Il quarantaquattresimo Festival di Sanremo si svolse al teatro Ariston di Sanremo dal 23 al 26 febbraio 1994 con la conduzione di Pippo Baudo, per la prima volta anche direttore artistico, affiancato da Anna Oxa e Cannelle. Dopo sedici anni, l'organizzazione del Festival tornò ad essere gestita e coordinata in toto dalla Rai; fu inoltre la prima edizione in cui i ruoli di conduttore e direttore artistico vennero affidati entrambi alla stessa persona. I collegamenti dalle varie sedi Rai nelle quali erano dislocate le giurie Explorer vennero affidati ad Antonella Clerici.
L'edizione ebbe la particolarità di essere vinta da due artisti entrambi originari della Toscana e non vedenti: Aleandro Baldi (già vincitore delle Nuove proposte nel 1992) con la canzone Passerà per la categoria Campioni (con una vittoria a sorpresa, in quanto inizialmente si riteneva favorita Laura Pausini, classificatasi invece terza) ed Andrea Bocelli (che diventerà di lì a poco una star a livello mondiale) con il brano Il mare calmo della sera per la categoria Nuove proposte. Molto successo fu ottenuto, nella categoria Campioni, oltre che dalla Pausini, anche da Giorgio Faletti, fino ad allora noto principalmente come comico e presentatosi a sorpresa nell'inedita veste di cantautore impegnato, con il brano Signor tenente, ispirato alle stragi mafiose di Capaci e via D'Amelio, classificatosi secondo e vincitore del Premio della critica, mentre tra le Nuove proposte, oltre a Bocelli, spiccarono quelle che sarebbero diventate in pochi anni due importanti voci femminili della musica italiana: Giorgia con il brano E poi e Irene Grandi con Fuori.
In questa edizione, andando incontro alle richieste delle case discografiche, la Rai e Pippo Baudo aboliscono le eliminatorie per i Campioni, ma vengono lasciate in vigore per le Nuove Proposte.