All'indomani delle elezioni politiche del 2001, che vedono la vittoria della coalizione di centro-destrala Casa delle Libertà, il Comitato Radicale si riunisce a Roma il 14 e 15 luglio, quando viene approvata la mozione politica che determina l'istituzione del nuovo soggetto politico denominato Radicali italiani.
Alla carica di segretario viene eletto Daniele Capezzone, ventottenne già responsabile informazione del partito e una delle voci di Radio Radicale, mentre alla presidenza del movimento vengono chiamati Luca Coscioni, affetto da sclerosi laterale amiotrofica ad emblema della battaglia per la libertà della ricerca scientifica, accanto a Benedetto Della Vedova, eurodeputato della Lista Bonino, e Rita Bernardini, consigliere comunale di Roma.
Tra le prime proposte, lanciate a livello internazionale come rimedio per i conflitti armati in Medio Oriente, i Radicali propongono l'ingresso di Israele nell'Unione europea, avviano una campagna per l'abolizione della pena di morte, tema riportato alla ribalta a seguito dei conflitti in Afghanistan, e contro il sovraffollamento delle carceri, sostenendo che il numero dei detenuti avesse ormai acquisito quantità troppo consistenti.
A novembre 2001, nel corso del comitato politico, il segretario Capezzone ribadisce "non l'indisponibilità, ma l'impossibilità storica e strutturale delle forze della sinistra e della destra ufficiali italiane di trovare alleanze strategiche con noi".
Il 1º Congresso e il "Caso Italia"
Il primo congresso dei Radicali Italiani si svolge a Roma dal 4 al 7 luglio 2002 ed impegna gli organi dirigenti del movimento a presentare e sostenere una denuncia contro lo Stato italiano dinanzi alla Corte Europea dei diritti umani per l'attentato ai diritti civili e politici dei cittadini italiani. L'assise delibera, altresì, di aprire un anno straordinario di iniziativa e di lotta, con il ricorso ad ogni strumento politico, giudiziario e nonviolento, sulla battaglia per la "speranza nella vita" e la "vita della speranza" di milioni di persone, guidata da Luca Coscioni.
Questa viene definita come un nuovo capitolo della lotta religiosa ed anticlericale dei radicali contro le politiche che si oppongono al diritto di scelta individuale in materia di libertà sessuale, di cura, di ricerca, di fecondazione assistita, di droghe, di morte dignitosa.
Nel febbraio 2003, la delegazione europea dei Radicali (formata da Pannella, Bonino, Della Vedova, Marco Cappato, Gianfranco Dell'Alba, Olivier Dupuis e Maurizio Turco) presentano una interrogazione alla Commissione europea su presunte persecuzioni, pestaggi, torture ed assassinii, da parte delle autorità pubbliche della Repubblica del Vietnam, nei confronti della popolazione cristiana dei Montagnard (popolo Degar), esponendosi contro il governo vietnamita accusato di violare i propri obblighi internazionali in materia di diritti umani contravvenendo agli accordi di cooperazione stipulati con l'UE.
A marzo del 2003 danno avvio ad una serie di denunce sulla situazione politica interna, definendo quello che prenderà il nome di "Caso Italia". Il dossier radicale denuncia che:
a partire dal novembre 2000 si siano verificate violazioni della Costituzione italiana relativamente alla composizione della Camera dei deputati e della Corte costituzionale: nel primo caso, l'assemblea legislativa ha stabilito dopo molti mesi di rimanere senza plenum, "malgrado la Costituzione lo prescriva tassativamente" (viene contestata, al riguardo, la presenza di numerose liste civetta che hanno impedito di individuare nuovi candidati dal riparto proporzionale); nella seconda istituzione il plenum dei componenti è stato ripristinato soltanto dopo 7 giorni di sciopero totale della fame e della sete da parte di Pannella
ci sia una "sistematica violazione" della legalità costituzionale per ciò che concerne il diritto al referendum, in quanto da un lato il sistema politico italiano ostacolerebbe l'indizione di referendum, dall'altro una serie di questioni ne comprometterebbero sistematicamente gli esiti (ad esempio casi di mancato aggiornamento delle liste elettorali, nelle quali - sostengono i Radicali - sarebbero contenute anche persone defunte calcolate ai fini del quorum);
il sistema giudiziario non sia in grado di svolgere con efficacia il compito di risolvere le controversie applicando le norme vigenti, attaccando il Consiglio Superiore della Magistratura ritenuto un "potere politico in espansione";
la situazione delle carceri sia insostenibile: da un'analisi emerge, secondo i Radicali, la fotografia di una situazione di "sfascio di legalità", di "azzeramento della dignità" e del rispetto dei diritti umani e civili, denunciando casi di lesione, ritenuta colposa ma in alcuni casi anche volontaria, dell'integrità psicofisica delle persone detenute.
Il 2º congresso e le elezioni europee
Dal 30 ottobre al 2 novembre 2003 si svolge il II Congresso del partito, che accusa il Governo Berlusconi in carica di rifiutare ogni accordo politico con il Partito Radicale Transnazionale, rilanciando il caso Italia in virtù dell'asserzione che l'Italia sia, in assoluto, il Paese più condannato per violazioni di diritti umani dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, con un record superiore ad una condanna al giorno.
La mozione unica approvata dal congresso, inoltre, si pone in maniera critica nei confronti della corrente gestione politica europea: invita a dire "No" alla Convenzione europea, la quale confermerebbe un assetto di potere confuso senza progressi sull'esistente; i Radicali aprono piuttosto alla prospettiva degli "Stati Uniti d'Europa e d'America". Propongono l'elezione diretta del presidente della Commissione europea e di rinnovare le istituzioni continentali lasciando spazio ad un federalismo spinto e, dal punto di vista politico, ad una nuova aggregazione che diventi un vero e proprio "Partito Radicale Europeo".
Il 20 febbraio 2004, il Parlamento italiano approva la legge contenente le norme per la procreazione medicalmente assistita, duramente contestata dai Radicali ritenendola fortemente restrittiva delle libertà individuali e della ricerca scientifica (viene vietata espressamente la ricerca sulle cellule embrionali), i quali annunciano immediatamente la raccolta delle firme per indire un referendum abrogativo.
