Dopo la cancellazione nel 2011 dal palinsesto di Rai 2 di X Factor (poi passato su Sky Uno) per via degli alti costi di produzione e il successivo flop di un altro talent show musicale, Star Academy, andato in onda nella stagione 2011/2012, la seconda rete Rai ha deciso di proporre un format simile e di grande successo nel mondo che potesse diventare un programma di punta della rete: si è optato quindi perThe Voice, talent show musicale nato nel 2010 nei Paesi Bassi ed esportato in tutto il mondo che, nel 2011, ha registrato ascolti record con la sua prima edizione negli Stati Uniti.
Notizie di una possibile messa in onda sono iniziate a circolare nel 2012 e, dopo una prima cancellazione nello stesso anno per motivi di budget e palinsesto, il programma è stato trasmesso nella primavera del 2013 con la sua prima edizione italiana, prendendo il posto del reality show L'isola dei famosi, programma simbolo e di punta di Rai 2 per molti anni, ritenuto non più idoneo al dovere di servizio pubblico offerto dalla Rai da parte dell'allora presidente Anna Maria Tarantola[1].
«[...] The Voice rappresenta la pulsione di tanti giovani che vogliono avere il successo cantando e gli si dà la possibilità di essere selezionati senza essere visti. Questo ha un aspetto di servizio pubblico perché si dà il messaggio che se sei un bravo cantante non importa se sei alto o basso, grasso o magro, hai la possibilità di realizzare il tuo sogno.»
La trasmissione è stata così trasmessa per quattro stagioni consecutive dal 2013 al 2016, sempre nel periodo primaverile, inizialmente con la conduzione dell'attore Fabio Troiano, sostituito dalla seconda edizione da Federico Russo, coadiuvati durante le puntate da alcune conduttrici che si occupavano del rapporto dei social con lo show, le V-ReporterCarolina Di Domenico (nella prima edizione), Valentina Correani (nella seconda e nella terza) e Alessandra Angeli (nella quarta).
Al termine della quarta edizione nel 2016, che ha registrato un calo netto di ascolti rispetto alle precedenti, l'allora direttrice di Rai 2 Ilaria Dallatana ha annunciato che la trasmissione non sarebbe stata più riproposta: al suo posto infatti, nella primavera successiva, viene riproposto lo storico game show Furore in occasione del suo ventennale.[2] Dopo una stagione di pausa, nel novembre 2017 sul web sono comparse le prime notizie su un probabile ritorno del programma, rivelatesi poi veritiere per via di alcuni promo in onda sulle reti Rai nei mesi successivi, anche in occasione del 68º Festival di Sanremo[3], confermando l'arrivo della quinta edizione in onda nella primavera 2018 con la conduzione in solitaria di Costantino della Gherardesca: quest'edizione, infatti, non si avvale più la figura della V-Reporter, anche per il fatto che l'unica puntata live è quella della finale, data la durata abbastanza ridotta rispetto alle precedenti stagioni. Il programma viene riconfermato anche per il 2019 dal direttore di rete, Carlo Freccero, che affida il programma a Simona Ventura, di ritorno in Rai dopo circa otto anni dall'ultima conduzione proprio su Rai 2. Alla fine di tale edizione, tuttavia a causa dei bassi ascolti, il programma non viene rinnovato e scompare dai palinsesti della stagione successiva.
Nel 2020 parte The Voice Senior, il format è identico solo che a partecipare sono concorrenti over 60 anni, con la conduzione di Antonella Clerici[4].
Nel 2023, oltre alla terza edizione di The Voice Senior, viene prodotta la prima edizione del nuovo spin-off del programma, The Voice Kids, dove i concorrenti sono dei bambini che hanno dai 6 ai 15 anni[5].
