscito il 12 febbraio 2016 per Universal Music: il nuovo lavoro contiene, oltre a tutti i brani de Le stelle non tremano ed il brano sanremese, altri cinque inediti e versione unplugged del brano che ha presentato a Sanremo 2016.

All'inizio del 2016 la cantante annuncia che sarà una dei quattro coach del quarta edizione del talent show The Voice of Italy, insieme a Raffaella Carrà, Emis Killa e Max Pezzali, in onda a partire dal 24 febbraio su Rai 2.[136] Alla fine del programma, Dolcenera ha portato alla vittoria Alice Paba, concorrente della sua squadra, diventando la prima coach donna a trionfare in Italia.

2018: Regina Elisabibbi, settimo album

Il 20 gennaio 2018 ha segnato il ritorno sulle scene dell'artista dopo un anno d'assenza, con la pubblicazione sul suo canale YouTube di una riedizione musicale del brano Caramelle del gruppo musicale trap Dark Polo Gang, reinterpretato in una versione piano rock.[137] Il brano si presenta come il primo di una parentesi musicale della cantautrice, proseguita con la pubblicazione di altre cover di rapper: il 13 febbraio è la volta di Sciroppo, a cui segue, ad un mese di distanza, Cupido, in collaborazione con The André, entrambi originariamente di Sfera Ebbasta, mentre il 25 aprile è stato lanciato Non cambierò mai di Capo Plaza e il 15 maggio Mmh Ha Ha Ha di Young Signorino, eseguito con un nuovo arrangiamento, sulla base della composizione Preludio e Fuga in do minore di Johann Sebastian Bach.[138][139]

Le reinterpretazioni sono state successivamente raccolte nel secondo EP della cantante, Regina Elisabibbi, pubblicato il 21 maggio e contenente, oltre alla cover di Ghali Cara Italia, un'anteprima piano e voce del brano inedito Un altro giorno sulla Terra, commercializzato come singolo a partire dal 25 maggio.[140] Per la sua promozione, il singolo è stato presentato per la prima volta dal vivo, in occasione della sesta edizione del Summer Festival, che ha visto la cantautrice gareggiare nella categoria "Big".[141]

Il 16 agosto, inoltre, viene pubblicato nuovamente sul canale YouTube dell'artista una rilettura del brano Porto Cervo, in duetto con il suo interprete originario Lazza, che conclude la digressione musicale di Dolcenera relativamente alle riedizioni musicali di brani originariamente interpretati da rapper italiani.[142]

Il 23 novembre viene lanciato sul mercato l'album Duets Forever - Tutti cantano Cristina di Cristina D'Avena con la quale Dolcenera duetta nella traccia Georgie, sigla musicale dell'omonima serie televisiva.[143]

2019-presente: la collaborazione con Greenpeace e The Band, Anima Mundi

Il 15 marzo 2019 entra in rotazione radiofonica il singolo Più forte, a cui segue il 5 luglio il singolo Amaremare, canzone nata da un progetto artistico della cantautrice in collaborazione con Greenpeace, fungendo da colonna sonora del progetto ambientale Plastic Radar, di cui Dolcenera è testimonial.[144] Il 27 marzo 2020 è stata la volta del singolo Wannabe, realizzato insieme al rapper Laïoung.[145]

Successivamente Dolcenera ha aderito al supergruppo Italian Allstars 4 Life che ha riunito oltre cinquanta artisti italiani per l'incisione del brano Ma il cielo è sempre blu, cover corale del brano di Rino Gaetano. I ricavati del singolo, pubblicato l'8 maggio, sono stati devoluti alla Croce Rossa Italiana per sostenere Il Tempo della Gentilezza, progetto a supporto delle persone più fragili colpite dalla pandemia di COVID-19 del 2019-2021.[146]

Sua è la colonna sonora della serie Rai del 2022 Lea - Un nuovo giorno dal titolo Nuovo giorno, nuova luce, un adattamento di Feeling Good.[147]Dolcenera compare anche nel sesto episodio della serie cantando Amaremare.

Sui suoi canali social annuncia l’uscita del singolo Spacecraft il 22 aprile.[148] Tra fine aprile e fine maggio compare in veste di coach nel programma televisivo The Band, il talent show di Rai 1 condotto da Carlo Conti. Il 29 luglio esce il nuovo singolo Calliope (Pace alla luce del sole).[149]

Il 24 novembre 2022 annuncia Anima Mundi, il suo nuovo progetto discografico dopo sette anni dall'ultimo, rilasciato il 9 dicembre successivo. Dal 2023 parte poi il suo nuovo tour dal nome “One woman show” in più di 50 teatri italiani.

Nel 2024 prosegue la promozione del suo album con un tour che prende il nome di Anima Mundi piano recital teatrale tour e nel settembre dello stesso anno riceve il Premio Nuovo Imaie Venice Award alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Stile musicale e influenze

Dolcenera durante la conferenza stampa per il lancio della campagna iscrizioni 2007 dei Radicali Italiani, svoltasi il 15 dicembre 2006.