Intanto, il partito si prepara alle elezioni europee del giugno 2004, che ridimensionano notevolmente la delegazione radicale nel Parlamento europeo: i Radicali Italiani sostengono la Lista Bonino che ottiene circa 730.000 voti, pari al 2,2%, e due seggi, occupati dai due leader Bonino e Pannella.
Nello stesso anno, il partito subisce una scissione; infatti, le zone più a sinistra dei radicali, scontenti delle loro politiche liberiste, abbandonano il partito fondando i Radicali di Sinistra.
La fecondazione assistita
In collaborazione con l'Associazione Luca Coscioni, i radicali presentano una serie di quesiti referendari per chiedere l'abolizione totale della legge 40/2004 sulla fecondazione assistita: per i radicali la battaglia ha l'obiettivo di riaffermare l'importanza della "laicità dello Stato", operando una distinzione netta tra la laicità delle leggi e le scelte morali.
Il 25 marzo 2004, i radicali depositano alla Corte di cassazione i quesiti referendari, il primo di abrogazione totale, gli altri quattro di abrogazione parziale della legge. Il 13 gennaio 2005, però, la Corte costituzionale dichiara inammissibile il quesito referendario sull'abrogazione totale, perché ritenuto incostituzionale in quanto, abrogando radicalmente la legge, si sarebbe rimasti senza alcuna legislazione in materia, mentre dichiara ammissibili gli altri quattro quesiti di abrogazione parziale della legge.
L'iniziativa referendaria riceve l'appoggio anche di alcuni partiti laici, prevalentemente di sinistra, e di settori della politica che lasciano libertà di coscienza. La Conferenza Episcopale Italiana invece invita a non partecipare ai referendum, ritenuti uno strumento inadatto a trattare un tema eticamente sensibile come il diritto alla vita e allo scopo di non far scattare il quorum per la validità dei referendum, apprezzando che sia stato inserito nel testo legislativo il riconoscimento dei diritti del nascituro.
I quattro referendum sulla fecondazione assistita si svolgono il 12 e 13 giugno 2005: il primo riguarda il limite della ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni; il secondo i limiti all'accesso alla procreazione medicalmente assistita; il terzo le finalità e i diritti dei soggetti coinvolti; il quarto il divieto di fecondazione eterologa.
L'esito dei referendum è negativo: si reca alle urne soltanto il 25,6% degli aventi diritto al voto e viene dunque a mancare il quorum per la validità dei quesiti.
Il 4º congresso: la Rosa nel Pugno radical-socialista
Alle elezioni regionali del 2005 i Radicali chiedono ospitalità ad entrambe le coalizioni per presentare delle liste col nome di Luca Coscioni, ma il tentativo trova l'opposizione dei cattolici in entrambi gli schieramenti, che contestano la matrice anticlericale dei Radicali, e da sinistra a causa della visione economica liberista e del filo-atlantismo. Le liste elettorali così, senza appoggi, non vengono presentate.
Primi contatti nell'ambito di alleanze politiche si verificano all'indomani di regionali e referendum con i Socialisti Democratici Italiani di Enrico Boselli, che cercano nuove alleanze dopo aver sperimentato il progetto elettorale della Federazione dell'Ulivo. I Radicali e lo SDI, pertanto, si fanno promotori della costituzione di un polo laico e riformista nel nome di Blair, Fortuna e Zapatero, sul modello del socialismo radicale spagnolo. Dal 23 al 25 settembre 2005 si svolge a Fiuggi la Convention laica, socialista, radicale e liberale, organizzata dai due partiti insieme all'Associazione Luca Coscioni ed alla Federazione dei giovani socialisti.
I Radicali affidano al loro IV Congresso, celebratosi dal 29 ottobre al 1º novembre 2005, il compito di stabilire le linee guida della loro futura politica e di dare avvio al nuovo soggetto radical-socialista, che parte dall'intesa con lo SDI. Il segretario Capezzone, nella relazione iniziale del congresso, propone uno dei simboli socialisti e radicali per eccellenza, la rosa nel pugno, come emblema del nuovo soggetto politico: da un lato la rosa riformatrice, simbolo del socialismo europeo, dall'altra il pugno che non colpisce ma che rinnova la sua lotta offrendo, appunto, un fiore.
Il simbolo della Rosa nel pugno viene presentato ufficialmente il 17 novembre 2005 presso la Residenza Ripetta di Roma e il nuovo soggetto si propone come alleanza elettorale che viene integrata nella'allora coalizione del centrosinistra italiano, L'Unione, guidata da Romano Prodi. Le linee guida proposte dai Radicali nell'azione politica della Rosa nel Pugno sono:
Trasformare i Pacs (Patti civili di solidarietà) in legge dello Stato, facendo il possibile e l'impossibile per cancellare discriminazioni odiose e assicurare pari dignità e protezione alle scelte di milioni di donne e di uomini, omosessuali come eterosessuali.
Cambiare rotta sulle politiche in materia di droghe, facendo il possibile e l'impossibile per cancellare le norme troppo proibizioniste.
Abolire gli ordini professionali, o almeno larga parte di essi, facendo il possibile e l'impossibile per spazzare i privilegi di pochi": si tratterebbe di cancellare ordini e monopoli e il valore legale della laurea, per fare in modo che "tutti, non solo alcuni, stiano sul mercato, con i rischi e le opportunità che questo comporta.
