Da questa edizione il Festival tornò nuovamente a svolgersi al Teatro Ariston, riaperto dopo un anno di lavori di restauro e ampliamento.
Anche in quest'edizione ogni artista in gara venne affiancato ad un interprete internazionale. Analogamente a quanto avvenuto nell'edizione precedente, pochissimi artisti internazionali incisero il brano: tra questi, occorre citare Sarah Jane Morris abbinata a Cocciante, Ute Lemper abbinata a Jannacci, Ofra Haza abbinata a Raf, Howard Jones abbinato ad Umberto Tozzi e Randy Crawford abbinata a Grazia Di Michele.
A dispetto del tredicesimo posto nella classifica finale del Festival, grande successo di vendite fu ottenuto dal brano Siamo donne cantato in coppia da Sabrina Salerno e Jo Squillo (quest'ultima anche autrice del brano), divenuto uno dei maggiori tormentoni musicali di quell'anno e avanzando di popolarità negli anni a venire.
Rod Stewart fu, invece, cacciato in quanto l'organizzazione si oppose alla richiesta dell'artista scozzese di voler eseguire un solo brano anziché due come previsto.[1]
Il programma vinse un Telegatto come migliore trasmissione musicale.
La novità di questa edizione fu l'introduzione della giuria demoscopica come mezzo di votazione dei cantanti. La selezione del campione e la raccolta dei dati furono affidate alla società Doxa; i collegamenti esterni con la Doxa durante la trasmissione furono affidati a Maria Pia Biscotti.
Nota: Il gruppo delle Compilations è stato ammesso al Festival in sostituzione di Monica Granai, il cui brano "Single Man" è risultato già eseguito pubblicamente.
Interpretazioni fuori gara degli artisti internazionali
N.B.: Per visualizzare la tabella ordinata secondo la posizione in classifica, cliccare sul simbolo accanto a "Massima posizione raggiunta" o a "Posizione annuale".
In nessuna compilation è presente il brano vincitore dell'edizione, Se stiamo insieme interpretato da Riccardo Cocciante, viene pubblicato solo il singolo del brano.