Nel 2024, oltre agli altri due spin-off ne viene proposto un terzo, The Voice Generations, dove i concorrenti sono gruppi di diverse generazioni, formati da due o più persone uniti da un rapporto di sangue, d'amicizia o d'amore, e uniti dalla passione della musica.[6]
Format
Diversamente da quanto avviene in altri talent show, in The Voice gli aspiranti cantanti si esibiscono davanti ad una giuria seduta su delle poltrone rosse con un pulsante davanti e completamente di spalle al cantante; essa è composta da quattro personaggi della musica italiana, definiti coach. Questi ultimi non saranno condizionati dall'aspetto fisico del concorrente, ma soltanto dalla "voce" (come recita il titolo del programma), la quale sarà l'unico elemento necessario per far premere il pulsante e far girare uno o più coach e di conseguenza far entrare il concorrente nel proprio team di appartenenza. I quattro coach (a differenza di una "giuria") vengono definiti tali poiché, man mano che formeranno le loro squadre, aiuteranno i concorrenti nel migliorare le loro doti canore durante la loro permanenza nel programma. Una particolarità del programma, unica nel suo genere, è il fatto che tutte le canzoni vengono eseguite da un'orchestra live presente in studio.
Il programma è suddiviso in quattro fasi (tre per la prima edizione):
Blind Auditions: audizioni al buio.
Best Six: selezione dei migliori sei talenti che accederanno alla Battle (dalla ed. 6)
The Battles: duetto su una singola canzone (sfida a tre ed. 2-5).
Knockout: duello su due canzoni differenti. (dalla ed. 2)
Live Show: puntate in diretta comprese la semifinale e la finale fino alla quarta edizione. Dalla quinta edizione consiste nella sola finale.
Dopo aver formato i team nelle audizioni, ogni squadra vedrà fronteggiare i membri della stessa in varie sfide eliminatorie sino alla finale in diretta, dove si avrà un finalista rimanente per ogni team fino a decretare la vittoria della miglior voce d'Italia.
Il vincitore del talent show, decretato tramite il televoto da casa via telefono fisso o mobile, si aggiudica un contratto discografico di 200 000 € con la Universal Music Italia.
Blind Auditions: nelle prime quattro puntate, i coach ascoltano le esibizioni dei concorrenti concentrando la loro attenzione soltanto sulla loro voce senza vederli, poi possono premere il bottone I WANT YOU se vogliono che entri nella propria squadra. Se più coach, durante l'audizione, si contendono lo stesso candidato, è data a lui stesso la possibilità di scegliere da quale coach farsi seguire; se a premere il pulsante è un solo coach, il concorrente entra automaticamente nella sua squadra; se nessun coach schiaccia il pulsante fino al termine dell'esibizione, il concorrente viene eliminato. Al termine di queste audizioni ciascun coach ha scelto sedici talenti per formare la propria squadra;
The Battles: in queste tre puntate, ciascun coach sceglie due membri della propria squadra, facendoli esibire in un duetto su un ring. I due cantanti lavorano ad una stessa canzone assegnatagli dal coach d'appartenenza e seguendo i consigli di uno "special coach", un professionista chiamato dal coach principale a fornire indicazioni e consigli ai concorrenti che andranno a sfidarsi sul ring. Alla fine dell'esibizione il coach sceglie chi dei due concorrenti ha meritato di accedere alla terza fase, dove la squadra di ciascun coach si è ridotta ad otto talenti.
Live Show: in queste sei puntate in diretta i cantanti di ciascuna squadra (otto per team) arrivano sul palco avendo la possibilità di esibirsi in veri e propri concerti, nei quali attraverso turni ad eliminazione diretta si ha un vincitore per ogni squadra. I quattro finalisti, poi, si affrontano nella finale che designa il vincitore del talent show. A determinare chi andrà avanti nella competizione sono i coach e i telespettatori con il televoto.