Da un punto di vista musicale, Dolcenera è stata considerata dalla critica come un'artista eclettica che, negli anni, ha più volte modificato il proprio stile con diverse influenze.[150][151]

Il suo primo album, Sorriso nucleare, è caratterizzato da atmosfere pop rock e power pop,[152] con influenze R&B[153] e del cantautorato italiano.[3] Il secondo singolo da esso tratto, Siamo tutti là fuori, presenta inoltre il ritmo tipico della pizzica salentina.[18]

In Un mondo perfetto la cantautrice si è ripresentata con arrangiamenti più rock[27] e con uno stile di scrittura che Antonio Orlando di Musica e dischi ha definito «hardmelodico», accostando inoltre la cantante a Loredana Bertè per i toni blues dell'interpretazione.[154] Nello stesso periodo altri critici musicali hanno paragonato il suo stile musicale a quello di Janis Joplin. Nell'album successivo, Il popolo dei sogni, ha continuato a proporre uno stile rock.[155] La voce roca, passionale,[156] calda e potente[157] con cui ha interpretato i brani dall'album l'ha portata ad essere paragonata a Gianna Nannini e Vasco Rossi,[158] mentre la scrittura dei pezzi inclusi nel disco è stata talvolta considerata molto originale nel genere.[155]

Nel suo quarto album, Dolcenera nel Paese delle Meraviglie, abbandona le atmosfere cupe dei due lavori precedenti[24] per ripresentarsi con canzoni più ariose e solari, spesso accompagnate da arrangiamenti ricchi di archi.[159] Il disco, che Katia Del Savio di Musica e dischi ha definito come un lavoro «di transizione»,[159] ha sonorità più tipicamente pop e orecchiabili,[160] ma è anche fortemente influenzato dal rock anglosassone.

Il successivo album, Evoluzione della specie, viene concepito con particolare attenzione alla sezione ritmica[161] ed è caratterizzato da sonorità pop-rock elettroniche e internazionali.[100] Tra le influenze del disco, la stessa Dolcenera cita artisti come i Phoenix, gli MGMT[162] e gli Empire of the Sun.[163] Nella registrazione del disco, ispirandosi a Franco Battiato, Dolcenera sperimenta anche un uso diverso della voce, che lei stessa definisce «implosiva, trattenuta, quasi come una voce narrante».[164]

Filantropia

Nel corso della sua carriera, Dolcenera ha appoggiato diverse iniziative sociali e politiche. A partire dal giugno 2004 ha visitato le carceri italiane, cantando per i detenuti di Casal del Marmo, Rebibbia e Regina Coeli.

Sin dall’inizio della sua carriera è considerata un’icona gay, grazie anche alla partecipazione a diversi eventi dell’orgoglio omosessuale come il Mardì Gras del 2003, del 2005 e del 2006. Nel 2009 è stata madrina del Gay pride di Genova e nel 2016 di Torino, mentre nel 2011 ha preso parte all’Europride di Roma. L’impegno nella lotta contro l’omofobia si esprime anche nel testo della canzone Resta come sei, inclusa nell’album Il popolo dei sogni.

Nel 2006 ha promosso insieme ad Emma Bonino la campagna Somaly Man contro il turismo sessuale, volta al recupero di giovanissime ex prostitute della Cambogia. Nello stesso periodo ha partecipato alla realizzazione di uno spot per la Onlus Ascolta e vivi, in favore di una raccolta fondi per la lotta contro la sordità infantile. Tra il 2006 e il 2007 ha sostenuto inoltre la Lega italiana per la lotta contro l’AIDS, partecipando anche al concerto svoltosi a Firenze il 30 novembre 2007 per la raccolta fondi in favore della campagna stessa, insieme a cantanti come Irene Grandi e Petra Magoni. Nel 2009 ha inoltre cantato per l’associazione Casa Accoglienza Eleonora, costituita con l’obiettivo di accogliere i minori che necessitano di interventi presso gli Ospedali Riuniti di Bergamo, insieme alle relative famiglie. Nel 2011 ha invece sostenuto CIFA Onlus sul tema delle adozioni internazionali, scrivendo anche un capitolo del libro Nati altrove, realizzato in favore dell’iniziativa stessa.

Sul piano politico, Dolcenera si è esibita in sostegno dell’iniziativa di Romano Prodi per una legge sulla musica, durante la campagna elettorale che ha preceduto le elezioni politiche italiane del 2006. Nel 2007 è stata inoltre tra i firmatari di una proposta di legge per la musica presentata in Toscana insieme a diversi altri artisti legati alla regione. In occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche italiane del 2013, Dolcenera appoggia il Partito Democratico registrando il ritornello del brano Girl on Fire di Alicia Keys, con il titolo modificato in Bersani’s on Fire. Il frammento del brano, caricato su internet dalla cantante, viene utilizzato per un video elettorale del Partito Democratico.

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Dolcenera.

