Dotata di una voce da soprano,[5] raggiunge la notorietà nel 1989 con la vittoria al 39º Festival di Sanremo nella categoria Nuovi con il brano Canzoni. L'anno seguente, insieme con Amedeo Minghi, canta il brano Vattene amore, che riscuote grande successo, classificandosi al terzo posto.[6]
A oggi ha venduto oltre cinque milioni di dischi e partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo. Nella sua filmografia ha all'attivo nove ruoli,[7][8][9] mentre come scrittrice, due romanzi.[10][11]
Biografia
Anni ottanta
Si avvicina alla musica in età adolescenziale, quando frequenta una scuola di canto e recitazione e forma una cover band, le Ciak, con altre due ragazze. Nel 1987, con lo pseudonimo Mietta (suggerito da Claudio Mattone)[12], partecipa e vince un concorso indetto dal Radiocorriere TV e Fonit Cetra, alla ricerca di un nuovo volto per il canto e la recitazione. Esordisce così come attrice nello sceneggiatoradiofonicoNasce una stella[13], radionovella su una aspirante popstar, di circa 240 puntate, per Radiouno, emittente radiofonica della Rai. L'ultima puntata coincide con l'esordio al Festival di Sanremo 1988, col brano Sogno, scritto dallo stesso Mattone. Nello stesso anno partecipa, insieme con numerosi altri artisti, al progetto benefico Per te Armenia.
Nel 1990, in coppia con Amedeo Minghi, arriva terza al Festival di Sanremo con Vattene amore: il singolo vince l'OGAE Song Contest e dieci dischi di platino (per le oltre 400 000 copie vendute solo in Italia nello stesso anno), divenendo uno dei brani più popolari della storia della canzone italiana.[16][17] Subito dopo esce in vari paesi europei il suo primo albumCanzoni, che viene premiato con un disco di platino (470 000 copie vendute).[18][19] Le vengono assegnati anche due Telegatti: uno "speciale" per Vattene amore, l'altro come "Migliore cantante femminile" dell'anno.
Nel 1992 esce il terzo album Lasciamoci respirare, registrato a Londra e suonato da musicisti statunitensi, tra i quali Geoff Westley. La title track, Lasciamoci respirare, scritta da Biagio Antonacci, è cantata da Mietta in duetto con l'attoreFrancesco Nuti. Per questo lavoro, premiato con la Vela d'oro e un disco d'oro (oltre 56 000 copie vendute in soli tre giorni), la cantante esordisce come autrice in due brani e sceglie l'attore Brando Giorgi per i videoclip dei singoli di lancio: Gente comune e Acqua di mare.
Nel 1993 partecipa al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Nek, Figli di chi, accompagnata dal gruppo dei Ragazzi di Via Meda. Il collettivo che l'accompagna è formato da giovani artisti coi quali, in seguito alla partecipazione sanremese, prenderà parte a una tournée teatrale. Nel 1994 pubblica Cambia pelle: l'album, disco d'oro per le oltre 90 000 copie vendute,[20] segna una svolta funky e blues e da esso viene estratto il singolo Fuori da te, che raggiungerà la vetta dell'airplay radiofonico. Nello stesso anno vi è l'incontro con Riccardo Cocciante, col quale duetterà in due brani per il suo album Un uomo felice.
Sempre nel 2008, collabora con i Buio Pesto per la realizzazione in lingua genovese di Baciami adesso (Baxime nescio), pubblicata nell'album del gruppo Liguria, e partecipa anche al Festival Gaber, tenutosi a Viareggio in omaggio proprio a Giorgio Gaber[27]. Il 21 giugno 2009 è una delle protagoniste di Amiche per l'Abruzzo, concerto-evento allo stadio San Siro di Milano in favore dei terremotati dell'Aquila. Il duetto con Irene Fornaciari in Madre dolcissima di Zucchero Fornaciari viene inserito nel relativo DVD realizzato sempre a scopo benefico, uscito a un anno di distanza.
