Vi hanno partecipato 28 artisti con altrettanti brani suddivisi in due sezioni: Campioni (composta da 20 cantanti noti) e Nuove proposte (composta da 8 giovani cantanti emergenti).[7]
Con il 49,52% di media è stata, in termini di share, l'edizione più vista dal 2005 compreso fino ad allora, superando anche la precedente edizione del 2015, anch'essa presentata e diretta artisticamente da Conti.[12]
Conduzione
Il 24 giugno 2015, durante la presentazione dei palinsesti Rai, il direttore di Rai 1Giancarlo Leone ha ufficializzato la riconferma di Carlo Conti come presentatore del Festival di Sanremo.[2][15] Il 12 gennaio 2016, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sessantaseiesima edizione della kermesse, Conti ha annunciato la presenza di Gabriel Garko, Mădălina Ghenea e Virginia Raffaele in veste di co-conduttori.[3] Infine, come nella precedente edizione, Rocco Tanica ha svolto il ruolo di inviato speciale nella Sala Stampa dell'Ariston attraverso video-collegamenti avvenuti nel corso delle serate.[16][17]
Le canzoni sono state scelte e/o gli artisti sono stati invitati dal direttore artistico Carlo Conti, il quale si è potuto avvalere della consulenza della Commissione Musicale.[7]
Il 13 dicembre 2015 Conti ha comunicato i nomi dei 20 artisti in gara al Festival di Sanremo 2016 e i titoli delle relative canzoni nel corso del programma L'Arena condotto da Massimo Giletti su Rai 1.[20]
In occasione della sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo, la selezione di 6 delle 8 Nuove Proposte è avvenuta attraverso l'apposito concorso televisivo Sanremo Giovani. Il programma, originariamente ideato da Pippo Baudo, è stato riproposto con una nuova formula a distanza di 13 anni dalla sua ultima edizione.
La selezione è stata suddivisa in tre fasi. Nella prima, la fase di ascolto, i candidati hanno dovuto proporre i loro brani attraverso le rispettive case/etichette discografiche, i quali sono stati ascoltati e valutati dalla Commissione Musicale.[21][22] Complessivamente, le richieste di partecipazione sono state 655. Per la seconda fase, la commissione ha convocato 60 candidati per un'audizione a porte chiuse.[23] Come da regolamento, a questi si è aggiunta anche Dalise, vincitrice del Festival di Castrocaro 2015.[24] In seguito la commissione ha reso noti i nomi dei 12 finalisti, i quali hanno avuto accesso al programma televisivo sopracitato.[22] Il 27 novembre 2015, nel corso del programma Sanremo Giovani 2015, la Commissione Musicale ha selezionato i 6 vincitori, ovvero Cecile, Chiara Dello Iacovo, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Irama e Michael Leonardi.[25]
Gli altri due artisti provengono dal concorso parallelo Area Sanremo.[21] Le 284 proposte sono state valutate da una commissione composta dal presidente Massimo Cotto, Franco Zanetti e Stefano Senardi, la quale ha selezionate 40 artisti.[26][27] Il 5 e 6 novembre la medesima giuria, ampliata dalle presenze di Mauro Pagani e Maurizio Caridi, ha riascoltato dal vivo i finalisti;[28] il giorno seguente sono stati annunciati gli 8 vincitori, ovvero Chiara Filomeni, Inigo, i Kalica, Mahmood, Mari di Guai, Miele, i Musicomio e Tita.[29] Gli artisti si sono esibiti dunque per un'ultima volta di fronte alla Commissione Rai. I nomi dei due artisti selezionati, Mahmood e Miele, sono stati resi noti il 27 novembre nel corso della diretta di Sanremo Giovani 2015.[30]
Il regolamento e la composizione delle serate sono pressoché identici a quelli dell'edizione precedente per entrambe le sezioni. Attraverso i quattro sistemi di votazione, ovvero televoto, Giuria della Sala Stampa, Giuria Demoscopica e Giuria degli Esperti, si è arrivati alla proclamazione delle canzoni vincitrici delle sezioni Campioni e Nuove proposte.[7]
In aggiunta al meccanismo del 2015, il regolamento del 2016 prevede il ripescaggio di uno dei 5 Campioni eliminati al termine della quarta serata.[7] Inoltre, a differenza della scorsa edizione, le Nuove proposte si affrontano uno contro uno in scontri ad eliminazione diretta solo durante la seconda e terza serata; ad essi segue la classica finale a quattro della quarta serata.[7]
Prima serata