Album in studio

Raccolte

EP

Partecipazioni a manifestazioni canore

Festival di Sanremo

Tournée

  • 2003 – Dolcenera Tour Live 2003
  • 2005 – Un mondo perfetto Tour 2005
  • 2006 – Welcome Tour 2006
  • 2007 – Welcome Tour 2007
  • 2009 – Dolcenera nel paese delle meraviglie Tour 2009
  • 2010 - Schiena contro schiena
  • 2011 – Evoluzione della specie Tour[165] (piazze e teatri)
  • 2011 – Evoluzione della specie Tour Teatrale
  • 2012 – Ci vediamo in tour (grandi club e piazze)
  • 2012 – Ci vediamo in tour, club & teatri
  • 2016 – Le stelle non tremano Tour 2016[166]
  • 2017 – Dolcenera Live
  • 2019 – Dolcenera Live 2019
  • 2019 – Diversamente Pop tour[167]
  • 2021 – Piano & Voce Tour
  • 2022 – Space live tour 2022[168]
  • 2023 – One Woman Show
  • 2023 – Space live tour 2023
  • 2023 – Piano solo recital
  • 2024 - Anima Mundi Piano recital teatrale tour[169]

Riconoscimenti

Altri riconoscimenti
    • 2005 - Premio De André[15]
    • 2005 - Miglior artista emergente al M.E.I.[15]
    • 2010 - Premio Re Manfredi 2010[173]
    • 2012 - Riccio d'Argento per il miglior live d'autore nella sezione Cantautrici[174]
    • 2012 - Menzione speciale ai Magna Grecia Awards[175]
    • 2016 - Premio Arpino Città di Cicerone 2016
    • 2016 - Premio Personalità Europea 2016
    • 2018 - Premio Fausto Mesolella
    • 2018 - Premio Pierangelo Bertoli "A muso duro"
    • 2019 - Premio Wella
    • 2023 - Premio MEI - Meeting Degli indipendenti
    • 2023 - Premio AFI - Associazione Fonografici italiani per i 20 anni di carriera
    • 2024 - Premio alla carriera al Festival Patronale di Montalbano

Testimonial e spot pubblicitari

Filmografia

Cinema

Televisione

Podcast

  • Una canzone Una storia - Psicografia di un’artista femminileSpotify (2022)