Le elezioni politiche del 2006 e l'ingresso nel governo Prodi
Alle elezioni del 2006 il centrosinistra vince per poche decine di migliaia di voti alla Camera dei deputati, dove ottiene il 49,81% dei consensi contro il 49,74% della CdL. La Rosa nel Pugno ottiene un risultato inferiore alle prevedibili sommatorie di SDI e Radicali, ma si pone come la quarta forza dell'Unione: ottiene circa 991.000 voti alla Camera (2,6%) e 851.000 al Senato (2,5%), superando lo sbarramento solo nel primo caso ed eleggendo così 18 deputati. Al Senato, la formazione radical-socialista non supera gli sbarramenti regionali e non partecipa al riparto dei seggi, anche se la RnP questo parlerà di una scorretta interpretazione della legge elettorale, sostenendo che ci sarebbero invece 8 senatori democraticamente eletti. Il 21 gennaio 2008 la Giunta per le elezioni del Senato respinge definitivamente i ricorsi sui seggi contestati e reclamati dalla RnP, insieme a IdV, UDC, Verdi e Nuovo PSI. Il senatore Roberto Manzione ha spiegato: La Giunta ha respinto tutti i ricorsi a larghissima maggioranza, sancendo il principio che chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori. La casta, come era prevedibile, ha protetto se stessa. Sempre secondo lo stesso si tratta di una decisione abnorme, frutto dell'intesa politica tra maggioranza e opposizione e, in particolare, dell'asse tra PD e Forza Italia che continua a propagare i suoi nefasti effetti.
Nel nuovo secondo governo Prodi l'unica rappresentanza ministeriale della RnP viene affidata alla radicale Emma Bonino, che diventa Ministro delle politiche comunitarie e del commercio internazionale. È la prima volta nella storia che un esponente radicale ottiene un incarico ministeriale.
La Bonino, che ricopre anche la carica di deputato, lascia quindi il posto di parlamentare europeo, che viene assunto da Marco Cappato, mentre Pannella rimane a Strasburgo, essendo sfumata la sua elezione a senatore come capolista della RnP. Capezzone viene eletto presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei deputati.
La Rosa nel Pugno si blocca
Già sul finire del 2006, però, il progetto della Rnp subisce un rallentamento dovuto ad una sostanziale difformità tra la cultura socialista e quella radicale, che si concretizza soprattutto in un diverso modo di intendere l'azione politica: da una parte un'azione storicamente di governo, dall'altra un'attività referendaria e movimentista. A dare un'indicazione in tal senso è il V Congresso dei Radicali, che si svolge a Padova dal 2 al 5 novembre 2006: quella che era nata come alleanza politico-elettorale non è riuscita a trasformarsi in un vero nuovo partito ma si mantiene soltanto come azione comune nel Parlamento e nel Governo, dove socialisti e radicali mantengono gruppi e delegazioni unitari nel nome della Rosa nel Pugno.
Nello stesso periodo l'attivista e dirigente politico radicale Piero Welby – gravemente malato di distrofia muscolare – conduce la battaglia per l'eutanasia, scatenando un aspro confronto politico, prima e dopo la sua morte, avvenuta col distacco del respiratore da parte di un anestesista, come forma di disobbedienza civile.
A definire meglio la situazione transitoria della RnP è il congresso dello SDI (aprile 2007) che propone come obiettivo prioritario l'unità socialista e dà avvio alla "Costituente Socialista", finalizzata alla ricomposizione della diaspora e alla nascita di un nuovo soggetto politico che porti il nome di "Partito Socialista": non la fine della Rosa nel Pugno, secondo Boselli, ma l'apertura di un cantiere più grande.
Il 5º Congresso e lo scontro Pannella-Capezzone
Intanto, all'interno dei Radicali si concretizza un atteggiamento di scontro tra il leader Marco Pannella e il segretario uscente Daniele Capezzone durante un ufficio politico del partito che finisce ai microfoni di Radio Radicale[22]. Capezzone si lamenta per la sua "destituzione" da segretario (l'assise eleggerà poi Rita Bernardini) e rivendica un atteggiamento più critico nei confronti del Governo, accusato di non essere abbastanza incisivo sulle unioni civili, sull'antiproibizionismo e sull'agenda Giavazzi.
Il clima, tuttavia, si ricompone in occasione del congresso che si svolge all'interno del complesso fieristico di Padova, quando nelle relazioni prevale un atteggiamento distensivo.
Ma la "tregua" dura poco e, dopo esser stato accusato di eccessivo protagonismo mediatico da parte dell'unica ministra Radicale, Emma Bonino, Capezzone torna sulla graticola.
Da lì a poco fonderà il suo network Decidere.net, pur non avendo ufficialmente lasciato i Radicali. Con Decidere.net Capezzone inizia un graduale avvicinamento al centro-destra e a Silvio Berlusconi, al quale – nonostante le posizioni fortemente critiche assunte in passato nei confronti del leader del PdL – offrirà il suo appoggio per la caduta del Governo Prodi II e la campagna elettorale del 2008. Non candidato alle elezioni, viene nominato nel maggio del 2008 portavoce nazionale di Forza Italia.
Dopo la fine dell'esperienza della RnP, il gruppo costituito è stato denominato Socialisti e Radicali - RnP.
Nell'autunno 2007, Marco Pannella ha lanciato uno sciopero della fame, insieme ad altri dirigenti radicali, per sollecitare il governo a presentare la proposta alle nazioni unite; se il risultato sarà favorevole, sarebbe un ulteriore passo avanti per l'abolizione della pena capitale.
La proposta, che ha ricevuto un significativo appoggio dall'Italia prima e quindi dalla Ue, è stata presentata – sotto forma di risoluzione – il 1º novembre 2007 da 72 paesi presso la terza commissione dell'Assemblea Generale dell'ONU.
La delegazione Radicale nel Partito Democratico
In vista delle elezioni politiche 2008 i Radicali Italiani avrebbero voluto proporre una propria lista, coalizzata con il Partito Democratico per Veltroni premier. La dirigenza del PD rifiuta questa soluzione (consentendolo invece all'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro). Viene raggiunto un compromesso il 21 febbraio, come base di partenza per un accordo più ampio: i Radicali Italiani presenteranno nove propri candidati all'interno del PD, e, in caso di vittoria del Partito Democratico, a Emma Bonino spetterebbe un posto da ministro. A causa di incompatibilità con le regole interne dei democratici, non vengono candidati, tra le proteste del movimento, Pannella (in quanto è stato in parlamento per molte legislature), D'Elia (condannato in via definitiva, anche se la riabilitazione lo avrebbe reso comunque candidabile) e Silvio Viale. Pannella sostiene invece l'esistenza di veti politici nei loro confronti, in quanto sono state fatte anche eccezioni a questa regola. Per le elezioni amministrative, viene invece presentata, in alcune città, la Lista Bonino - Radicali.
