Il nome “Viano” deriva da un dittatore della famiglia Viani che era il proprietario del castello. Venne poi ucciso da una freccia.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 febbraio 1983.[4]
«D'argento, ad una penna d'oca d'azzurro, con punta d'oro caricata di una spada con lama pure d'azzurro, in croce di Sant'Andrea, e manicata d'oro; il tutto addossato ad una bilancia d'oro, con due coppe dello stesso. Ornamenti esteriori di Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture militari
Castello di Viano, situato su un crinale tra le vallate del Tresinaro e del rio Faggiano, risulta di proprietà della famiglia Fogliani dalla prima metà del XV secolo[5].
Paesaggio
Salse di Regnano, Vulcano freddo situato nella frazione di Regnano
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune sono 185, pari al 7,5% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[7]:
Benale, Bersano, Cà Bertacchi, Cà de' Pazzi, Cà de Pralzi, Cà Grassi, Caldiano, Casola Querciola, Cavazzone, Cortevedola, Fagiano, Fagiola, Fondiano, Gargola, La Riva, Mamorra, Ortale, Predale, Prediera, Pulpiano, Regnano, San Giovanni di Querciola, San Pietro Querciola, Serra, Sorriva, Spesse, Tabiano, Tramalla, Vernara, Vronco e Rondinara
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Touring Club Italiano, Guida d'Italia: Emilia Romagna, Milano, Touring Club Italiano, 1991, ISBN88-365-0010-2, OCLC917087954.
Francesco Lenzini, Castello Querciola: il borgo dei Fogliani, la canonica del Vescovo, il fregio di Lelio Orsi: storia ed esiti di un restauro, Firenze, Alinea, 2013, ISBN9788860558107, OCLC3909378853.
Pietro Neviani, Chiesa di Santa Maria in Castello Querciola: piccola guida storico artistica, 1987, ISBN9788860558107, OCLC3909378853.
Pietro Neviani, Santa maria di Castello Querciola, Reggio Emilia, AGE, 1975, OCLC955951200.