Programmi televisivi

Note

  1. ^ G. L. P., Il sound di Dolcenera la melodia di Zarrillo, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 7 settembre 2008, p. 20. URL consultato il 31 marzo 2012.
  2. ^ Alessandra Leoni, Interviste - Dolcenera (Dolcenera), su spaziorock.it, 3 giugno 2011. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).
  3. ^ a b c Rocker e cantautrice, serata con Dolcenera, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 25 marzo 2004, p. 12. URL consultato il 31 marzo 2012.
  4. ^ a b Antonella Gaeta, Io, poetessa del rock cresciuta fra la pizzica e la musica ribelle, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 18 aprile 2003, p. 12. URL consultato il 31 marzo 2012.
  5. ^ Gigi Vesigna, Il pulcino con gli artigli, su stpauls.it, Famiglia Cristiana, 19 marzo 2006. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2023).
  6. ^ a b c d e Dolcenera - Biografia, su mtv.it, MTV Italia. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  7. ^ Dolcenera: biografia e discografia essenziale, su rockol.it, 6 febbraio 2012. URL consultato il 31 marzo 2012.
  8. ^ Fernanda Pivano, Dolcenera, in Complice la musica, Biblioteca Universale Rizzoli, 2008, pp. 173, ISBN 978-88-17-02359-7. URL consultato il 20 ottobre 2012.
  9. ^ Dolcenera - Biografia e canzoni, su windoweb.it. URL consultato il 31 marzo 2012.
  10. ^ a b Gloria Pozzi, Dolcenera: Sì alla musica gratis da Internet. I discografici s'infuriano, però non c'entro, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 9 marzo 2003, p. 34. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
  11. ^ Biografia e discografia - Dolcenera, su popon.it. URL consultato il 5 giugno 2012.
  12. ^ Maria Volpe, Macché sexy come la Bardot. Solo Baccini mi ha visto così, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 maggio 2006, p. 38. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2009).
  13. ^ Michele Savino, Dolcenera: La musica? Una continua sfida con me stessa, su genovatune.net, www.genovatune.net, 25 settembre 2006. URL consultato il 27 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2006).
  14. ^ Dolcenera - Vincitrice di Music Farm 2005, su musicfarm.rai.it, RAI. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2008).
  15. ^ a b c d e Sanremo 2012 - Artisti in gara - Dolcenera, su www3.lastampa.it, La Stampa, 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012).
  16. ^ a b Dolcenera - Discografia, su dolcenera.com. URL consultato il 19 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2009).
  17. ^ a b Ecco le nuove proposte del Festival di Sanremo 2002, su rockol.it, 20 dicembre 2002. URL consultato il 27 febbraio 2011.
  18. ^ a b c Fulvio Paloscia, Dolcenera ha il Sorriso nucleare, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 9 marzo 2003, p. 1. URL consultato il 31 marzo 2012.
  19. ^ a b Sanremo: a Patrizia Laquidara e a Dolcenera i premi della Critica e di Radio e TV, su rockol.it, 8 marzo 2003. URL consultato il 30 marzo 2012.
  20. ^ (EN) Italian Charts - Dolcenera - Siamo Tutti Là Fuori (song), su italiancharts.com. URL consultato il 27 febbraio 2011.
  21. ^ a b Comunicato Stampa: Dolcenera in tour, su rockol.it, 26 giugno 2003. URL consultato il 27 febbraio 2011.
  22. ^ Sanremo: la rabbia di Dolcenera, su rockol.it, 7 gennaio 2004. URL consultato il 27 febbraio 2011.
  23. ^ Elia Perboni, Dopo l'incubo reality, mi faccio un regalo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 2005, p. 59. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  24. ^ a b Silvia Nucini, Dolcenera, tutto il male che mi sono fatta, su menstyle.it, GQ, 12 febbraio 2009. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2009).
  25. ^ Music Farm: ecco la lista degli undici musicisti in gara, su rockol.it, 24 febbraio 2005. URL consultato il 31 marzo 2012.
  26. ^ Music Farm, Dolcenera ha vinto il reality show dei cantanti, su repubblica.it, la Repubblica, 7 maggio 2005. URL consultato il 31 marzo 2012.
  27. ^ a b Dolcenera presenta Un mondo perfetto: Dopo Music Farm torno cantautrice, su rockol.it, 18 maggio 2005. URL consultato il 31 marzo 2012.
  28. ^ Music Farm - Sfida al femminile, su musicfarm.rai.it, RAI, 29 aprile 2005. URL consultato il 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  29. ^ a b Comunicato Stampa: Dolcenera presenta 'Continua' alle Messaggerie Musicali, su rockol.it, 5 ottobre 2005. URL consultato il 27 febbraio 2011.
  30. ^ a b In Piazza Bovani, a ingresso gratuito, Dolcenera per incantare Varazze. La cantante proporrà anche i brani del suo ultimo album Il popolo dei sogni, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 21 agosto 2009, p. 67. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  31. ^ a b c Sanremo 2012 - 62º Festival della Canzone Italiana - Dolcenera, su sanremo.rai.it, RAI. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2012).
  32. ^ Sanremo, le donne in gara, su tgcom24.mediaset.it, TgCom, 14 febbraio 2006. URL consultato il 26 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
  33. ^ Comunicato Stampa: Natale in Vaticano - Concerto per le Missioni d'Oriente, su rockol.it, 10 novembre 2005. URL consultato il 2 aprile 2012.
  34. ^ a b Dolcenera a RadioitaliaLive 2012, su radioitalia.it, Radio Italia solomusicaitaliana. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012).
  35. ^ Comunicato Stampa: Mei 2005, dall'Indie rock all'Indie pop, su rockol.it, 8 novembre 2005. URL consultato il 28 febbraio 2011.
  36. ^ Dolcenera Canta Il Cinema, su 20thfox.it, 20th Century Fox. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2006).