Il 13 maggio 2011 è in rotazione radiofonica Io no, secondo singolo estratto dall'album e dedicato a Sakineh Mohammadi Ashtiani.[37] Dal 29 settembre 2011 partecipa come tutor al talent show di Rai 2Star Academy.[38] Nel 2012 prende parte, come imitatrice, alla seconda edizione del talent di Rai 1, Tale e quale show[39][40]. L'anno successivo è tra gli ospiti fissi dello show del sabato sera in diretta su Raiuno, I migliori anni. Il 13 novembre dello stesso anno esce Per Gaber... io ci sono, triplo cd pubblicato a dieci anni dalla morte di Giorgio Gaber, con la partecipazione di ben cinquanta artisti che hanno reinterpretato i suoi maggiori brani, tra cui anche Mietta con Isteria amica mia. Il 18 luglio 2013 riceve il Premio Lunezia per "il talento interpretativo dimostrato nella sua carriera" e il valore musical-letterario del brano Dubbi No.[41]
Nel 2015 è l'editrice e la voce narrante di Come l'ortica, primo romanzo di Cristina Romano sui disturbi specifici di apprendimento.[49][50][51] Nel marzo 2015 parte da Bologna il tour Tango e altre canzoni, che ufficializza l'inedita accoppiata tra Mietta e il duo jazz Marea, fondato da Andrea Dessì (chitarra acustica ed elettrica) nel 2007 e da Massimo Tagliata (fisarmonica e pianoforte).[52][53] Il 1º maggio 2015 esordisce come conduttrice in occasione del concerto del Primo Maggio di Taranto[54][55]. In estate partecipa come special guest al tour della band rock dei Ghost e vince, assieme a Dado Moroni, il FIM Award come "Miglior progetto jazz" dell'anno.[56] L'8 novembre 2015 si esibisce al Bologna Jazz Festival in Jazz Songs: il suo nuovo spettacolo musicale in collaborazione con i Marea.[57]
Il 9 maggio 2016 torna sulla scena come attrice nel film Ciao Brother di Nicola Barnaba[58][59] e come cantautrice con i due inediti della relativa colonna sonora, ovvero Another dream e Non sei solo.[60][61] In estate riceve l'Ischia Music Award per la sua voce e la sua carriera.[62] Nel 2017 annuncia l'uscita del suo secondo romanzo: Tra l'acqua e l'olio, già presentato in anteprima al Festival del Libro Possibile.[63] Il 27 luglio 2017 esce nelle sale cinematografiche La fuga, il nuovo film d'azione di Stefano Calvagna con Mietta nel ruolo dell'ispettore Falagara.[64]
Il 20 ottobre 2017 escono sui digital store i primi due singoli del progetto discografico con il duo latin jazz dei Marea: Semplice,[65][66] inedito firmato da Andrea Dessì per la musica e dalla stessa Mietta con Michele Dessì per il testo, e Historia de un amor, cover a ritmo di bolero,[67] che raggiungono rispettivamente il 1º e il 3º posto nella classifica Top 100 Bran Jazz di iTunes.[68][69] Tra febbraio e marzo 2018 è giudice a Sanremo Young, nuovo talent show di Rai 1,[70][71] e incide una cover de Il Mondo di Jimmy Fontana per il film Anche senza di te di Francesco Bonelli.[72] Il 24 maggio 2018 esce nelle sale cinematografiche Stato di ebbrezza, il film di Luca Biglione in cui Mietta recita nei panni di Rosa.[73] Il 1º giugno 2018 è ospite del concerto Dodi Day in cui vengono festeggiati i 50 anni di carriera di Dodi Battaglia dei Pooh e dal quale viene realizzato sia un disco sia un dvd.
