André Lotterer
André Lotterer (Duisburg, 19 novembre 1981) è un pilota automobilistico tedesco, vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 2011, nel 2012 e nel 2014, e campione del mondo endurance nel 2012 con Audi e nel 2024 con la Porsche. È stato anche campione della Formula Nippon nel 2011 e due volte campione del Super GT nel 2006 e 2009. Attualmente è impegnato in Formula E con il team Andretti e nel Campionato del mondo endurance con la Porsche Penske Motorsport. CarrieraLotterer ha iniziato la sua carriera in monoposto vincendo nel 1998 la Formula BMW Junior e nel 1999 la Formula BMW ADAC. Negli anni successivi ha corso sia nella F3 britannica, sia in quella tedesca, per poi essere scelto nel 2002 come collaudatore per la Jaguar Racing, team di Formula 1. Sul finire di stagione partecipò alla Champ Car, correndo per Dale Coyne e portando a casa un punto. Dopo il ritiro di Eddie Irvine e la partenza di Pedro de la Rosa nella Jaguar, a Lotterer furono preferiti i piloti più esperti, Mark Webber e Antônio Pizzonia. Si trasferì successivamente in Giappone, correndo nella Formula Nippon (poi divenuta Super Formula) e nel campionato giapponese Super GT. In Formula Nippon corse dal 2003 al 2005 con il team Nakajima Racing e dal 2006 al 2017 con il team TOM'S. Il tedesco ha vinto 24 gare e nel 2011 ha vinto il campionato. Nel Super GT alla guida della Lexus SC430 ha vinto il campionato due volte, nel 2006 e nel 2009 in coppia con Juichi Wakisaka. WEC e 24 Ore di Le MansAudi (2009-2016)Nel 2009, mentre era impegnato nel Super GT e nella Formula Nippon, esordisce nella storica 24 Ore di Le Mans nella classe regina, la LMP1[1]. Lotterer divide la Audi R10 TDI del team Kolles con Narain Karthikeyan e Charles Zwolsman, l'equipaggio chiude settimo e l'ottima prestazione del tedesco gli vale l'ingaggio nel team ufficiale Audi per la 24 Ore di Le Mans del 2010. Alla guida della nuova Audi R15 TDI plus insieme agli esperti Marcel Fässler e Benoît Tréluyer chiudono secondi[2]. Nel 2011 l'Audi porta la nuova R18 TDI, l'equipaggio conquista la vittoria nella 24 Ore di Le Mans davanti alla Peugeot 908[3]. Nel 2012 partecipa sempre con Audi alla prima edizione del Campionato del mondo endurance, l'equipaggio sempre formato da Marcel Fässler e Benoît Tréluyer vince per la seconda volta la 24 Ore di Le Mans[4] ed altre due gare del campionato laureandosi cosi i primi campioni nella classe massima, LMP1[5]. Nel 2013 il team vince altre gare tra cui la 6 Ore di Spa-Francorchamps e chiude la stagione al secondo posto dietro all'altra Audi. Nel 2014 il trio torna alla vittoria della 24 Ore di Le Mans davanti all'altra Audi di Kristensen, Gené e Di Grassi[6]. Come l'anno precedente chiudono secondi nella classifica finale. La stagione 2015 inizia con due vittorie, la 6 ore di Silverstone e la 6 Ore di Spa, ma Lotterer chiude di nuovo secondo dietro la 919 Hybrid guidata da Webber, Hartley e Bernhard. Porsche (2017)Dopo una stagione deludente nel 2016 con l'Audi passa alla Porsche, Lotterer insieme a Neel Jani e Nick Tandy guida la 919 Hybrid. Ma come l'anno precedente non conquista nessuna vittoria, a Le Mans sono costretti al ritiro dopo 318 giri. Lotterer chiude quarto in classifica e decide di lasciare la Porsche dopo solo un anno. Rebellion (2018-2019)Per la stagione 2018-2019 passa alla Rebellion Racing insieme a Neel Jani e viene aggiunto anche Bruno Senna[7]. Ma la Rebellion R13 non è competitiva con la Toyota, non conquistano nessuna vittorie nel WEC e chiudono quarti sia nella 24 Ore di Le Mans del 2018 che in quella del 2019. Formula 1Nel 2002 viene scelto come collaudatore e terzo pilota del team Jaguar Racing. Il 20 agosto 2014 viene ufficializzato l'ingaggio del pilota tedesco da parte del team Caterham con il quale debutta in Formula 1 in Belgio, sul Circuito di Spa-Francorchamps, al posto di Kamui Kobayashi[8]. In qualifica ottiene il ventunesimo tempo con pista umida, davanti al suo compagno di squadra, lo svedese Marcus Ericsson. In gara è costretto al ritiro dopo un solo giro per un problema tecnico alla power unit. Alla vigilia dell'ultimo appuntamento stagionale, il Gran Premio di Abu Dhabi declinò l'invito a ritornare al volante della monoposto[9][10]. Formula ETecheetah (2017-2019)Nell'estate del 2017 viene ufficializzato l'ingaggio del tedesco da parte della Techeetah che ne segna così l'ingresso in Formula E.