  37. ^ Comunicato Stampa: Dolcenera canta il cinema, su rockol.it, 31 gennaio 2006. URL consultato il 2 aprile 2012.
  38. ^ Mario Luzzatto Fegiz, Sanremo, non solo romanticismo. Anche una parolaccia per Dolcenera, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 10 febbraio 2006, p. 57. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
  39. ^ Sanremo 2006: categoria Donne, vince Anna Tatangelo, su rockol.it, 5 marzo 2006. URL consultato il 2 aprile 2012.
  40. ^ (EN) Italian Charts - Dolcenera - Com'è straordinaria la vita (song), su italiancharts.com. URL consultato il 2 aprile 2012.
  41. ^ Sanremo 2006, Dolcenera: Ecco il popolo dei sogni, su rockol.it, 27 febbraio 2006. URL consultato il 2 aprile 2012.
  42. ^ Nuovi album - Dolcenera, Il popolo dei sogni è..., su edel.it, Edel Music, 14 marzo 2006. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2012).
  43. ^ Festa - Dolcenera, su sanpantaleonevallo.it. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).
  44. ^ Paola Pollo, Via le taglie piccole. Donne basse in rivolta, su corriere.it, Corriere della Sera, 1º giugno 2006. URL consultato il 2 aprile 2012.
  45. ^ Musica: Dolcenera per la prima volta in Europa con Welcome Tour, su adnkronos.com, Adnkronos, 9 giugno 2006. URL consultato il 2 aprile 2012.
  46. ^ (EN) Dolcenera - Mondo perfetto - Overview, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 19 maggio 2012.
  47. ^ Sanremo 09 - Le biografie - Dolcenera, su televideo.rai.it, RAI. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2012).
  48. ^ Un inedito di Dolcenera nella colonna sonora di un film horror, su rockol.it, 14 agosto 2006. URL consultato il 2 aprile 2012.
  49. ^ a b Marina Testori, Dolcenera Estate 2006, su comunicati.net, 8 settembre 2006. URL consultato il 2 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
  50. ^ (EN) Italian Charts - Dolcenera - Piove (Condizione dell'anima) (song), su italiancharts.com. URL consultato il 28 febbraio 2011.
  51. ^ Comunicato Stampa: Tour in Germania per Dolcenera, su rockol.it, 7 marzo 2007. URL consultato il 19 maggio 2012.
  52. ^ Dolcenera, Album Tour Edition e Tour in Germania (TXT), su italianissima.net, 9 marzo 2007. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2008).
  53. ^ Dolcenera debutta da attrice in un film sul mondo dei writer, su rockol.it, 7 agosto 2007. URL consultato il 5 aprile 2012.
  54. ^ Intervista a Dolcenera: nuovo look e tanto amore, su gingergeneration.it, 7 aprile 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  55. ^ Il nostro messia - Esordio italiano alla regia, coraggiosamente indipendente e con un cast d'eccezione, su cinema-tv.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 5 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  56. ^ Dolcenera al cinema con Finché nozze non ci separino, su rockol.it, 24 maggio 2007. URL consultato il 5 aprile 2012.
  57. ^ Film Finché nozze non ci separino (2004), su trovacinema.repubblica.it, la Repubblica. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  58. ^ Concerto tributo a Domenico Modugno - Un uomo in Frac, su mobile.international.rai.it, RAI. URL consultato il 5 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  59. ^ Rai Uno: Un uomo in frac, il ricordo di Domenico Modugno, su digital-sat.it, 13 luglio 2007. URL consultato il 19 maggio 2012.
  60. ^ Dolcenera a Sanremo canta Il mio amore unico (TXT), su italianissima.net, 17 febbraio 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2012).
  61. ^ a b Gigi Vesigna, Dolcenera, eliminata e contenta, su stpauls.it, Famiglia Cristiana, 8 marzo 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  62. ^ Dolcenera aprirà il concerto di Vasco, su qn.quotidiano.net, Quotidiano.net, 29 maggio 2008. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  63. ^ Dolcenera con Vasco ad Ancona, su radioitalia.it, Radio Italia solomusicaitaliana, 29 maggio 2008. URL consultato il 5 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2008).
  64. ^ (ES) Dolcenera : Es esencial que te escuchen en vivo, su elperiodicodearagon.com, El Periódico de Aragon, 30 agosto 2008. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  65. ^ Mario Luzzatto Fegiz, Le pagelle, su corriere.it, Corriere della Sera, 21 febbraio 2009. URL consultato il 19 maggio 2012.
  66. ^ Sanremo 2009: eliminati Dolcenera e Gemelli Diversi, su rockol.it, 20 febbraio 2009. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
  67. ^ Arisa vince tra i giovani, fuori Dolcenera e i Gemelli Diversi Denuncia di Bonolis: bambini malati senza assistenza, su ilsalvagente.it, 21 febbraio 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  68. ^ Discografia - Dolcenera nel paese delle meraviglie, su dolcenera.com. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2009).
  69. ^ Artisti - Classifica settimanale dal 20/02/2009 al 26/02/2009 (Negozi specializzati), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  70. ^ Dolcenera - Il mio amore unico (song), su italiancharts.com. URL consultato il 1º marzo 2011.
  71. ^ Antonio Mustara, Airplay radiofonico: la rivincita di Dolcenera, prima in classifica con Il mio amore unico, su sorrisi.com, Sorrisi e Canzoni TV, 27 marzo 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  72. ^ Antonio Mustara, Airplay radiofonico: Dolcenera sempre in testa, cinque donne nei primi cinque posti, su sorrisi.com, Sorrisi e Canzoni TV, 3 aprile 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  73. ^ Antonio Mustara, Classifiche musicali: Renato Zero il più venduto, Dolcenera la più trasmessa, su sorrisi.com, Sorrisi e Canzoni TV, 15 aprile 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  74. ^ Anastasia Mazzia, Recensione: Amore 14 e gli adolescenti di Moccia, su diredonna.it, 27 ottobre 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  75. ^ a b Premio Lunezia-L'albo d'oro, su premiolunezia.it. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2010).