Risultano eletti sei rappresentanti radicali alla Camera: Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti. E tre rappresentanti radicali al Senato, Emma Bonino, Marco Perduca, Donatella Poretti,[23]. I nove esponenti dei Radicali Italiani in parlamento costituiranno la delegazione radicale all'interno dei gruppi parlamentari del Partito Democratico di Camera dei deputati e Senato della Repubblica. Il movimento radicale, che prima delle elezioni aveva denunciato il mancato rispetto dei patti da parte del Partito Democratico per via delle posizioni in lista di non sicura elezione riservate ai candidati radicali, sottolinea anche dopo le elezioni che senza la sconfitta de La Sinistra l'Arcobaleno sarebbero stati eletti soltanto sei radicali e non nove come previsto dai patti.
Il 29 giugno 2008 il comitato nazionale del movimento nomina Antonella Casu segretaria nazionale al posto della Bernardini (che come consuetudine del Partito Radicale deve dimettersi essendo la carica di partito incompatibile con il mandato parlamentare). Michele De Lucia e Bruno Mellano sono stati nominati rispettivamente tesoriere e presidente.
Alle regionali del 2010 il partito ripropone la Lista Bonino-Pannella in tutta Italia, con candidati autonomi in Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Basilicata; appoggiando i candidati PD in Piemonte, Veneto e Campania; appoggiando Vendola in Puglia; appoggiando il candidato IdV in Calabria; candidando Emma Bonino in Lazio e ottenendo su questa candidatura l'appoggio di tutto il centro-sinistra.
Il 1º novembre 2010, nel corso del IX Congresso, vengono riconfermati segretario e tesoriere, mentre Silvio Viale viene eletto presidente.
Per richiamare l'attenzione sulla necessità e l'urgenza di affrontare la crisi della giustizia e l'emergenza carceraria nonché sulla necessità di porre fine al silenzio dell'informazione che impedisce un dibattito democratico su questi temi, i Radicali hanno presentato un appello sottoscritto da esponenti di diversi gruppi politici oltre che da numerosi volti noti della cultura e del mondo delle associazioni.
Il 1º novembre 2011, nel corso del X Congresso, vengono riconfermati segretario, tesoriere e presidente.
Elezioni 2013 e attività successive
Nel dicembre 2012 Marco Pannella inizia uno sciopero della fame sull'amnistia delle carceri, portato alla risalta dai mass media per l'aggravarsi delle sue condizioni annuncia di voler formare una lista per l'amnistia. Il 4 gennaio 2013 viene presentata ufficialmente la Lista Amnistia Giustizia Libertà, che correrà alle elezioni politiche del 2013[24]. I Radicali otterranno l 0,19%, ma Sandro Gozi, radicale con doppia tessera al PD, risulta eletto alla Camera dei Deputati per i democratici.
Il 18 gennaio 2013 Marco Pannella annuncia l'ingresso dei Radicali nella coalizione che sostiene Francesco Storace, leader de La Destra, alla candidatura per la presidenza della regione Lazio nelle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013[25]. Tale scelta non è stata tuttavia condivisa da molti dirigenti del partito, tra cui Emma Bonino[26][27]. L'accordo non si è poi concretizzato e i Radicali hanno candidato alla presidenza Giuseppe Rossodivita, che ha ottenuto lo 0,44% delle preferenze.
Al XII Congresso tenutosi a Chianciano Terme dal 31 ottobre al 3 novembre 2013 vengono rinnovate le cariche del partito: Laura Arconti nuovo presidente, Rita Bernardini nuovo segretario e Valerio Federico nuovo tesoriere[28].
Nel 2014 i Radicali non si presentano alle elezioni europee, non raccogliendo nemmeno le firme, per dedicarsi ai referendum e come forma di protesta per l'illegalità delle carceri italiane, denunciata dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e ignorata dallo Stato italiano[29], oltre che per i problemi economici del partito.[30]
Il 2015 vede invece una decisa ripresa anche della battaglia antiproibizionista.[31]
Al XIV Congresso tenutosi a Chianciano Terme dal 29 ottobre al 1º novembre 2015 vengono rinnovate le cariche del partito: Marco Cappato nuovo presidente, Riccardo Magi nuovo segretario e Valerio Federico è confermato tesoriere.[32]
Nelle elezioni amministrative del 2016 presentano a Milano e Roma due liste denominate Radicali - Federalisti Laici Ecologisti.[33] A Milano la deputata Mara Mucci e il senatore Luis Alberto Orellana, entrambi ex 5 Stelle, aderiscono alla lista radicale, candidandosi al Consiglio comunale.
L'esito delle amministrative sarà del 1,9% a Milano e dell'1,2% a Roma. In entrambe le città non eleggerà consiglieri comunali. Tuttavia nella località meneghina otterrà un assessorato a seguito dell'apparentamento al ballottaggio con Beppe Sala, il vincitore della consultazione.
La morte di Pannella e la scissione radicale
In seguito alla scomparsa di Marco Pannella nel maggio 2016, il XL Congresso del Partito Radicale Transnazionale vede l'affermarsi di una divisione tra i radicali fedeli alla linea dello storico leader (guidati da Maurizio Turco e Rita Bernardini) e i radicali favorevoli alla prosecuzione della politica attiva (guidati da Marco Cappato, Emma Bonino e Riccardo Magi); il congresso si concluse con l'affermarsi della prima corrente e la decisione di dedicare il partito ad attività culturale e di attivismo. Il XII Congresso dei Radicali Italiani (tenutosi pochi mesi dopo) vedrà invece l'affermarsi della linea opposta, favorevole alla prosecuzione dell'attività politica all'interno della coalizione di centro-sinistra.