Nel corso della prima serata si sono esibiti 10 dei 20 Campioni in gara. Le canzoni sono state votate dal pubblico a casa tramite televoto e dalla Giuria della Sala Stampa. I due distinti risultati percentualizzati hanno pesato entrambi per il 50% sulla graduatoria combinata. In base alla stessa, comunicata al termine della serata, gli artisti sono stati suddivisi in due gruppi: uno composto dai primi 6 artisti in graduatoria e un altro composto dagli artisti agli ultimi 4 posti che pertanto sono “a rischio eliminazione”.[7][35][36]
All'inizio della seconda serata si sono svolti i primi due duelli delle Nuove proposte fra 4 artisti della suddetta sezione. Le canzoni sono state votate dal pubblico a casa tramite il televoto e dalla Giuria della Sala Stampa. I due distinti risultati percentualizzati hanno pesato entrambi per il 50% nella realizzazione della graduatoria combinata. I due artisti più votati hanno avuto accesso alla finale della quarta serata.[7][45]
Di seguito, si sono esibiti i restanti 10 dei 20 Campioni in gara. Le canzoni sono state votate dal pubblico a casa tramite televoto e dalla Giuria della Sala Stampa. I due distinti risultati percentualizzati hanno pesato entrambi per il 50% sulla graduatoria combinata. In base alla stessa, comunicata al termine della serata, gli artisti sono stati suddivisi in due gruppi: uno composto dai primi 6 artisti in graduatoria e un altro composto dagli artisti agli ultimi 4 posti che pertanto sono “a rischio eliminazione”. Inoltre, è stata stilata (ma non diffusa) una classifica congiunta dei 20 Campioni basata sulle percentuali ottenute durante la prima e seconda serata, entrambe con peso del 50%.[7][45]
All'inizio della terza serata si sono svolti gli altri due duelli delle Nuove proposte fra i restanti 4 artisti della suddetta sezione. Le canzoni sono state votate dal pubblico a casa tramite il televoto e dalla Giuria della Sala Stampa del Festival. I due distinti risultati percentualizzati hanno pesato entrambi per il 50% nella realizzazione della graduatoria combinata. I due artisti più votati hanno avuto accesso alla quarta serata.[7][54]
Di seguito, i 20 Campioni in gara hanno partecipato al Torneo delle cover, una gara parallela al concorso principale in cui ogni artista ha reinterpretato una celebre canzone italiana.[55] I partecipanti sono stati suddivisi in 5 gruppi da 4 artisti e si sono potuti esibire insieme a ospiti italiani e/o stranieri. Le loro esibizioni sono state votate dal pubblico a casa tramite televoto e dalla Giuria della Sala Stampa. I due distinti risultati percentualizzati hanno pesato entrambi per il 50% sulla graduatoria combinata di ciascuno gruppo. Le esibizioni dei 5 vincitori sono poi state valutate attraverso il medesimo metodo. La canzone più votata è stata proclamata vincitrice del Torneo delle cover.[7][54]
All'inizio della quarta serata si sono esibiti i 4 artisti finalisti della sezione Nuove proposte. Le canzoni sono state votate dal pubblico tramite il televoto, dalla Giuria Demoscopica e dalla Giuria degli Esperti. I tre distinti risultati percentualizzati hanno pesato rispettivamente per il 40%, 30% e 30% nella realizzazione della graduatoria combinata. La canzone più votata è stata proclamata vincitrice della sezione Nuove proposte.[7][63][9] Infine, sono stati assegnati il Premio della Critica "Mia Martini" e il Premio Sala Stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla" per la sezione Nuove proposte.[11][64]
Inoltre, si sono esibiti i 20 Campioni in gara. Le canzoni sono state votate dal pubblico a casa tramite il televoto, dalla Giuria Demoscopica e dalla Giuria degli Esperti. I tre distinti risultati percentualizzati hanno pesato rispettivamente per il 40%, 30% e 30% sulla graduatoria combinata della serata. La media ponderata tra le percentuali di voto della graduatoria combinata della serata e quelle della classifica congiunta delle prime due serate ha dato una classifica totale dei Campioni. Al termine della serata, gli artisti agli ultimi 5 posti della classifica totale sono stati provvisoriamenti eliminati; in seguito è stata aperta una finestra di televoto della durata di circa 24 ore grazie alla quale il pubblico da casa ha potuto ripescare uno dei 5 artisti esclusi.[7][63]