  76. ^ a b Premio Lunezia 2009 a Aftherhours, Dolcenera, Pacifico.. il programma della tre giorni (TXT), su italianissima.net, 17 luglio 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  77. ^ Stefano Benni, Ci vediamo in tour con Dolcenera, su italiamagazineonline.it, Itali@Magazine, 4 maggio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  78. ^ a b Alberto Pagan, Venice Music Awards 2009 - Tutte le immagini della serata, su nonsolocinema.com, 28 luglio 2009. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2010).
  79. ^ a b Premio Videoclip Italiano: i vincitori delle sezioni mainstream e indipendenti, su rockol.it, 11 dicembre 2009. URL consultato il 19 maggio 2011.
  80. ^ Lucia Salinas, Un dolce incantesimo, terzo singolo per Dolcenera, su musicalnews.com, 7 agosto 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  81. ^ Domani 21 aprile 2009 - Artisti uniti per l'Abruzzo, su domani21aprile2009.it. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
  82. ^ Andrea Laffranchi, Tutti insieme, un'emozione forte, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 18 giugno 2009, p. 44. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2010).
  83. ^ Grande successo per Dolcenera, su newspettacolo.com, 27 aprile 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  84. ^ Francesca Odette Croxignatti, Come prosegue il tour di Dolcenera? Ma tra Italia e Germania, su musicalnews.com, 8 giugno 2009. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  85. ^ Paolo Ansali, Dolcenera: la mia lunga estate on the road!, su musicalnews.com, 21 luglio 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012).
  86. ^ Rocco Castagnoli, Live Report - Depeche Mode - 18 giugno 2009, su ondarock.it. URL consultato il 19 maggio 2012.
  87. ^ Dolcenera ospite dei Depeche Mode, su dolcenera.com, 26 giugno 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  88. ^ Luigi Bolognini, Voci di donne, festa a San Siro. 57mila dalle Amiche per l'Abruzzo, su repubblica.it, la Repubblica, 22 giugno 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  89. ^ Gloria Anselmi, Recensioni live: San Siro e la magia di Amiche per l'Abruzzo, su ilsussidiario.net, 22 giugno 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).
  90. ^ (EN) Amiche per l'Abruzzo - Various Artists - Overivew, su allmusic.com. URL consultato il 19 maggio 2012.
  91. ^ Claudio Baglioni Q.P.G.A., su rockol.it. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2012).
  92. ^ Paolo D.L., A Catania il concerto di Natale 2009: Malika Ayane, Mario Biondi, Gigi D'Alessio, Alex Britti, Dolcenera e molti altri, su concertionline.com, www.concertionline.com, 21 novembre 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2010).
  93. ^ Angela Platania, Recensioni musicali - Schiena contro Schiena, concerto - reading portato in giro assieme alla cantautrice Dolcenera, su guide.supereva.it, Dada. Supereva.it, marzo 2010. URL consultato il 20 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2021).
  94. ^ Peppe Aquaro, Schiena contro schiena, in scena chi è sempre in ombra, su roma.corriere.it, Corriere della Sera, 9 marzo 2010. URL consultato il 20 ottobre 2012.
  95. ^ Neri per caso, non c'è gusto senza le donne, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno, 3 novembre 2010. URL consultato il 26 maggio 2012.
  96. ^ Paolo Panzeri, Roberto Vecchioni - Chiamami ancora amore - Recensione, su rockol.it, 23 febbraio 2011. URL consultato il 26 maggio 2012.
  97. ^ Dolcenera: uscirà nel 2011 il nuovo album, su rockol.it, 30 novembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2010.
  98. ^ Gabriel Mompellio, Dolcenera - da venerdì 8 aprile torna in radio con Il sole di domenica, primo singolo del nuovo album Evoluzione della specie, su earone.it, 6 aprile 2011. URL consultato il 6 aprile 2011.
  99. ^ Il ritorno di Dolcenera, su mtv.it, MTV Italia, 8 aprile 2011. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2011).
  100. ^ a b Evoluzione della specie, la nuova era di Dolcenera, su www3.lastampa.it, La Stampa, 17 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2012).
  101. ^ Musica: Il sole di domenica di Dolcenera è primo tormentone estivo, su adnkronos.com, Adnkronos, 6 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  102. ^ Francesca Binfarè, L'evoluzione di Dolcenera, su style.it, Style, 17 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  103. ^ (EN) Italian Charts - Dolcenera - Evoluzione della specie (album), su italiancharts.com. URL consultato il 6 giugno 2012.
  104. ^ Dolcenera - Evoluzione della Specie - EMI, su rockol.it. URL consultato il 16 dicembre 2011.
  105. ^ Musica: domani 'Dolcenera' torna in radio con 'Il sole di domenica', su adnkronos.com, Adnkronos, 7 aprile 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  106. ^ Luana Zotti, Dolcenera, tra il tour estivo e quello nei teatri. I ragazzi dei talent? Non vengono trattati come musicisti, su topnotizie.it, 17 giugno 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  107. ^ Irene Pampanin, Musica: il «concerto spaziale» della nuova Dolcenera debutta a Falcade, su corrierealpi.gelocal.it, Corriere delle Alpi, 8 giugno 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  108. ^ Per Dolcenera L'amore è un gioco, su musica.excite.it, Excite.it, 24 agosto 2011. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2021).
