Antonio Rosino
Antonio Rosino (Venezia, 3 marzo 1942) è uno scacchista, dirigente sportivo e saggista italiano. Tra i migliori scacchisti italiani fra gli anni '60 e '80, si è distinto anche come dirigente e divulgatore del giuoco. BiografiaNasce a Venezia nel 1942. Dopo gli studi a Venezia si laurea in Matematica all'Università degli Studi di Padova, ha esercitato la professione di insegnante di Matematica e Fisica dal 1966 al 2003 soprattutto al Liceo Scientifico "G. B. Benedetti" di Venezia. CarrieraInizia a giocare a scacchi da giovane, distinguendosi già negli anni '50. Dal 1963 è Maestro nazionale di scacchi (M), all'epoca il più giovane in Italia. Nel 1983 fu promosso a Maestro FIDE. Il suo record personale nel rating mondiale lo ottiene nella classifica FIDE di luglio 1983, dove totalizza 2 350 punti Elo[1]. Questo risultato lo pone come n°6 in Italia e 938º al mondo[2]. Ha vinto il Campionato italiano juniores per tre volte (1959, 1960, 1962) e il campionato italiano seniores cinque volte nel 2005, 2006,[3] 2007, 2010 e 2011: in entrambe le competizioni detiene il record di vittorie (solo Niccolò Ronchetti è riuscito a eguagliare i suoi tre titoli Juniores). Ha partecipato a quattro campionati italiani assoluti: San Benedetto del Tronto 1969, Sottomarina 1970, Castelvecchio Pascoli 1974 e Venezia 1979. Non è però mai riuscito ad andare a premio. Ha rappresentato l'Italia in competizioni internazionali individuali e a squadre. In particolare ha preso parte a un Mondiale Juniores, un'Universiade, una Mitropa Cup, a un campionato della Comunità Europea a squadre (arrivando terzo), a sette Mondiali Seniores (ottenendo anche un bronzo individuale), a un Mondiale Seniores a squadre, a sei Europei Seniores, a sei Europei a Squadre. Dirigente sportivoÈ stato fra i fondatori dell'ARCI scacchi nel 1975, poi Lega Scacchi UISP, ed è stato per diversi anni vicepresidente dell'ARCI dama scacchi. Nel periodo in cui è stato consigliere federale è stato capo delegazione dell'Italia e capitano non giocatore della squadra olimpica maschile o femminile in sei Olimpiadi consecutive: Manila (isole Filippine) nel 1992, Mosca (Russia) nel 1994, Erevan nel 1996, Ėlista (Russia) nel 1998, Istanbul (Turchia) nel 2000 e Bled (Slovenia) nel 2002. È stato trainer di rappresentative giovanili italiane ai Campionati Europei Giovanili di Żagań nel 1995, ai Campionati Mondiali Giovanili di Oropesa del Mar in Spagna nel 1999 e di Kallithea in Grecia nel 2003. Ha contribuito ad organizzare a Venezia i tornei internazionali ad inviti 1967, 1969, 1971, 1974 e 1980. Ha organizzato inoltre tutte le edizioni del festival scacchistico "Autunno Scacchistico Veneziano". Alla fine degli anni '90 organizza assieme a un altro professore di Venezia e a uno di Vienna i campionati internazionali studenteschi di scacchi, che si svolgono a partire dal 1999. Dal 1994 le squadre scolastiche di scacchi di cui è stato istruttore e allenatore hanno vinto diversi campionati internazionali studenteschi di scacchi e numerosi premi nelle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Scacchi. Si deve tra gli altri a lui l'esistenza delle categorie riconosciute dalla FSI come le conosciamo oggi: vi è proprio Rosino dietro i regolamenti che prevedono le varie norme per diventare Maestro (M). È “Formatore di istruttori” della Federazione Scacchistica Italiana e ha diretto corsi per istruttori a Venezia, Padova, Lignano, Udine, Trieste, Forlì, Alfonsine (RA), Cagliari. Lui stesso è istruttore, di grado "Istruttore Capo": il livello più alto riconosciuto dalla Federazione Scacchistica Italiana. Dirige il Centro CONI di Avviamento allo Sport – Scacchi di Venezia presso il Circolo Scacchistico “Esteban Canal”. Ha tenuto corsi di scacchi in scuole di ogni ordine e grado dal 1966 ad oggi e, nel 2009, anche presso l'Università della Terza Età di Venezia. Giornalista e saggistaHa diretto per tre anni Contro Mossa, la rivista scacchistica dell'ARCI Scacchi, ed ha collaborato e/o collabora alle riviste ARCI Dama Scacchi, En Passant, L'Italia Scacchistica, Scacco e Torre & Cavallo. Ha tenuto per dieci anni la rubrica scacchistica di Il Gazzettino e seguito sfide per il campionato del mondo su Il Gazzettino e Il Manifesto. Nel 2009 ha iniziato una rubrica di scacchi su La Nuova Venezia. Ha pubblicato diversi libri di scacchi, in particolare con Adriano Chicco Storia degli scacchi in Italia, edita da Marsilio a Venezia nel 1991. Ha scritto le prefazioni alle traduzioni italiane di:
Pubblicazioni
PartiteVanta diverse patte e vittorie con Maestri internazionali e Grandi Maestri. Spiccano una vittoria contro lo iugoslavo Ljubomir Ljubojević (ex n°3 al mondo e picco Elo 2 645), e le patte contro Volodymyr Tukmakov (ex n°18 al mondo e picco Elo: 2 610) e contro Milan Matulović (ex n°29 al mondo e picco Elo: 2 560), sotto riportate:
Note
Collegamenti esterni
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