Si determina quindi una scissione nel mondo radicale, che culmina con l'espulsione dei Radicali Italiani dal Partito Radicale Transnazionale e con il divieto per essi di usare la storica sede di Via di Torre Argentina e di presenziare a Radio Radicale. La scissione ha ripercussioni anche sul mondo associazionistico radicale (Nessuno tocchi Caino di Sergio d'Elia e l'Associazione Anticlericale rimangono con il PRT, Non c'è pace senza giustizia, l'Associazione Luca Coscioni e l'Associazione Certi Diritti con RI).[34][35]
Le elezioni del 2018 e la nascita della lista +Europa
In vista delle elezioni politiche del 2018 i Radicali danno vita alla lista +Europa guidata da Emma Bonino, insieme a Forza Europa di Benedetto Della Vedova e al Centro Democratico di Bruno Tabacci, all'interno della coalizione di centrosinistra. Ottenendo il 2,6% dei voti, la lista non riesce a superare la soglia di sbarramento del 3% prevista dalla nuova legge elettorale. Tuttavia riesce a eleggere alla CameraRiccardo Magi, eletto in un collegio uninominale a Roma, e Alessandro Fusacchia, eletto nella circoscrizione estero; al SenatoEmma Bonino, eletta in un collegio uninominale a Roma. I due deputati aderiscono alla componente +Europa-Centro Democratico del gruppo misto insieme a Bruno Tabacci, mentre Emma Bonino forma la componente +Europa con Emma Bonino, sempre all'interno del gruppo misto. Il PRT invita in tale occasione i suoi militanti a non votare per la lista.[36]
A novembre dello stesso anno il XIII Congresso dei Radicali Italiani elegge Silvja Manzi come segretaria al posto di Magi, Barbara Bonvicini come presidente e Antonella Soldo come tesoriera.[37]
Il 27 gennaio 2019 partecipa alla fondazione del partito +Europa, senza però sciogliersi al suo interno. Alle elezioni europee del 26 maggio la Manzi è candidata in tutte le circoscrizioni, ma non risulta eletta.[38]. I deputati radicali Riccardo Magi e Alessandro Fusacchia confermano la fiducia al Conte II e la senatrice Emma Bonino, al contrario, la nega. Tabacci e il suo Centro Democratico lasciano polemicamente +Europa.
Il 3 novembre 2019, durante il XVIII Congresso vengono eletti Massimiliano Iervolino Segretario, Giulia Crivellini Tesoriere e Igor Boni Presidente. Nella mozione generale, il Congresso "chiede a Riccardo Magi di esplorare le possibilità che alla Camera dei Deputati nasca una componente parlamentare che contenga nella propria denominazione “Radicali Italiani”, considerando prioritarie le soluzioni nelle quali sia presente anche l’indicazione “+Europa”.[39]
Il 17 novembre 2020 i parlamentari di +Europa (compreso Riccardo Magi in possesso di doppia tessera) e Azione comunicano l'unione delle rispettive rappresentanze parlamentari in un'unica componente nel Gruppo misto al Senato(+Europa/Azione) e Camera(Azione/+Europa/Radicali Italiani). L'intento, scrivono, è quello di rafforzare l'azione politica di opposizione per una più incisiva critica al governo Conte II, che sia severa ma sempre costruttiva, mossa da posizioni europeiste e liberaldemocratiche antitetiche a quelle del blocco sovranista.[40]
Le elezioni politiche del 2022 e sviluppi successivi
In occasione delle elezioni regionali del 12-13 febbraio 2023 i Radicali Italiani nel Lazio presentano una lista insieme ai +Europa e a Volt a sostegno di Alessio D'Amato, assessore uscente della giunta di centro-sinistra, ma con l’1% non riescono ad eleggere nessun consigliere.[44]In Lombardia invece i Radicali e Volt sostengono la lista civica "Patto Civico" di Pierfrancesco Majorino candidando il consigliere regionale uscente Michele Usuelli, risultato primo dei non eletti, ed altri candidati, senza però ottenere nessun seggio; mentre +Europa decide di non schierarsi vista l’alleanza con il M5S.
Nel gennaio del 2024 Matteo Hallissey, 20 anni, viene eletto nuovo segretario di Radicali italiani, diventando così il segretario di partito più giovane in Italia. La sua mozione al XXII Congresso del partito ha ricevuto 139 voti favorevoli, 19 astenuti e 13 contrari. Succede a Massimiliano lervolino. L'ala del partito rappresentata dalla dirigenza uscente ha presentato una mozione alternativa e non ha partecipato al voto. La nuova presidente è Patrizia De Grazia e il nuovo tesoriere è Filippo Blengino.[45]
Il segretario parallelamente promuove un cambio di posizione del movimento sul tema dell’energia nucleare, posizionando il partito a favore di questa fonte di energia e promuovendo, il 23 ottobre 2024,[48] insieme ad Azione, Fondazione Luigi Einaudi, Chicco Testa, alcuni accademici ed altre personalità politiche e divulgative,[49] una legge di iniziativa popolare per la sua reintroduzione, la quale supera la soglia di firme richieste tre giorni dopo la presentazione.[50]
Obiettivi
Scopo del partito, come recita lo statuto, è di rafforzare le lotte liberali, liberiste, e libertarie, per avviare la riforma statunitense delle istituzioni, la rivoluzione liberale e costruire gli Stati Uniti d'Europa.
In economia i Radicali si professano liberisti e quindi favorevoli al libero mercato e alla libera impresa, anche se negli ultimi anni hanno subìto influenze socialdemocratiche, non disdegnando un sistema di welfare che sia universalistico ma leggero, da garantire con una bassa e progressiva tassazione.
I radicali sono favorevoli al riconoscimento dei diritti civili di coppie conviventi, comprese coppie omosessuali, attraverso l'istituzione di accordi sul modello dei Pacs, al matrimonio civile tra persone dello stesso sesso ("matrimonio omosessuale"), alle adozioni anche per i single e al divorzio breve.
Nel campo della bioetica sostengono l'uso delle cellule staminali anche embrionali per fini di ricerca e terapia, il testamento biologico col diritto all'eutanasia, il diritto all'aborto, l'accesso ai contraccettivi e l'adozione di leggi permissive nel campo della fecondazione in vitro.