La seconda edizione,[7] andata in onda dal 12 marzo al 5 giugno 2014[8] per quattordici puntate, ha visto la conduzione di Federico Russo e Valentina Correani[9]. Vengono riconfermati i coach Carrà, Pelù e Noemi, mentre al posto di Cocciante arriva J-Ax. Quest'ultimo ha vinto il programma con il suo team portando alla vittoria Cristina Scuccia, suoraorsolina di origini siciliane, che ha pubblicato con la Universal il suo primo album destinato al mercato europeo, Sister Cristina, nel novembre del 2014.
Da questa edizione il format è costituito da quattro fasi:
Blind Auditions: la prima fase della competizione si svolge come è avvenuto nella prima stagione. Le puntate dedicate alle audizioni sono cinque e al termine delle stesse ciascun coach ha scelto sedici talenti per formare la propria squadra;
The Battles: la seconda fase della gara, in due sole puntate, segue le stesse dinamiche della prima stagione, con la novità introdotta in questa stagione del meccanismo dello STEAL: nel momento in cui viene decretato il verdetto della battle, l'artista eliminato dal proprio coach può essere ripescato se almeno uno dei coach delle altre squadre preme il bottone rosso sulla propria poltrona. Nel caso in cui un solo coach prema il bottone, l'artista entra automaticamente nel suo team, mentre se a premere il bottone sono due o tre coach è l'artista a scegliere a quale squadra unirsi, così come avviene durante le Blind Auditions. Se nessun coach preme il bottone l'artista abbandona la gara. Tale opzione potrà essere esercitata da ciascun coach al massimo due volte nell'arco delle Battles. I concorrenti che accedono alla terza fase sono dieci per ciascun coach.
Knock Out: in queste due puntate, seguendo lo stesso meccanismo delle battles, i talenti di ogni team si scontrano sul ring in coppia su pezzi differenti scelti dai concorrenti stessi, questa volta senza nessuna possibilità di ripescaggio. L'artista vincitore di ogni sfida accede alla quarta fase della competizione. Al termine della puntata ogni coach ha cinque artisti nella propria squadra.
Live Show: la quarta fase del programma, come avvenuto nella prima edizione, ha l'obiettivo di individuare i finalisti (uno per team) che si scontrano nell'ultima puntata. Le puntate che compongono questa ultima fase sono cinque.
La terza edizione del programma è andata in onda dal 25 febbraio al 27 maggio 2015 per quattordici puntate sempre con la conduzione di Federico Russo e Valentina Correani. Piero Pelù, J-Ax e Noemi vengono riconfermati come coach, mentre la Carrà viene sostituita dalla coppia padre-figlio Roby e Francesco Facchinetti, seduti in un'unica poltrona per due. Questi ultimi hanno vinto il programma con il loro team portando alla vittoria Fabio Curto, cantante di Acri.
Il format è costituito da quattro fasi, così come avvenuto nella seconda edizione:
Blind Auditions: la prima fase della competizione è composta da cinque puntate e si svolge come è avvenuto per le prime due stagioni. In queste puntate vengono inoltre introdotte anche le Blind Audition Blind, audizioni al buio particolari dove il concorrente non sarà visibile a nessuno, né al pubblico a casa e in studio, né ai coach: solo a fine della esibizione la tenda che lo copre verrà calata mostrando il concorrente a tutti. Questa prima fase permette l'ingresso nel programma a sessantaquattro concorrenti (sedici per team): solo dopo aver raggiunto tale cifra le audizioni al buio saranno chiuse.
The Battles: la seconda fase della gara, composta da due puntate, rimane invariata, con la presenza dello STEAL anche in questa edizione: in questa seconda fase si passa dai sessantaquattro concorrenti iniziali a trentadue, con la possibilità di ripescarne otto (due per team) arrivando ad un totale di quaranta talenti rimasti.
Knock Out: meccanismo invariato anche per questa terza fase del programma, composta anche in quest'edizione da due puntate: dei quaranta concorrenti rimasti ne passano la metà, venti in totale.