  109. ^ Claudia Presicce, Dolcenera nuda su Playboy, su quotidianodipuglia.it, Nuovo Quotidiano di Puglia, 23 settembre 2011. URL consultato il 19 maggio 2012.
  110. ^ Dal 12/11 il tour teatrale di Dolcenera, su ansa.it, Agenzia Nazionale Stampa Associata, 19 ottobre 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  111. ^ Luca Benedetti, Dolcenera tra pianoforte ed elettronica, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 30 novembre 2011. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  112. ^ Lidia Pregnolato, Dolcenera: Che ci fa con Professor Green?, su loudvision.it, 2 dicembre 2011. URL consultato il 16 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2011).
  113. ^ Certificazioni - Archivio, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014). Selezionare la settimana numero 15 del 2013, inserire Professor Green feat. Dolcenera nel campo Artista e premere Avvia la ricerca.
  114. ^ a b Sanremo 2012, ecco la lista dei big e dei duetti, su lenovae.it, Le Novae. URL consultato il 31 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
  115. ^ Cinema: Dolcenera canta Ci vediamo a casa per Maurizio Ponzi, su asca.it, Agenzia Stampa Cattolica Associata, 30 gennaio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  116. ^ Mario Guglielmi, Festival Sanremo 2012, Noemi, Arisa e Emma le tre finaliste, su riviera24.it, 18 febbraio 2012. URL consultato il 19 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  117. ^ Sanremo 2012: Live Blogging della terza serata, su melodicamente.com, 16 febbraio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  118. ^ Sanremo 2012, l'ordine di uscita dei cantanti di venerdì, su rockol.it, 17 febbraio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012.
  119. ^ Dolcenera, Ci vediamo a casa ottiene digital download oro, su agi.it, Agenzia Giornalistica Italia, 29 marzo 2012. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
  120. ^ Certificazione - Singoli Digitali dalla settimana 1 del 2009 alla settimana 28 del 2014 (PDF), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  121. ^ Evoluzione della specie 2, su mtv.it, MTV Italia, 20 febbraio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2012).
  122. ^ Nuovi singoli: Dolcenera canta Un sogno di libertà, su radioitalia.it, Radio Italia, 11 maggio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  123. ^ Artisti - Classifica settimanale dal 20/02/2012 al 26/02/2012, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  124. ^ Dolcenera, Ci vediamo a casa ottiene il Digital Download d'Oro, su ilvelino.it, Il Velino, 29 marzo 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  125. ^ Dolcenera sbarca in asia: due live a Hong Kong e Macao, su radioitalia.it, Radio Italia, 12 ottobre 2012. URL consultato il 13 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
  126. ^ Dolcenera in tour. Cerco nuovi suoni, su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo, 8 novembre 2012. URL consultato il 16 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2013).
  127. ^ Verso il nuovo album!, su dolcenera.com, 4 luglio 2013. URL consultato il 7 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
  128. ^ Orazio La Rocca, Musica: Nomadi, il miracolo del cinquantenario. Noi e il nostro pubblico, una cosa sola, su repubblica.it, la Repubblica, 15 giugno 2013. URL consultato il 16 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2013).
  129. ^ Dolcenera: L'intervista per Niente al mondo, su sorrisi.com, TV Sorrisi e Canzoni. Arnoldo Mondadori Editore, 19 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2014).
  130. ^ Anteprima Dolcenera. Ecco Niente al Mondo, su lastampa.it, La Stampa, 3 giugno 2014. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2014).
  131. ^ Alessandro Alicandri, Coca Cola Summer Festival: Dolcenera dal vivo è speciale. Le pagelle della seconda puntata, su cultura.panorama.it, Panorama. Arnoldo Mondadori Editore, 15 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
  132. ^ Coca Cola Summer Festival, seconda puntata: Marco Carta, Dear Jack, Emis Killa, Emma, Alessandra e..., su sorrisi.com, TV Sorrisi e Canzoni. Arnoldo Mondadori Editore, 14 luglio 2014. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2014).
  133. ^ Radio Italia - News - “Accendi lo spirito” è il nuovo singolo di Dolcenera
  134. ^ Dolcenera: "Avrei preferito essere uomo" - Personaggi - D - la Repubblica
  135. ^ Copia archiviata, su rtl.it. URL consultato il 20 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2016).
  136. ^ The Voice 2016, i giudici: Dolcenera, Max Pezzali, Emis Killa e Raffaella Carrà, su soundsblog.it, 18 dicembre 2015. URL consultato il 21 luglio 2022.
  137. ^ ‘Caramelle’ da Dolcenera, faccia a faccia con la Dark Polo Gang, su rollingstone.it, Rolling Stone, 22 gennaio 2018. URL consultato il 23 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2018).
  138. ^ DOLCENERA In Attesa Del Nuovo Album Si Diverte A Coverizzare SFERA EBBASTA E La DARK POLO GANG, su allmusicitalia.it, All Music Italia, 19 febbraio 2018. URL consultato il 23 maggio 2018.
  139. ^ Dolcenera rifà la Trap italiana, da Young Signorino a Sfera e Dark Polo Gang, e vince la sfida, su music.fanpage.it, Fanpage.it, 16 maggio 2018. URL consultato il 23 maggio 2018.
  140. ^ Dolcenera: In Attesa Dell’album Un Nuovo Singolo E Un EP. Ecco L’ascolto!, su allmusicitalia.it, All Music Italia, 21 maggio 2018. URL consultato il 23 maggio 2018.
  141. ^ Video Intervista A Dolcenera Dal Wind Summer Festival 2018: “La Musica D’estate Deve Parlare Di Cose Leggere Ma Io…”, su allmusicitalia.it, All Music Italia, 23 giugno 2018. URL consultato il 27 giugno 2018.