Dal 16 maggio 2019 è giudice ad All Together Now, il nuovo talent show di Canale 5.[74][75][76] Il 28 giugno 2019 esce su tutti i digital store il nuovo singolo Milano è dove mi sono persa, che segna il suo ritorno sulla scena pop.[77][78][79][80] Il brano, da cui è stato tratto il videoclip di Mauro Russo e il remix di Mitch DJ di Radio 105,[81] diviene il caso musicale dell’estate poiché mette in luce le pecche del sistema radio-discografico italiano.[82][83][84][85] Il 10 novembre viene premiata come "Ambasciatrice di Terre di Puglia" 2019 nella cerimonia svoltasi a Milano nella Sala Alessi di Palazzo Marino.[86] Il 15 novembre, tre giorni dopo il suo 50º compleanno,[87][88][89] rinnova la sua svolta pop con il singolo Cloro, a cui è legato un video.[90] Dal 4 dicembre è nuovamente giudice ad All Together Now, per la seconda edizione.
Anni 2020
Il 3 luglio 2020, dopo il lockdown per la pandemia di COVID-19, torna sulla scena pop con un singolo per l'estate Spritz Campari.[91][92][93] Quasi in contemporanea, il 12 luglio, esce Mi perdido amor, una rumba gitana in lingua spagnola che rinnova la collaborazione jazz con i musicisti Andrea Dessì e Massimo Tagliata.[94][95][96] Dal 4 novembre è nuovamente giudice ad All Together Now, per la terza edizione. A gennaio 2021 è sul set cinematografico di N.E.E.T., diretta dal regista Andrea Biglione, per la sua nona prova d'attrice. Il 26 febbraio 2021 viene smascherata nella finale de Il cantante mascherato, il talent-game show di Rai 1 giunto alla seconda edizione: era lei la Farfalla dalla voce mutevole.[97]
Il 16 luglio 2021 esce in tutti i digital store il nuovo singolo per l'estate, Milano Bergamo, a cui segue il video disponibile su YouTube dal 21.[98][99] Il 23 settembre 2021 viene ufficializzata in diretta su Rai 1 la sua partecipazione alla sedicesima edizione di Ballando con le stelle. Il dancing show del sabato sera condotto da Milly Carlucci vedrà Mietta concorrente, in coppia con il ballerino cubano Maykel Fonts, a partire dal 16 ottobre.[100][101][102] Il 24 ottobre scoppia il "caso Mietta": non vaccinata e positiva al COVID-19 viene eliminata prima provvisoriamente dalla gara e poi definitivamente dopo la negativizzazione e due spareggi persi nella puntata del 13 novembre e dell'11 dicembre.[103][104][105][106][107]
Dall'11 febbraio 2022 torna a Il cantante mascherato in qualità di ospite della terza edizione per i duetti con le maschere in gara.[108] Il 26 aprile prende parte come concorrente alla prima puntata di Name That Tune - Indovina la canzone, il game show di TV8 giunto alla terza edizione. Dal 24 maggio 2022 invece è giudice, al fianco del conduttore e chef Giorgio Locatelli, in alcune puntate del nuovo cooking show di TV8 e Sky Uno, Home Restaurant.[109] Il 27 settembre 2023, su invito di Amadeus, ripropone il suo tormentone estivo degli anni '90 Angeli noi ad Arena Suzuki, varietà musicale di Rai 1. Sempre in tale occasione, a distanza di 33 anni, si riunirà insieme con Minghi, ospite nella stessa serata, per riproporre Vattene Amore (certificato con l'ennesimo disco d'oro nel medesimo anno).
Negli anni novanta, fu sentimentalmente legata per un lungo periodo all'attore e modello Brando Giorgi.[111] In seguito, ha una relazione con un chitarrista, da cui ha un figlio nel 2010, di nome Francesco Ian. Per dedicarsi completamente al figlio Mietta si prende una pausa dalla carriera fino al 2015.
^ E. Assante, Lucio Dalla è il re di denari, in la Repubblica, 19 febbraio 1991, p. 31.
^Radiocorriere Tv, su radiocorriere.teche.rai.it, fascicolo 24 del 1990.
^Gatto Panceri: Disco d'oro con Mietta, su giornaledelcilento.it. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).