All'inizio della quinta serata è stato reso noto il nome dell'artista ripescato dal televoto.[70] Di seguito si sono esibiti i 16 Campioni finalisti, i cui voti precedentemente accumulati sono stati azzerati. Le canzoni sono state votate dal pubblico a casa tramite il televoto, dalla Giuria Demoscopica e dalla Giuria degli Esperti. I tre distinti risultati percentualizzati hanno pesato rispettivamente per il 40%, 30% e 30% nella realizzazione della classifica finale.[7][8]
Gli artisti alle prime tre posizioni della graduatoria combinata sono stati ammessi alla seconda fase della finale, durante la quale si è proceduto ad un'ulteriore votazione azzerando il punteggio precedentemente acquisito e impiegando il medesimo sistema. La canzone più votata è stata proclamata vincitrice della sezione Campioni.[7][8] Infine, sono stati assegnati il Premio della Critica "Mia Martini" e il Premio Sala Stampa Radio-TV-WebLucio Dalla per la sezione Campioni,[10] il Premio "Sergio Bardotti" per il miglior testo[71] e il Premio "Giancarlo Bigazzi" al miglior arrangiamento.[72]
Peppe Vessicchio per Patty Pravo, Valerio Scanu, Neffa, Francesca Michielin e gli Elio e le Storie Tese[82]
Massimo Zanotti per Miele
Jingle
Anche quest'anno, come nell'edizione precedente, l'entrata in scena di ciascun Campione è accompagnata da uno stacchetto che riprende un successo della sua carriera.
Per il secondo anno di seguito la regia è stata affidata a Maurizio Pagnussat, sulla scia del sodalizio artistico che da diversi anni lo lega a Carlo Conti. Il regista si è avvalso di 10 telecamere che si muovono in sintonia con la grafica. L'intento è stato quello di rappresentare un abbraccio ideale tra pubblico e palco del teatro Ariston per cercare un senso di continuità tra platea e palcoscenico. Pagnussat ha affermato che "il Festival avrà un'immagine innovativa che piacerà anche al pubblico più giovane, ma sempre nel rispetto dell'eleganza classica". Le luci sono state curate da Marco Lucarelli.[5]
Scenografia
Come nel 2015, la scenografia è stata disegnata da Riccardo Bocchini ed è in linea con il progetto dell'edizione precedente, in quanto ispirata allo sbocciare di un fiore. La fioritura è metaforicamente rappresentata dall’apertura sull’asse orizzontale del sipario in ledwall prima concavo e poi convesso e sull’asse verticale del sipario kinetic polarizzato. La scala centrale, elemento cult della tradizione festivaliera, è ispirata al principio del bicchiere richiudibile, oggetto molto in voga dagli anni ’60. Tutta la scena, il ledwall, il sipario polarizzato e la scala telescopica sono stati mappati e su tutte le superfici si è potuto proiettare grafica dedicata a seconda dei momenti di spettacolo. A partire dalla scala anteriore, che evoca la prua di una nave, una linea sinuosa cinge le due sezioni orchestrali (a sinistra quella sinfonica, a destra quella ritmica) e continua verso la platea fino a congiungersi alla scritta Sanremo 2016. La scenografia è impreziosita dalle lavorazioni in policarbonato artistico dello scultore Davide Dall'Osso.[6][5][83]
Giurie
Televoto
È il mezzo attraverso cui il pubblico da casa ha potuto esprimere le sue preferenze.[7]
Nel corso delle prime tre serate, Il televoto e il voto della Giuria della Sala Stampa, entrambi con peso del 50%, hanno determinato la graduatorie combinate dei Campioni e delle Nuove proposte, mentre nella quarta serata e nella finale il televoto ha contribuito per il 40% alle graduatorie combinate di entrambe le sezioni assieme al voto della Giuria Demoscopica (30%) e della Giuria degli Esperti (30%). Nel caso specifico della prima e della seconda serata, per la sezione Campioni, sono state aperte una sessione singola di televoto per ognuno dei 10 artisti in gara, ovvero una breve sessione attiva durante l'esibizione (in cui è stato possibile votare solo l'artista che si esibiva in quel momento) e una sessione highlights, aperta al termine di tutte le 10 esibizioni della serata (in cui si è potuto votare per tutti i 10 artisti in gara). In tutte le altre serate si è trattato di sessioni uniche.[7][84]
Giuria della Sala Stampa
La Giuria della Sala Stampa è composta dai giornalisti accreditati presso la Sala stampa Roof Ariston e la Sala stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla" aventi diritto di voto.