Sono inoltre favorevoli alla legalizzazione della prostituzione e delle cosiddette "droghe leggere". La legalizzazione delle cosiddette "droghe leggere" si prefigge di privare il narcotraffico di una fonte di guadagno, di garantire il rispetto di "inalienabili diritti e libertà" del cittadino e di "ridurre il danno e il rischio" associato al consumo di tali sostanze (per esempio, regolamentandone la vendita allo scopo di ridurre la probabilità che i minorenni ne facciano uso). Allo stesso tempo, i radicali si propongono di arginare la diffusione delle "droghe pesanti", attraverso le politiche di "riduzione del danno", quali ad esempio la somministrazione controllata di eroina in apposite strutture per i tossicodipendenti che rinunciano a disintossicarsi con il metadone e la distribuzione gratuita di siringhe monouso. Tali strutture (narcosale) sarebbero gestite da personale medico ed infermieristico.
I radicali propongono inoltre l'assistenza sanitaria universale (cioè garantita a tutti i residenti), finanziata dalla fiscalità generale, con libertà di scelta tra il servizio sanitario o, in alternativa, un'assicurazione (privata, pubblica, professionale) che garantisca la copertura almeno di livelli minimi di assistenza definiti dallo Stato.
Oltre a ciò, propongono il diritto di voto agli immigrati regolari e la cittadinanza in breve tempo.
Laicità dello Stato
I radicali hanno dato storicamente molta importanza alla promozione di campagne per la laicità dello Stato e la libertà di coscienza, soprattutto in Italia, dove, secondo l'opinione del partito, la religione cattolica viene ancora considerata come religione dominante, non solo per numero, ma anche nella considerazione che le gerarchie ecclesiastiche godono a livello pubblico, rispetto ad altre confessioni come i valdesi, o ai non religiosi.[55][56]
Obiettivi di queste campagne sono per l'abolizione del concordato tra Santa Sede e Repubblica italiana, contro quella che essi definiscono come "impunità" di cui godrebbero i membri della Chiesa cattolica[57] di fronte a reati di pedofilia e violenza sessuale[58], in generale contro quelli che i radicali chiamano "privilegi" della Chiesa cattolica in Italia[57] (come l'8 per mille)[55] e nel contesto internazionale in appoggio e solidarietà verso le minoranze religiose oppresse nel mondo[59].
Ambientalismo
I Radicali promuovono le energie alternative, quali eolico e solare, e forti campagne per il riciclaggio dei rifiuti. Sono favorevoli alla riduzione della sperimentazione animale, senza però danneggiare la libertà di ricerca sui nuovi farmaci, anche se questa posizione non è univoca e vi sono esponenti completamente contrari.
Sono inoltre favorevoli a maggiori incentivi a favore dei veicoli ecosostenibili e, a partire dal 2024, all'utilizzo dell'energia nucleare[60], pur essendosi opposti ad essa in passato, mentre sono contrari alla caccia per motivi etici.
Sulla legge elettorale, i Radicali sostengono il first-past-the-post (maggioritario secco basato sul collegio uninominale), per spingere nei confronti di un reale bipolarismo come nei sistemi anglosassoni. Durante il periodo di vigenza della legge Mattarella (1993-2006), che istituiva il sistema maggioritario, promossero un referendum per l'abolizione del 25 % di quota proporzionale.
Sulla trasparenza delle istituzioni e dei loro membri, propongono l'anagrafe degli eletti.
Rivista cartacea mensile è invece Agenda Coscioni, curata dall'Associazione Luca Coscioni, mentre per le notizie giornaliere viene inviata la newsletterNotizie Radicali[67] a cura di Valter Vecellio. Va ricordata anche la rivista cartacea trimestrale d'approfondimento Quaderni Radicali[68], accompagnata da una rivista online aggiornata quotidianamente Agenzia Radicale[69], entrambe dirette e gestite da Giuseppe Rippa.
I congresso – Roma, 4 – 7 luglio 2002 – Per la riforma americana delle istituzioni, dell'economia, della giustizia. Per liberare e legalizzare l'Italia
II congresso – Roma, 30 ottobre – 2 novembre 2003 – Per gli Stati Uniti d'Europa e d'America. Liberare e legalizzare l'Italia
III congresso – Roma, 29 ottobre – 1º novembre 2004 – Referendum, caso Italia, caso Europa. Liberalizzare e legalizzare la scienza, la ricerca, la vita, le istituzioni, l'Italia, l'Europa
IV congresso – Riccione, 29 ottobre – 1º novembre 2005 - Alternanza per l'alternativa. Progetto per le libertà. Blair Fortuna Zapatero
V congresso – Padova, 2 – 5 novembre 2006 – La politica, l'Italia. Liberare, legalizzare, riformare
VI congresso – Padova, 1º – 4 novembre 2007 – Liberare, legalizzare, moralizzare la politica, l'Italia
VII congresso – Chianciano Terme, 30 ottobre – 2 novembre 2008 – 1955-2008, la R/esistenza radicale
VIII congresso – Chianciano Terme, 12 – 15 novembre 2009 – Rivolta! Gandhiana, sociale, politica, morale
IX congresso – Chianciano Terme, 29 ottobre – 1º novembre 2010 – Antiproibizionismo! Legalità! Onestà!
X congresso – Chianciano Terme, 29 ottobre – 1º novembre 2011 – Prepotente urgenza... Sì, Signor Presidente, ma di diritto, diritti e democrazia .
XI congresso – Roma, 1º – 4 novembre 2012 – Uscire dalla flagranza criminale: amnistia e Stati Uniti d'Europa subito!
XII congresso – Chianciano Terme, 31 ottobre – 3 novembre 2013 – Legalità costituzionale dietro le sbarre. Dalla condanna di Strasburgo al messaggio del Quirinale agli obblighi costituzionali gravanti sui poteri dello Stato (Parlamento, Governo, Corte costituzionale, giudici) .
XIII congresso – Chianciano Terme, 30 ottobre – 2 novembre 2014 – Per la pace, per lo Stato di diritto democratico federalista laico, contro il ritorno del prevalere dei regimi .