Live Show: la quarta fase del programma ha l'obiettivo di individuare i finalisti (cinque per team fino ad arrivare ad uno per team) che si scontrano nell'ultima puntata. Le puntate che compongono questa ultima fase sono cinque e sono in diretta.
La quarta edizione del programma è andata in onda dal 24 febbraio al 23 maggio 2016, con la conduzione di Federico Russo accompagnato da Alessandra "Angelina" Angeli, ex concorrente di Pechino Express 3, nei panni di co-conduttrice e V-Reporter. Le prime dodici puntate sono state trasmesse al mercoledì sera, mentre le ultime due sono andate in onda di lunedì. Tale stagione vede un rinnovo totale dei coach rispetto alla precedente, con il ritorno di Raffaella Carrà dopo un anno di pausa e l'arrivo di Max Pezzali, Emis Killa e Dolcenera, vincitrice a fine edizione con la sua cantante Alice Paba.
Il format è costituito da quattro fasi, così come avvenuto nelle precedenti due edizioni:
Blind Auditions: la prima fase della competizione è composta da sei puntate e si svolge come è avvenuto per le prime tre stagioni. Questa prima fase permette l'ingresso nel programma a ottantaquattro concorrenti (ventuno per team): solo dopo aver raggiunto tale cifra le audizioni al buio saranno chiuse.
The Battles: la seconda fase della gara, composta da due puntate, vede sfidarsi per la prima volta sul "ring" allestito sul palco tre talenti della stessa squadra che cantano il medesimo brano scelto dal coach, supportato da uno special coach. Al termine di ogni performance è il coach a decidere chi tra i tre concorrenti potrà accedere alla terza fase. Grazie al meccanismo dello STEAL, che può essere utilizzato solamente una volta da ogni coach, i talenti eliminati potranno essere ripescati da un altro coach. Se nello steal uno stesso artista viene scelto da più coach, sarà il talento a decidere in quale team entrare. Al termine delle Battles saranno quindi otto i componenti di ciascuna squadra (sette scelti dal coach ed uno recuperato con lo steal), arrivando ad un totale di trentadue talenti totali rimasti.
Knock Out: meccanismo invariato anche per questa terza fase del programma, composta anche in quest'edizione da due puntate: dei trentadue concorrenti rimasti ne passano la metà, sedici in totale (quattro per team).
Live Show: la quarta fase del programma ha l'obiettivo di individuare i finalisti (quattro per team fino ad arrivare ad uno per team) che si scontrano nell'ultima puntata. Le puntate che compongono questa ultima fase sono quattro e sono in diretta.
Blind Auditions: la prima fase della competizione è composta da quattro puntate, la novità di quest’edizione è il pulsante Block Button (già introdotto nella quattordicesima edizione della versione statunitense), che ogni coach può utilizzare una sola volta durante tutta la fase, impedendo ad uno degli altri coach di essere scelto dal concorrente nel caso decidesse di girarsi. Questa fase permette l'ingresso nel programma di quarantotto concorrenti (dodici per team) su cento che hanno passato i casting: solo dopo aver raggiunto tale cifra le audizioni al buio saranno chiuse.
Knock Out: contrariamente alle altre edizioni, costituiscono la seconda fase del programma, composta anche quest'anno da due puntate: dei quarantotto concorrenti rimasti ne passano sedici in totale (quattro per team). Inoltre, per ogni team, il coach suddividerà la propria squadra in tre gruppi composti da quattro talenti ed assegnerà loro il brano da eseguire. Al termine delle performances, il coach deciderà chi del gruppo passerà alle Battles e chi invece sarà eliminato. In questa fase, i vari coaches possono esercitare più volte lo STEAL con la novità della poltrona del ripescando in cui quando un coach ha scelto di salvare un talento eliminato da un altro team potrà rivedere la propria scelta, a favore di un talento più valido da aggiungere alla propria squadra. Se sono più coaches a premere lo STEAL per un talento eliminato, sarà quest’ultimo a scegliere in quale team entrare. Al termine della fase, rientreranno effettivamente in gara solo coloro che saranno seduti sulle quattro poltrone del ripescaggio.
