Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa
Il Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa (ALDE)[4] è un partito politico europeo; nato nel 1976 come Federazione dei Partiti Liberali e Democratici della Comunità Europea, nel 1986 assunse il nome di Federazione dei Partiti Liberali, Democratici e Riformatori della Comunità Europea e nel 1993 quello di Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori (ELDR), venendo infine ridenominato nel 2012.[5] Il partito riunisce 70 partiti di stati europei, appartenenti o meno all'Unione europea,[6] di centro, centro-destra e centro-sinistra, accomunati da ideali liberali e liberaldemocratici. Al Parlamento europeo costituisce, insieme ai centristi del Partito Democratico Europeo e altre forze, il gruppo Renew Europe, che nel 2019 si sostituisce al Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa. L'ALDE esprime inoltre tre commissari in seno alla Commissione von der Leyen II (oltre a due commissari indipendenti vicini al partito europeo).[7] L'ALDE aderisce all'Internazionale Liberale e possiede lo status di associazione senza scopo di lucro sotto la legislazione belga. StoriaIl 20 giugno del 1953 venne costituito il Gruppo Liberale nell'Assemblea della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio, che proseguì e si rafforzò con la costituzione del vecchio Parlamento Europeo nel 1958. Il Gruppo Liberale operò sempre in stretta collaborazione con l'Internazionale Liberale, allora presieduta da Giovanni Malagodi, che, in vista dell'elezione diretta del Parlamento Europeo, promosse un segretariato permanente per le politiche liberali in Europa e nel 1974, al Congresso di Firenze, adottò il progetto di statuto della futura Federazione. La Federazione dei Partiti Liberali della Comunità Europea è nata il 26 e 27 marzo 1976, alla Conferenza Costitutiva di Stoccarda promossa da Gastorn Thorn, all'epoca presidente dell'Internazionale Liberale, e da Hans-Dietrich Genscher, Presidente dei Liberali tedeschi e Ministro degli Esteri della Germania. Alla Federazione aderirono subito nove partiti: l'olandese Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia, il lussemburghese Partito Democratico, i tre partiti belgi, il Partito Liberale di Bruxelles, quello della Libertà e Progresso (poi fusi nel Partito Riformatore Liberale) e quello della Libertà in Democrazia, il francese Partito Radical Socialista, il danese Venstre, il Partito Liberale Italiano ed il tedesco Partito Liberal Democratico; successivamente si unirono altri cinque partiti: il danese Venstre Radikale, l'inglese Liberal Party, i francesi Movimento Radicale e Repubblicani Indipendenti ed il Partito Repubblicano Italiano. A luglio 1977 la Federazione decide di partecipare alla prima campagna elettorale europea del 1979 con il nome di Liberali e Democratici Europei (LDE). Ad aprile 1986 la Federazione cambia nome e diventa Federazione dei Partiti Liberali, Democratici e Riformatori della Comunità Europea (ELDR). A dicembre 1993 la federazione ELDR si trasforma in Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori (ELDR). Il 30 aprile 2004 a Bruxelles viene stilato l'atto costitutivo e lo statuto del nuovo partito ELDR, che si configura come associazione internazionale senza scopo di lucro di diritto belga (in francese: association internationale sans but lucratif, abbreviato in AISBL), in conformità alle norme previste nuovo Regolamento (CE) N. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo. PresidentiPartiti membriAttuali
Partiti associati
Organizzazione giovanileL'organizzazione giovanile dell'ALDE, denominata LYMEC (European Liberal Youth - Gioventù Liberale Europea), è basata prevalentemente su movimenti liberali giovanili e sezioni giovanili dei partiti liberali di tutta Europa, ma aggrega anche membri individuali. Presidente dell'organizzazione è Dan-Aria Sucuri dei giovani Liberali svedesi.[9] Nelle istituzioni europee
Consiglio europeoL'ALDE attualmente esprime il Presidente del Consiglio europeo nella figura di Charles Michel. 2 dei 27 Capi di Stato o di governo membri del Consiglio europeo appartengono all'ALDE: Il Capo di Stato della Francia, il Presidente Emmanuel Macron, e il Presidente del Governo della Slovenia, Robert Golob, appartengono a partiti nazionali vicini all'ALDE con cui costituiscono il gruppo Renew Europe al Parlamento europeo. Commissione europeaCommissione von der Leyen II (X legislatura, dal 1º dicembre 2024) Il commissario francese Stéphane Séjourné, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la prosperità e la strategia industriale eCommissario europeo per l'industria, l'imprenditoria, le piccole e medie imprese e il mercato unico, è membro del partito politico Renaissance, vicino all'ALDE.
Parlamento europeoL'ALDE costituisce nella IX legislatura del Parlamento europeo, assieme al centrista Partito Democratico Europeo e altri partiti nazionali non iscritti a partiti europei come La République En Marche, il gruppo Renew Europe. Rappresenta il terzo gruppo per numero di deputati. Il Presidente del gruppo è Stéphane Séjourné, che non è appartenente a un partito membro dell'ALDE ma è membro ex officio della presidenza dell'ALDE.[12] Il Gruppo esprime tre Vicepresidenti del Parlamento europeo nella seconda metà della IX legislatura: Dita Charanzová, Michal Šimečka e Nicola Beer, tutti e tre membri dell'ALDE. Comitato delle RegioniAnche nel Comitato europeo delle regioni l'ALDE è rappresentato in seno al gruppo Renew Europe, che al 2021 conta 49 membri e 44 membri supplenti. Oltre l'Unione europeaEsponenti dell'ALDE sono capi di Stato o di governo in alcuni Paesi e territori extra-UE: Note
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