Nel corso delle prime tre serate, Il televoto e il voto della Giuria della Sala Stampa, entrambi con peso del 50%, hanno determinato la graduatorie combinate dei Campioni e delle Nuove proposte.[7] Ogni giornalista ha espresso le proprie preferenze secondo le seguenti regole:[84][85]
Campioni
1ª e 2ª serata: 4 preferenze singole, ossia da attribuire a 4 artisti differenti;
3a serata: 2 preferenze singole, ossia da attribuire a 2 artisti differenti.
Nuove proposte
2ª e 3ª serata: una preferenza per uno dei due artisti.
Sala Stampa Ariston Roof
La Sala Stampa Ariston Roof è situata all'interno del Teatro Ariston e riunisce i rappresentanti delle testate accreditate fra agenzie giornalistiche, quotidiani, periodici, web, giornali radio, tg e rubriche televisive, nonché testate giornalistiche e radiotv straniere.[86] A maggioranza dei votanti ha attribuito il Premio della Critica "Mia Martini" per entrambe le sezioni.[10][11]
Sala Stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla"
La Sala Stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla" è situata presso il Palafiori di Sanremo e riunisce i rappresentanti delle principali emittenti radiofoniche e televisive private, come giornalisti, conduttori e tecnici.[86] A maggioranza dei votanti ha attribuito il Sala Stampa Radio-TV-Web "Lucio Dalla" per entrambe le sezioni.[10][64]
Giuria Demoscopica
La Giuria Demoscopica un campione di 300 abituali ascoltatori, acquirenti e appassionati di musica originari di tutta Italia e differenti per sesso ed età. I giurati esprimono le loro preferenze da casa attraverso un sistema elettronico nel momento immediatamente successivo alla sua esecuzione in puntata. Il campione è stato costituito da persone diverse in ciascuna serata in cui è chiamato ad esprimersi.[7]
La Giuria Demoscopica ha votato nella quarta serata e nella finale per entrambe le sezioni con un peso del 30% sulla graduatoria combinata assieme al televoto (40%) e della Giuria degli Esperti (30%). Ogni giurato ha espresso le proprie preferenze secondo le seguenti regole:[84][85]
Campioni
4a serata: 20 preferenze, tutte da attribuire, per un massimo di 10 preferenze sullo stesso artista e con l'obbligo di votare almeno 10 artisti e un massimo di 19;
Finale, 1ª parte: 20 preferenze, tutte da attribuire, per un massimo di 10 preferenze sullo stesso artista e con l'obbligo di votare almeno 8 artisti e un massimo di 15;
Finale, 2ª parte: 6 preferenze, da distribuire nella seguente modalità: 3 sul preferito, 2 sul secondo e 1 sul terzo.
Nuove proposte
4a serata: una preferenza per uno dei due artisti.
Giuria degli Esperti
La Giuria degli Esperti è composta da 8 personaggi del mondo della musica, dello spettacolo e della cultura che non hanno alcun legame particolare con i concorrenti della kermesse.[7]
La Giuria degli Esperti ha votato nella quarta serata e nella finale per entrambe le sezioni con un peso del 30% sulla graduatoria combinata assieme al televoto (40%) e della Giuria Demoscopica (30%).[7] Ogni giurato ha espresso le proprie preferenze secondo le seguenti regole:[84][85]
Campioni
4a serata: 20 preferenze, tutte da attribuire, per un massimo di 10 preferenze sullo stesso artista e con l'obbligo di votare almeno 10 artisti e un massimo di 19;
Finale, 1ª parte: 20 preferenze, tutte da attribuire, per un massimo di 10 preferenze sullo stesso artista e con l'obbligo di votare almeno 8 artisti e un massimo di 15;
Finale, 2ª parte: 6 preferenze, da distribuire nella seguente modalità: 3 sul preferito, 2 sul secondo e 1 sul terzo.
Nuove proposte
4a serata: una preferenza per uno dei due artisti.