The Battles: in quest'unica puntata, prendono parte i quattro talenti che hanno passato i Knock Out, dove a duello si devono scontrare su un unico pezzo in duetto. Al termine di ciascun duetto, ogni coach deciderà chi deve abbandonare la gara e chi avrà accesso al Sing Off dove i talenti dovranno scontrarsi in uno spareggio finale sul brano presentato durante le Blind Auditions. Al termine della fase, ad ogni coach rimarrà soltanto un concorrente in vista della finale.
Live Show: i concorrenti che arriveranno alla finale si esibiscono in diretta in un unico live show con band e corpo di ballo. Il vincitore sarà decretato dal pubblico da casa tramite il televoto.
Blind Auditions: la prima fase della competizione è composta da cinque puntate. Ogni coach deve formare una propria squadra con 14 cantanti, scelti senza la possibilità di vedere l’esibizione ma valutandone solo la voce. Ogni coach ha a sua disposizione il tradizionale pulsante I Want You con il quale può provare a portare nella propria squadra il talento. Ogni coach ha a disposizione altri tre pulsanti, ognuno dei quali ha il nome del coach che desidera bloccare per poterlo, quindi, escludere nella scelta di un concorrente (il Block Button, che da quest'edizione può essere utilizzato due volte e non più una sola). Durante la quinta puntata, un’ulteriore selezione dei coach, chiamata Best Six, farà scendere il numero dei cantanti in gara: dei 14 scelti nelle audizioni, vengono scelti i migliori 6 per team dopo una prova di canto a cappella.
Battle: la seconda fase impegnerà la sesta puntata del programma. Nella Battle ogni coach eliminerà 3 dei 6 membri del proprio team. Lo farà dividendo la propria squadra in 3 coppie che si esibiranno in duetto sul medesimo brano. Al termine di ciascun duetto, il giudizio del coach determinerà chi tra i concorrenti sarà eliminato e chi avrà, invece, accesso alla fase successiva.
Knock Out: la terza fase, prevista per la settima e penultima puntata, determinerà i quattro finalisti del programma. Ogni coach assegnerà a ciascuno dei tre talenti rimasti nella propria squadra uno o più brani da eseguire. La sfida si svolgerà tra componenti dello stesso team che si confronteranno sul “ring” cantando ognuno il brano (o i brani) assegnatogli dal coach. Solo uno per squadra arriverà in finale.
Live Show: i concorrenti che arriveranno in finale si esibiranno in un live show, in cui si sfideranno l’uno contro l’altro in performance singole o duettando con i coach e gli ospiti. Il vincitore, che si aggiudicherà un contratto discografico esclusivo, sarà decretato tramite televoto.
Coach e conduttori
Coach
Il ruolo dei coach all'interno del programma viene ricoperto da quattro cantanti facenti parte del panorama musicale italiano.
Nella prima edizione le quattro poltrone rosse vengono occupate dal cantante dei LitfibaPiero Pelù, Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante e Noemi, artista soul diventata celebre dopo la sua partecipazione ad X Factor. Dopo aver vinto come coach nella prima edizione, Cocciante lascia lo show e nella seconda edizione viene sostituito dal rapper J-Ax, ex cantante degli Articolo 31, anch'esso trionfante a fine edizione. Nella terza edizione Raffaella Carrà lascia il programma e arrivano i due coach Facchinetti, il padre Roby ed il figlio Francesco, seduti in una poltrona doppia come unico coach, i quali usciranno vincitori a fine edizione. La quarta edizione vede il ritorno della Carrà e l'arrivo di tre nuovi coach: il rapper Emis Killa, l'ex cantante degli 883Max Pezzali e la cantautrice Dolcenera, quest'ultima vincitrice dell'edizione. A fine edizione la Carrà annuncia di lasciare per sempre il programma. La quinta edizione vede un rinnovo totale dei quattro coach: oltre al ritorno di J-Ax (già coach nella seconda e nella terza edizione), arrivano Al Bano[12], Francesco Renga e la cantante dei Lacuna CoilCristina Scabbia. La sesta edizione vede nuovamente un cambio totale delle quattro poltrone rosse: arrivano i cantautori Gigi D'Alessio e Morgan, il rapper Gué Pequeno e la cantante di pop latinoElettra Lamborghini.