XIV congresso – Chianciano Terme, 29 ottobre – 1º novembre 2015 – Per lo Stato di diritto democratico federalista laico – Contro le ragion di Stato, anche per il diritto umano alla conoscenza.[70][71]
XV congresso – Roma, 29 ottobre – 1º novembre 2016 – Europeo, liberale, laico, antiproibizionista.[72]
XVI congresso – Roma, 29 ottobre – 1º novembre 2017 – Futuro. Una sfida radicale.[73]
XVII congresso – Roma, 1º ottobre – 3 novembre 2018 – #Disobbedienti #Nonviolenti #Radicali[74]
XVIII congresso – Torino, 1º – 3 novembre 2019 – Stato di diritto, Stato di diritti[75]
XIX congresso – interamente online, 27 febbraio – 7 marzo 2021 – Next Generation Radicali[76]
XX congresso – Roma, 25 – 27 febbraio 2022 – Anche questa è politica![77]
XXI congresso – Rimini, 9 – 11 dicembre 2022 – Energie Radicali, contro i regimi nazional populisti, per il diritto internazionale e i diritti umani e civili[78]
XXII congresso – Roma, 8 – 10 dicembre 2023, riconvocato il 26 – 28 gennaio 2024 – Nuove Resistenze, democrazia e partecipazione popolare contro dittature e autoritarismi
XXIII congresso - Torino, 6 - 8 dicembre 2024 - Democrazia liberale senza confini – Resistere agli autoritarismi globali e locali
Un soggetto Radicale è un gruppo di persone organizzato legalmente come associazione che porta avanti e sviluppa i temi relativi ai Radicali Italiani.
Spesso riferendosi ai soggetti radicali si usa il termine "galassia radicale"[81].
Le Associazioni Radicali territoriali sono state concepite, nello statuto radicale del 1967, come l'alternativa alle "sezioni" di partito, concepite gerarchicamente dal Pci e dal Psi e imitate dagli altri partiti. Sono circa una cinquantina e sono sparse su tutto il territorio italiano. Gli iscritti hanno la possibilità della doppia tessera; non esiste inoltre il collegio dei probiviri e la possibilità di espulsione dal movimento.
Le organizzazioni affiliate a Radicali Italiani sono:
Associazione Radicale Certi Diritti, associazione radicale d'iniziativa politica non violenta, giuridica e di studio per la promozione e la tutela dei diritti civili dei gay e dei transessuali;
Rientro Dolce, associazione radicale per un "rientro dolce" della popolazione mondiale, che si occupa principalmente di demografia e ambiente;
Antiproibizionisti – @.r.a., associazione radicale per l'antiproibizionismo in materia di droghe;
Agorà Digitale, associazione radicale per le libertà digitali e su internet;
Il detenuto ignoto, associazione radicale per i diritti dei carcerati;
Save Salento – Salviamo il Salento, associazione radicale per la salvaguardia del paesaggio e del patrimonio storico-naturalistico salentino dai pericoli portati dalla "corsa all'oro" al mega-eolico e mega-fotovoltaico e dal consumo deregolamentato del suolo;
Lega Italiana per il Divorzio Breve, associazione radicale per la sburocratizzazione delle pratiche per il divorzio;
Nitobe, associazione radicale per la democrazia e giustizia linguistica.
Movimenta, associazione radicale nata per sviluppare attività politica su temi economici e sociali
Note
^Contatti - Radicali Italiani, su radicali.it. URL consultato il 20 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2018).
^Statuto: Art. 1 - Il Movimento "Radicali Italiani, movimento liberale, liberista, libertario, soggetto costituente del Partito Radicale Transnazionale", è un organismo politico costituito dagli iscritti al Movimento.
^Copia archiviata, su mariantoniettafarinacoscioni.it. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013). A Chianciano sarà presente tutto lo stato maggiore del partito: i nove parlamentari radicali eletti nelle liste del Pd (i senatori Emma Bonino, Donatella Poretti, Marco Perduca e i deputati Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Mecacci, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti).
Капитализм как религияKapitalismus als Religion Обложка первого издания, VI том собрания сочинений (1985) Жанр философия истории, социальная теория, политическая философия Автор Вальтер Беньямин Язык оригинала немецкий Дата написания 1921 Дата первой публикации 1985 Издательство Suhrkamp «Ка…
PT Quick Chicken IndonesiaNama dagangQuick ChickenDidirikan22 April 2000[1]KantorpusatJakarta, IndonesiaCabang550[2] (2018)ProduksiAyam goreng (2000)Situs webwww.quickchickenid.com Menu khas Quick Chicken. Quick Chicken adalah suatu merek dagang waralaba rumah makan siap saji lokal dari PT. Quick Chicken Indonesia, yang berdiri sejak 22 April 2000,[1] memiliki outlet pertamanya di Demangan, Yogyakarta,[3] dan saat ini berkantor pusat di Sentral Senayan, …
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Pakistani political orientation Part of a series onConservatism Variants Authoritarian Corporatist Cultural Fiscal Green Liberal Libertarian Moderate National Paternalistic Populist Pragmatic Progressive Reactionary Religious Social Traditionalist Ultra Principles Ancestral worship Authority Traditional Class collaboration Collective identity Cultural heritage Cultural values Culture of life Pro-Life Discipline Duty Elitism Aristocracy Meritocracy Noblesse oblige Ethical order Familialism Family…
العلاقات الأنغولية الأردنية أنغولا الأردن أنغولا الأردن تعديل مصدري - تعديل العلاقات الأنغولية الأردنية هي العلاقات الثنائية التي تجمع بين أنغولا والأردن.[1][2][3][4][5] مقارنة بين البلدين هذه مقارنة عامة ومرجعية للدولتين: وجه المقارنة أنغ…
