Anna Sergeevna Kurnikova (in russoАнна Сергеевна Курникова?; Mosca, 7 giugno1981) è un'ex tennistarussa con cittadinanza statunitense.
Nota per essere stata la prima delle grandi tenniste russe,[1] divenne famosa grazie alla semifinale raggiunta al Torneo di Wimbledon 1997 all'età di 16 anni. Pur non avendo vinto alcun titolo in singolare (giunse per quattro volte in finale ma fu sempre sconfitta), nel novembre del 2000 raggiunse l'8ª posizione del ranking WTA. Fu un'ottima doppista, vincendo 16 titoli WTA tra cui due tornei del Grande Slam (Australian Open 1999 e 2002) e due Masters di fine anno; raggiunse la vetta della classifica di doppio nel novembre del 1999.
A causa dei frequenti infortuni, fu costretta a ritirarsi nel 2003 a soli 22 anni. Ha lavorato con successo anche come modella, iniziando a fare servizi fotografici a 16 anni quando debuttò agli US Open. Fu per lungo tempo un'icona della società e furono in molti ad avvicinarsi al tennis grazie alle sue doti.[1]
Biografia
Nata a Mosca, nell'allora Unione Sovietica, da Alla e Sergej Kurnikov, iniziò a giocare a tennis a 5 anni; emigrò con la famiglia negli Stati Uniti quando aveva 10 anni.
Attualmente vive a Miami, in Florida. Nel 2010 ha ottenuto la cittadinanza statunitense.[2]
Dal 2001 ha una relazione con il cantante Enrique Iglesias. La coppia ha due gemelli, nati il 16 dicembre 2017,[3] e una terza figlia nata il 30 gennaio 2020.[4]
All'età di 13 e 14 anni Kurnikova divenne un nome di primo piano nel tennis giovanile, vincendo alcuni tornei tra cui il Les Petits As nel 1994 e il Trofeo Bonfiglio nel 1995. Aveva solo 14 anni quando concluse il 1995 come Campionessa Europea Under 18 e Campionessa del Mondo ITF Under 18.
Kurnikova debuttò nel tennis professionistico a 14 anni, giocando per la Russia in Fed Cup, la più giovane giocatrice ad aver partecipato e vinto. All'età di 15 anni raggiunse il quarto turno degli US Open del 1996, e fu sconfitta dall'allora numero 1, Steffi Graf.
Kurnikova fece parte della delegazione russa che prese parte alle Olimpiadi di Atlanta e fu eliminata al primo turno sia in singolare che in doppio. Nel 1997, all'età di 16 anni, raggiunse le semifinali a Wimbledon, dove perse 3-6, 2-6 contro Martina Hingis, poi vincitrice del torneo. Il 1998 fu l'anno della svolta, quando entrò per la prima volta nelle prime 20 posizioni del ranking WTA e ottenne importanti vittorie contro Martina Hingis, Lindsay Davenport e Steffi Graf. Ottenne i due titoli del Grande Slam in doppio nel 1999 e nel 2002 agli Australian Open insieme alla Hingis, con cui giocò spesso a partire dal 1999.
Kurnikova fu una giocatrice di successo nel circuito del doppio femminile, vincendo 16 tornei, tra cui i due Australian Open, arrivando in finale nel doppio misto agli US Open e a Wimbledon, raggiungendo la prima posizione nella classifica mondiale WTA. Il suo bilancio di fine carriera in doppio è di 200 vittorie e 71 sconfitte. In compenso, in singolare la sua carriera raggiunse il picco nel 1999-2000. Per la maggior parte del tempo navigò tra la decima e quindicesima posizione della graduatoria mondiale pur non vincendo tornei: la migliore posizione ottenuta fu l'ottava, raggiunta il 20 novembre del 2000 e raggiunse 4 finali su 130 tornei ma nessuna nel Grande Slam. Come giocatrice, Kurnikova era nota per la velocità di corsa, il gioco aggressivo da fondo campo e gli eccellenti angoli e drop shot; in compenso, i suoi passanti bassi e molto rischiosi tesero a produrre molti errori e il servizio era a volte inaffidabile in singolare. Il suo risultato in singolare è di 209 vittorie e 129 sconfitte.
Nel 2000, Anna Kurnikova divenne protagonista della pubblicità per i reggiseni sportivi della Berlei e fece la comparsa nella campagna pubblicitaria di successo “solo la palla dovrebbe rimbalzare”.
I suoi ultimi anni di carriera furono segnati da molti infortuni, soprattutto alla schiena, che l'allontanarono dalle vette del ranking. Kurnikova non è attiva nel Tour WTA dal 2003, ma gioca ancora match di esibizione per beneficenza.
Nel poker Texas hold 'em il nome Kurnikova è usato per indicare quando un giocatore ha tra le mani asso (A) e re (K). Sebbene il riferimento siano chiaramente le iniziali comuni (delle carte e della tennista, AK), ironicamente si paragona questa combinazione alla tennista, sostenendo che è bella ma non vince.[5][6]
La rete tv ESPN, in un sondaggio del 2004, ha posizionato Anna Kurnikova al 18º posto tra le “25 maggiori sportive non vincenti degli ultimi 25 anni”.[7]
Anna Kurnikova fu nominata tra le 50 persone più belle della rivista People nel 1998, 2000, 2002, e 2003 ed è stata votata “hottest female athlete” e “hottest couple” (con Enrique Iglesias) sul sito ESPN.com. Nel 2002 ha raggiunto il primo posto tra le 100 donne più sexy del mondo della rivista FHM nelle edizioni statunitensi e britanniche.