La prima edizione del programma vede l'esordio da conduttore dell'attore Fabio Troiano, affiancato durante i live show dalla conduttrice radiofonica Carolina Di Domenico nel ruolo di V-Reporter in postazione web-room per accogliere i concorrenti già esibiti e leggere i commenti arrivati dai social network durante la serata. Dalla seconda alla quarta edizione conduce il programma il conduttore radiofonico e televisivo Federico Russo, mentre la parte relativa al web viene affidata alla collega Valentina Correani, sostituita nella quarta edizione da Alessandra "Angelina" Angeli. Nella quinta edizione Federico Russo viene sostituito alla conduzione da Costantino della Gherardesca, mentre viene eliminata la figura della V-Reporter. Nella sesta edizione Costantino della Gherardesca viene sostituito alla conduzione da Simona Ventura.
Noemi è il primo coach in Italia proveniente da un talent show, avendo partecipato ad X Factor.
I due coach della terza edizione Noemi e Francesco Facchinetti appaiono in uno stesso programma di Rai 2 a sei anni di distanza dalla loro ultima apparizione insieme nel 2009, dove erano rispettivamente concorrente e conduttore della seconda edizione di X Factor.
Nell'arco di tre edizioni, Piero Pelù si è sempre classificato al secondo posto, mentre Noemi sempre al quarto.
Riccardo Cocciante, J-Ax, i Facchinetti, Dolcenera, Al Bano e Gigi D'Alessio hanno vinto tutti da coach esordienti alla prima edizione a cui hanno partecipato.
Dolcenera è la prima coach donna ad aver vinto in un'edizione del programma.
Cristina Scabbia è la prima cantante metal italiana ad entrare in contatto con il mondo dei talent.
Morgan è il primo coach ad essere stato giudice anche ad X Factor e ad Amici.
Nella sesta edizione, Morgan e la conduttrice Simona Ventura si ritrovano insieme dopo essere stati entrambi membri nella giuria di X Factor fino al 2013.
Considerando il programma originale e gli spin-off, i coach Gigi D'Alessio e Clementino sono coloro che detengono il maggior numero di vittorie, per un totale di 3.
Team
Legenda:
Vincitore
Secondo classificato
Terzo classificato
Quarto classificato
Eliminato nelle Battle
Eliminato al Knock Out
Eliminato ai Live Show / Sing Off / Best Six
Concorrente ritirato dalla competizione
BarratoEliminato dal proprio Coach e preso da un altro
Dal 27 novembre 2020 su Rai 1 va in onda uno spin-off del programma, The Voice Senior, a cui partecipano concorrenti di età superiore ai sessant'anni.[4]
Dal 4 marzo 2023 va in onda su Rai 1 un secondo spin-off del programma, The Voice Kids, interamente dedicato a bambini e ragazzi che hanno dai 7 ai 14/15 anni.[5]
Dal 12 aprile 2024 va in onda su Rai 1 un terzo spin-off del programma, The Voice Generations, dedicato a duetti, terzetti o quartetti formati da generazioni diverse.[13]
^ Giulio Pasqui, Rai 2: Italian Idols sostituirà The Voice, in tvblog.it, 20 luglio 2016. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
^ Francesco Canino, The Voice, la seconda edizione ci sarà, su societa.panorama.it, 28 maggio 2013. URL consultato il 29 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2013).