Kementerian Dalam Negeri Malaysia. Menteri Dalam Negeri adalah jabatan dalam pemerintahan negera yang berdaulat dengan tanggung jawab untuk urusan politik, keamanan dalam negeri, dan imigrasi. Jabatan ini dalam kabinet juga biasa disebut dengan Menteri Urusan Dalam Negeri. Di beberapa negara Menteri Dalam Negeri juga memiliki tanggung jawab terhadap pelaksanaan hukum bersama dengan Menteri Hukum dan HAM. Dalam negara dengan bentuk negara federasi, keberadaan Menteri Dalam Negeri juga terdapat di…
L'Olocausto in Albania rappresenta una serie di crimini commessi contro gli ebrei in Albania durante l'occupazione prima italiana e poi tedesca negli anni della seconda guerra mondiale. Durante la guerra, quasi 2.000 ebrei cercarono rifugio in Albania, la maggior parte di questi profughi fu accettata dalla popolazione locale. Per i 500 ebrei del Kosovo, l'esperienza fu completamente diversa e di questi circa il 40% non sopravvisse alla guerra. Una mappa dell'Albania durante la seconda guerra mon…
Anerood Jugnauth Perdana Menteri Mauritius ke—2Masa jabatan17 Desember 2014 – 23 Januari 2017PresidenKailash PurryagMonique Ohsan Bellepeau (Penjabat)Ameenah Gurib PendahuluNavinchandra RamgoolamPenggantiPravind JugnauthMasa jabatan12 September 2000 – 7 Oktober 2003PresidenCassam UteemAngidi ChettiarAriranga PillayKarl Offmann PendahuluNavin RamgoolamPenggantiPaul BérengerMasa jabatan30 Juni 1982 – 15 Desember 1995Penguasa monarkiElizabeth II (1982–1992)Pres…
Renato Góes Renato Góes (Recife, 19 dicembre 1986) è un attore e modello brasiliano. Indice 1 Biografia 2 Vita privata 3 Filmografia 4 Note 5 Altri progetti 6 Collegamenti esterni Biografia Renato Góes nel film Por Tras do Ceu Nato a Recife nel 1986, è stato baby modello già a 4 anni con foto e apparizioni in spot pubblicitari locali. All'età di 15 ha deciso di diventare attore. Ha studiato teatro alla Scuola di Teatro SESC, a Piedade. Ha sfilato sulle passerelle per alcuni anni, fino al …
D×D×DAlbum studio karya SHINeeDirilis01 Januari 2016 (2016-01-01) (Jepang)Direkam2015-16Genre Pop-rock teen-pop house BahasaJepangLabelEMI Records Japan (EMI Records)ProduserLee Soo Man (eksekutif)Kronologi SHINee Odd(2015)Odd2015 D×D×D(2016) 1 of 1(2016)1 of 12016 Singel dalam album D×D×D Your NumberDirilis: 11 Maret 2015 Sing Your SongDirilis: 27 Oktober 2015 D×D×D[1]Dirilis: 13 Desember 2015 D×D×D adalah album studio berbahasa Jepang keempat boy band asal Korea Sela…
Avatar - La leggenda di Aangserie TV d'animazione Logo originale della serie Titolo orig.Avatar: The Last Airbender Lingua orig.inglese PaeseStati Uniti AutoreMichael Dante DiMartino, Bryan Konietzko RegiaAaron Ehasz, Lauren MacMullan (st. 1-2), Dave Filoni (st. 1), Giancarlo Volpe, Anthony Lioi (st. 1), Ethan Spaulding (st. 2-3), Michael Dante DiMartino (Il Regno della Terra è sconfitto), Joaquim Dos Santos (st. 3) Produttor…
South African and Australian writer and scholar (born 1940) J. M. CoetzeeFRSL OMGCoetzee in 2023BornJohn Maxwell Coetzee (1940-02-09) 9 February 1940 (age 84)Cape Town, Cape Province, Union of South AfricaOccupation Novelist essayist screenwriter literary critic linguist translator professor LanguageEnglish, Afrikaans, DutchNationalitySouth AfricanAustralian (since 2006)EducationUniversity of Cape TownUniversity of Texas at AustinNotable awards 1983: Booker Prize 1985: Prix Femina étranger…
For the genus of spider, see Tandil (spider). City in Buenos Aires, ArgentinaTandilCityPanoramic view of the cityTandilLocation in ArgentinaShow map of ArgentinaTandilTandil (Buenos Aires Province)Show map of Buenos Aires ProvinceCoordinates: 37°19′S 59°08′W / 37.317°S 59.133°W / -37.317; -59.133CountryArgentinaProvinceBuenos AiresPartidoTandilFoundedApril 4, 1823Area • Total52.34 km2 (20.21 sq mi)Elevation188 m (617 ft)Populat…
بدر الدين الزركشي محمد بن عبد الله بن بهادر الزَّرْكَشِيِّ معلومات شخصية الميلاد 745هـ 1344مالقاهرة الوفاة 794هـ 1392ممصر مواطنة الدولة المملوكية مصر الحياة العملية تعلم لدى ابن رجب الحنبلي المهنة فقيه، ومؤرخ، ومُحَدِّث، وكاتب اللغات العربية مجال العم…
American actor (1914–1989) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Robert J. Wilke – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2021) (Learn how and when to remove this message) Robert J. WilkeWilke in Death Valley Days (1966)BornRobert Joseph Wilke(1914-05-18)May 18, 1914Cincinnati, Ohio, U.…
This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: ŽNK Rijeka – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2022) (Learn how and when to remove this message) Football clubŽNK RijekaFull nameŽenski nogometni klub RijekaFounded1998; 26 years ago (1998)GroundKantridaCapacity10,600Chair…
Año 1907Años 1904 • 1905 • 1906 ← 1907 → 1908 • 1909 • 1910Decenios Años 1870 • Años 1880 • Años 1890 ← Años 1900 → Años 1910 • Años 1920 • Años 1930Siglos Siglo XIX ← Siglo XX → Siglo XXITabla anual del siglo XX Ir al año actualCategorías Categoría principalNacimientos • Fallecimientos • Por país • Libros 1907 en otros calendariosCalendario gregoriano 1907MCMVIIAb Urbe condita 2660Calendario armenio 1356Calendario chino 4603-460…
National Geographic Portada de la edición de enero de 1915.País Estados Unidos Idioma Inglés, con 32 idiomas localesCategoría CienciasAbreviatura Natl. Geogr. y Natl. Geogr. Mag. Fundación 1888 (135 años)Primera edición 1888DesarrolloEditor Susan GoldbergCompañía National Geographic Society, Communications Department, 1145 17th Street, N.W., Washington D. C. 20036-4688CirculaciónFrecuencia MensualCirculación total 4.445.603 (Estados Unidos)[1]ISSN 0027-9358OCLC 643483…