Inoltre, la Giuria degli Esperti ha attribuito il Premio "Sergio Bardotti" per il miglior testo.[7][71]
La Giuria degli Esperti della sessantaseiesima edizione del Festival è stata composta da:[87]
A maggioranza dei votanti, i musicisti della Sanremo Festival Orchestra hanno attribuito il Premio per il miglior arrangiamento.[7][72]
Ex aequo
In caso di ex aequo dopo quattro cifre decimali nei risultati complessivi in serata, si è fatto riferimento alla graduatoria del televoto. In caso di ulteriore persistenza di ex aequo, nelle prime tre serate si è fatto riferimento alla graduatoria della giuira della Sala Stampa; nelle due ultime serate, alla graduatoria della Giuria degli Esperti.[7] Circa il ripescaggio dei Campioni, in caso di ex aequo, gli 8 componenti della Giuria di Esperti saranno chiamati ad esprimere (con un voto ciascuno) la propria preferenza per la canzone-Artista da riammettere in competizione e, in caso di ulteriore persistenza di ex aequo, sarà il Presidente della Giuria di Esperti ad esprimersi definitivamente.[84]
Anteprima Sanremo Start
Le serate del Festival sono state precedute da un'anteprima denominata Sanremo Start trasmessa in access prime time dalle 20:30 alle 21:10 circa e introdotta dall'attore comico palermitano Sergio Friscia nei panni del giornalista di cronaca Tony Sciacallo.[88] All'inizio dell'anteprima della prima serata sono stati mostrati i 65 vincitori delle passate edizioni del Festival; di seguito, sono stati presentati i 20 Campioni in gara alternando le loro interviste con immagini delle prove e del red carpet tenutosi l'8 febbraio davanti al Teatro Ariston.[89][90] La medesima fascia oraria delle successive tre serate è stata dedicata alla gara delle Nuove proposte. Nella quinta serata l'anteprima è stata dedicata all ripescaggio di uno dei cinque artisti della categoria Campioni eliminati la sera precedente.
DopoFestival
Il DopoFestival, dopo otto anni di assenza (nelle edizioni del 2014 e 2015 era stato trasmesso solo in streaming sul sito Rai.tv), è tornato in onda su Rai 1 con la conduzione di Nicola Savino e la Gialappa's Band[18] e la partecipazione di Max Giusti e la band di Vittorio Cosma in diretta da Villa Ormond di Sanremo. È stato trasmesso per la durata di un'ora circa subito dopo il termine di ogni serata del Festival (esclusa quella finale) e vi hanno preso parte diversi artisti in gara e non. Gli autori sono Lucio Wilson, Giovanni Benincasa, Giorgio Cappozzo e Giuseppe Ninno.
Gli album segnati con l'asterisco sono riedizioni di album usciti precedentemente (la massima posizione è data solo dalla riedizione, la certificazione da entrambe le versioni).
Come da regolamento, al vincitore della sezione Campioni è stata offerta la possibilità di rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest.[7] Sebbene la Rai, a pochi minuti dalla vittoria degli Stadio, avesse comunicato su Twitter che il gruppo non si sarebbe avvalso della facoltà di partecipare all'evento,[110] durante la conferenza stampa dei vincitori il frontman Gaetano Curreri ha asserito che la proposta sarebbe stata valutata nei giorni successivi.[111] Tuttavia, nel primo pomeriggio del giorno seguente, la band ha ufficialmente declinato l'invito a prendere parte al concorso europeo a causa di impegni preprogrammati.[112] La Rai si è quindi riservata il diritto di scegliere il partecipante secondo propri criteri. La scelta è ricaduta sulla cantautrice Francesca Michielin, la quale ha accettato di rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest 2016 con il brano Nessun grado di separazione.[113] Il 14 marzo la Rai ha comunicato che l'artista avrebbe gareggiato con No Degree of Separation, una versione ridotta del brano sanremese comprensiva di un ritornello in lingua inglese.[114] In quanto membro delle cosiddette Big Five, l'Italia si è automaticamente qualificato per la finale.