[11] Nelle prime 3 gare della stagione ottiene risultati deludenti, a causa di un cattivo feeling con la vettura, venendo anche squalificato nel primo E-Prix. Il suo rendimento migliora nelle gare successive, in cui ottiene anche due podi nell'E-Prix di Santiago e nell'E-Prix di Roma. Termina il campionato in ottava posizione con 64 punti. Per la stagione successiva viene confermato dal team[12]. A Riyadh finisce la gara in 2ª posizione ma a fine gara riceve una penalità per infrazione tecnica (inflitta anche al compagno di squadra Jean-Éric Vergne) finisce 5º. Il suo primo podio arriva nell'E-Prix di Roma grazie un secondo posto dietro a Mitch Evans, si ripete arrivando ancora secondo nell'E-Prix di Parigi. Termina la stagione all'8º posto con 86 punti e senza aver trovato la prima vittoria nella categoria. Porsche (2019-2022)La stagione successiva cambia team, passa alla Porsche[13]. Nella prima gara stagionale conquista subito un podio, grazie un secondo posto a Riyadh. Finisce secondo anche nella prima gara dell'E-Prix di Berlino e chiude la stagione all'ottavo posto. Viene confermato dalla Porsche insieme a Pascal Wehrlein[14]. L'inizio non è positivo, arrivano cinque gare senza punti. Nella seconda gara dell'E-Prix di Valencia conquista un altro secondo posto dietro a Jake Dennis. Durante la stagione sfiora il podio in altre due occasioni e chiude 17º in classifica finale. Lotterer viene confermato dalla Porsche insieme a Pascal Wehrlein anche per la stagione 2022[15]. Nel E-Prix di Città del Messico la Porsche si dimostra molto competitiva, Lotterer chiude secondo dietro il suo compagno di team[16][17]. Nel resto della stagione non riesce a tornare a podio ed chiude dodicesimo in classifica. Andretti (2022-presente)Il 6 settembre del 2022 Lotterer annuncia il passaggio ad Andretti, team sempre motorizzato Porsche per la stagione 2022-2023 di FE, il tedesco sostituisce Oliver Askew al fianco di Jake Dennis[18]. Ritorno nel WECPorsche (2022-2024)Nel 2022 mentre è impegnato in Formula E partecipa a diversi test con la nuova Porsche 963 LMDh[19]. Il 24 giugno del 2022 viene presentata ufficialmente la nuova Porsche 963 e Lotterer viene annunciato come pilota ufficiale[20]. Il pilota tedesco porterà in pista la 963 nel Campionato del mondo endurance in equipaggio con Kévin Estre e Laurens Vanthoor[21]. Nel suo ritorno nel WEC Lotterer riesce ad ottenere due podi, il primo nella 6 Ore di Portimão e il secondo nella 6 Ore del Fuji. Per la stagione 2024 l'equipaggio viene confermato in toto e nella prima corsa stagionale, la 1812 km del Qatar riesce a vincere la corsa[22]. In seguito ottiene tre secondi posti e la Pole position nella 24 Ore di Le Mans 2024[23]. Il team ottiene la vittoria nella 6 Ore del Fuji 2024[24], a fine stagione Lotterer insieme ai suoi compagni Laurens Vanthoor e Kévin Estre diventato campioni del mondo d'endurance[25]. A fine stagione lascia la Porsche dopo tre anni[26]. Genesis (2025-presente)Lascia la Porsche, nel 2025 diventa, insieme a Pipo Derani, pilota di sviluppo della nuova Genesis GMR-001 LMDh, la Hypercar della Genesis Motor, marchio della Hyundai Motor Company[27]. RisultatiRiassunto della Carriera
*Stagione in corso. Risultati in Formula Nippon/Super FormulaRisultati in Super GT
Risultati in Formula 1
Risultati Campionato del mondo endurance (WEC)Nel 2012 la Coppa del Mondo Endurance FIA è stata assegnata solo ai Costruttori; nel 2013 è stata istituita anche quella per i piloti.
* Stagione in corso. Risultati 24 Ore di Le MansRisultati in Formula E
Note
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