Virgilio GozzoliVirgilio Gozzoli (Pistoia, 10 novembre 1886 – Pistoia, 24 agosto 1964) è stato un anarchico italiano. BiografiaPistoia, la città in cui nacque, era un centro fortemente influenzato dall'ideologia anarchica, diede anche i natali ad anarchici assai noti quali Silvano Fedi[1] e Leda Rafanelli fra gli altri. Virgilio Gozzoli durante il periodo in cui lavora come operaio meccanico e tipografo prende pure a scrivere ed a dipingere sia in versi che in vernacolo, militante di sinistra è uno degli occupanti della fabbrica per cui lavora, a Pistoia è fra i fondatori degli Arditi del Popolo. «Negli Anni Venti solo il piccolo nucleo locale degli Arditi del Popolo, composto prevalentemente da elementi anarchici e animato da Virgilio Gozzoli, saprà opporsi ai fascisti sul loro stesso terreno.» Dai suoi lavori scritti si evidenzia l'elemento dissacratore che è tipico del futurismo ed è collocabile quindi nel movimento dei futuristi di sinistra, le sue tematiche si rifanno al "gergo", Rivoluzione in Tipografia, parolibe-rismo. Dirige i fogli/rivista Ficcanaso e Per un Mantellaccione nel 1911 , Marchesino nel 1915 mentre nel 1910 su La Rivolta presenta Il fuoco che ha netti elementi futuristi. Prende le parti di Renzo Novatore e di Leda Rafanelli nel 1920 nello scontro avuto con Camillo Berneri sul problema del futurismo partecipando alla discussione sull'Iconoclasta . Deve riparare in Francia in quanto antifascista e con Ugo Fedeli[3] e Tintino Rasi (Auro d'Arcola) lavora per La Rivista Internazionale Anarchica a Parigi , è condirettore di Il Momento sempre a Parigi nel seguito a Barcellona nel 1931 , in Francia Virgilia D'Andrea anarchica futurista[4] e compagna di Armando Borghi dirige la rivista Veglia in cui son presenti lavori di Virgilio Gozzoli mentre a Parigi Virgilio Gozzoli nel 1925 con Alfonso Failla aveva fondato la rivista La Tempra. Il dieci marzo del 1936 a Parigi Virgilio Gozzoli è presente al funerale dell'anarchico Giovanni Sabbatini, con Camillo Berneri, Emilio Canzi, e Egidio Fossi[5]. Fra le sue molte collaborazioni e direzioni di riviste ricordiamo Guerra di Classe di Barcellona durante la guerra di Spagna[6]. Caduta la Repubblica Spagnola e apertosi il secondo conflitto mondiale , il movimento anarchico ebbe forti tensioni interne sulla tematica di appoggiare o meno gli alleati , ritenuti capitalisti avversi alla classe proletaria al pari dei nazionalsocialisti, Virgilio Gozzoli e Tintino Rasi ( Auro d'Arcola ), e Aldino Felicani che faceva parte della redazione della rivista anarchica Controcorrente decisero di scegliere il male da loro ritenuto minore e si impegnarono affinché gli anarchici condudessro una lotta contro i nazifascisti in collaborazione con gli alleati.[7] In pratica Virgilio Gozzoli fra proprie le posizioni di Rudolf Rocker.[8]. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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