Il 14 maggio 2016 Francesca Michielin si è esibita alla Stockholm Globe Arena di Stoccolma in occasione della finale dell'evento. Al termine della serata la cantante si è classificata sedicesima con 124 punti. Nella classifica delle giurie nazionali è risultata essere tredicesima con 90 punti (tra cui i douze points di Francia e Norvegia), mentre al televoto si è classificata diciottesima con 34 punti.[115] L'edizione è stata vinta dalla cantante Jamala in rappresentanza dell'Ucraina con 1944, un brano molto discusso incentrato sulla deportazione dei tatari di Crimea negli anni '40.[14]
Pur non indossando nulla di arcobaleno, nella terza serata gli Elio e le Storie Tese hanno sostenuto la causa vestendosi completamente di rosa.[124]
Sebbene gli Stadio siano stati uno dei pochi partecipanti a non fare sfoggio dei nastri arcobaleno, nel corso della conferenza stampa al termine della finale i componenti del gruppo hanno comunque dato il loro pieno appoggio al ddl.[125]
Patty Pravo è stata la prima cantante donna in gara in tutta la storia del Festival ad aver ricevuto una standing ovation dal pubblico al termine della propria esibizione durante la prima serata.
All'inizio della terza serata, la prima sfida della sezione Nuove proposte in cui si sono affrontati Miele e Francesco Gabbani ha visto trionfare in un primo momento la cantautrice siciliana con il 53% dei voti. Tuttavia, nel corso della diretta televisiva è stato annunciato un errore di calcolo dei voti provenienti dalla sala stampa, la quale è poi riuscita ad esprimere le proprie preferenze. La votazione corretta ha quindi ribaltato il verdetto, dichiarando la vittoria di Gabbani per meno del 51% dei voti. Il cantautore carrarese ha poi vinto fra le Nuove proposte, mentre Miele è stata chiamata ad esibirsi in apertura della quarta serata come consolazione all'errore commesso.[126]
In occasione di questa edizione il gruppo di comici The Jackal ha sfidato vari cantanti a pronunciare delle frasi legate ad alcune produzioni del proprio canale YouTube. Nello specifico, le sfide sono state: "Sta senza pensier" per Noemi (prima serata), "Deux frittures" per Clementino (seconda serata), "Grazie sbiaditi" per i Dear Jack (terza serata) e "Ciao Alfredo" per gli Zero Assoluto (quarta serata). Inoltre hanno sfidato anche uno degli ospiti dell'ultima serata, Guglielmo Scilla, a rivolgere a Carlo Conti la domanda "Hai mai cercato Google su Google?". Il riferimento è alla webserieLost in Google.[127]
Curiosità
Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
La sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo è stata l'unica, insieme a quella del 2023, in cui il vincitore del torneo delle cover è riuscito a trionfare anche nella gara principale. Nel 2015Nek fu secondo nella classifica finale, mentre Ermal Meta fu terzo nel 2017 e nel 2021, così come Al Bano nel 2011 e Gianni Morandi nel 2022. Nel 2020Tosca si è classificata al sesto posto, mentre nel 2012 i Marlene Kuntz furono addirittura eliminati nel corso della terza serata.
Dopo Roberto Vecchioni, il batterista degli StadioGiovanni Pezzoli è il secondo artista meno giovane ad aver vinto il Festival di Sanremo (gruppi inclusi) con i suoi 63 anni, 8 mesi e 30 giorni. Seguono Gaetano Curreri (63 anni, 7 mesi e 18 giorni) e Andrea Fornili (54 anni, 3 mesi e 9 giorni), rispettivamente frontman e chitarrista del medesimo gruppo.
Per la quarta volta le cantanti Arisa e Noemi hanno preso parte alla stessa edizione del Festival di Sanremo. Le due artiste hanno esordito nella sezione principale della kermesse nel 2010 per poi riproporsi, oltre che in questa, anche nelle edizioni 2012, 2014, 2016 e 2021.
Alessio Bernabei è l'ex voce dei Dear Jack, gruppo in gara nella sezione Campioni che aveva già partecipato all'edizione precedente proprio con Bernabei in qualità di frontman.
Per celebrare il suo cinquantesimo anno di carriera, durante la serata dedicata alle coverPatty Pravo è stata la prima cantante nella storia del Festival a proporre una propria canzone. Per l'occasione ha rivisitato il suo successo del 1970 Tutt'al più assieme al rapper Fred De Palma.
Per il secondo anno di seguito, Annalisa è il primo artista dei Campioni ad esibirsi nella quarta serata del Festival.
Nella serata finale il gruppo Elio e le Storie Tese si sono esibiti con il look ispirato al famoso gruppo rock Kiss. La loro esibizione è stata segnalata a Gene Simmons, frontman storico della band, che ha apprezzato la performance.