Vittorio nacque il 3 gennaio 1867 in Sicilia, da Victor Ducrot, ingegnere ferroviario che aveva lavorato nella costruzione del canale di Suez, e Marie Durand[1], trasferitisi da Malta. Morto il padre di colera a Palermo, la madre si risposò il 31 agosto 1878[2] in seconde nozze con Carlo Golia (1841-1901), rappresentante a Palermo della Solei Hebert & C. di Torino, una ditta di stoffe e arredi, che nel 1895 acquisirà un emporio per la vendita e la progettazione di articoli, mobili e arredi di lusso per l'alta borghesia, denominandola C. Golia & C. Studio.
Lo Studio Ducrot
Nei primi anni del Novecento Vittorio, dopo gli studi in Svizzera, ritorna a Palermo, assumendo nel 1902 la direzione del mobilificio del patrigno, ridenominandolo "Studio Ducrot". Lo studio cominciò a ricoprire un ruolo di prestigioso atelier artigianale fino a divenire, con le Officine Ducrot, una società di produzione industriale, tra le prime in Europa del settore mobiliare per la progettazione di massa di manufatti e arredi di stampo modernista. In questo periodo lavorò a stretto contatto con l'architetto Ernesto Basile, il pittore Ettore De Maria Bergler e altri artisti, divenendo una delle personalità di rilievo della cosmopolita e liberty Palermo del tempo ed anche un celebre ebanista.[3]
^Vittorio Ducrot, su cavalieridellavoro.it, Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro. URL consultato l'11 agosto 2022.
Bibliografia
Ettore Sessa, Mobili e arredi di Ernesto Basile nella produzione Ducrot, prefazione di Gianni Pirrone, Palermo, Novecento, 1981 [1980], SBNIT\ICCU\PAL\0068551.