  142. ^ Un’altra cover per Dolcenera: questa volta canta Porto Cervo con Lazza [VIDEO], su velvetmusic.it, Velvet Music, 17 agosto 2018. URL consultato il 18 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2018).
  143. ^ Cristina D’Avena canta le sigle dei cartoni con 16 big: “Sogno un concertone per grandi e piccini”, su lastampa.it, La Stampa, 20 novembre 2018. URL consultato il 25 novembre 2018.
  144. ^ DOLCENERA: FUORI “AMAREMARE”, IN COLLABORAZIONE CON GREENPEACE (TESTO E AUDIO), su allmusicitalia.it, All Music Italia, 5 luglio 2019. URL consultato il 6 luglio 2019.
  145. ^ DOLCENERA FEAT LAIOUNG: UNA SANA PAURA CHE SPINGE A VIVERE CON RISPETTO NEL SINGOLO “WANNABE”, su allmusicitalia.it, 25 marzo 2020. URL consultato il 27 marzo 2020.
  146. ^ Fuori "Ma Il Cielo È Sempre Più Blu" Italian Allstars4life. Ecco Testo, Audio, Video E Cantanti, su All Music Italia, 8 maggio 2020. URL consultato l'8 maggio 2020.
  147. ^ TORNA DOLCENERA… “NUOVO GIORNO NUOVA LUCE” È IL TEMA PORTANTE DELLA SERIE RAI “LEA UN NUOVO GIORNO”, su allmusicitalia.it, 9 febbraio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  148. ^ Dolcenera, tra la fine di un amore e la nostalgia c'è Spacecraft, su tg24.sky.it, 21 aprile 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  149. ^ https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2022/07/28/dolcenera-calliope/amp
  150. ^ Linda Avolio, Evoluzione della specie Dolcenera, su mag.sky.it, Sky Italia, 12 marzo 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015).
  151. ^ Dolcenera duetta con Professor Green, su tgcom24.mediaset.it, TgCom, 5 gennaio 2012. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2012).
  152. ^ Gianni Sibilla, Dolcenera - Sorriso Nucleare - Recensione, su rockol.it, 19 marzo 2003. URL consultato il 19 maggio 2012.
  153. ^ Marinella Venegoni, A sorpresa Nicola Arigliano ha aperto la serata dedicata ai debuttanti. Sanremo Giovani, è Dolcenera la vincitrice. La superminorenne Alina e gli Zurawski si classificano seconda e terzi [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it, La Stampa, 8 marzo 2003, p. 27. URL consultato il 31 marzo 2012.
  154. ^ Antonio Orlando, Dolcenera - Un mondo perfetto, su musicaedischi.it, Musica e dischi, luglio 2007, p. 46. URL consultato il 19 maggio 2012.
  155. ^ a b Paola Maraone, Dolcenera - Il popolo dei sogni - Recensione, su rockol.it, 4 aprile 2006. URL consultato il 19 maggio 2012.
  156. ^ Massimo Giuliano, Dolcenera – Il popolo dei sogni, su musicalnews.com, 15 marzo 2006. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  157. ^ Antonio Orlando, Dolcenera - Il popolo dei sogni, su musicaedischi.it, Musica e dischi, aprile 2006, p. 49. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  158. ^ Gianluca Capaldo, Il popolo dei sogni di Dolcenera. L'energia malinconica di una voce viscerale, su nonsolocinema.com, 11 marzo 2006. URL consultato il 19 maggio 2012.
  159. ^ a b Katia Del Savio, Dolcenera - Dolcenera nel paese delle meraviglie, su musicaedischi.it, Musica e dischi, marzo 2009, p. 33. URL consultato il 19 maggio 2012.
  160. ^ Federica Palladini, Dolcenera nel paese delle meraviglie - Dolcenera, su elle.it, Elle, 6 aprile 2009. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2011).
  161. ^ Veronica Eracleo, Dolcenera - Evoluzione della Specie, su lisolachenoncera.it, L'isola che non c'era.
  162. ^ Dolcenera: Mi sono regalata un disco libero per battere la paura del futuro, su CronacaQui.it, 17 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
  163. ^ Andrea Grandi, Dolcenera. Ecco il mio nuovo ritmo, su newsic.it, 17 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  164. ^ Mary Divella, Dolcenera, il suo nuovo album L'evoluzione della specie ed un tour italiano, su lsdmagazine.com, LSDmagazine, 19 maggio 2011. URL consultato il 19 maggio 2012.
  165. ^ Dolcenera, Evoluzione della specie tout - Ogliastro Cilento, su portarosa.it. URL consultato il 24 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
  166. ^ allmusicitalia.it, https://www.allmusicitalia.it/news/dolcenera-tour-estate-2016.html.
  167. ^ billboard.it, https://billboard.it/eventi/dolcenera-diversamente-pop-tour/2019/11/0124713/.
  168. ^ zetaemme.it, https://www.zetaemme.it/dolcenera-porta-in-tour-la-sua-spacecraft/.
  169. ^ video.corriere.it, https://video.corriere.it/roma/dolcenera-fra-natura-e-umanita-partito-da-roma-il-suo-tour-anima-mundi-piano-recital-teatrale/4d203683-e87c-41c3-b179-e7c1513f4xlk/amp.
  170. ^ Gloria Pozzi, Vince Dolcenera, ma la gara dei giovani è bocciata, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 8 marzo 2003. URL consultato il 30 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2015).
  171. ^ Ci vediamo a casa (Dolcenera) la più ascoltata, La Notte (Arisa) la più scaricata, su lastampa.it, La Stampa. URL consultato il 25 febbraio 2016.
  172. ^ Dolcenera sul palco di Vasco, su musica.excite.it, Excite.it, 12 giugno 2008. URL consultato il 30 marzo 2012.
  173. ^ Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi 2010 - XIX Edizione (PDF), su premioremanfredi.it, www.premioremanfredi.it, p. 23. URL consultato il 25 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
  174. ^ Domani sera Dolcenera al Due Mari di Maida, concerto e premio, su infooggi.it, 8 giugno 2012. URL consultato il 10 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  175. ^ Cinema: venerdì a Gioia del Colle i Magna Grecia Awards a D'Alatri e Wurth, su adnkronos.com, Adnkronos, 28 marzo 2012. URL consultato il 25 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN80198426 · ISNI (EN0000 0000 5733 3915 · SBN UBOV939081 · Europeana agent/base/85845 · GND (DE135460565
Kembali kehalaman sebelumnya