Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva L'Aquila nelle competizioni ufficiali della stagione 1993-1994.
Stagione
Per l'Associazione Sportiva L'Aquila, la stagione 1993-1994 è stata la 4ª in Serie C2 e la 23ª complessiva nel quarto livello del campionato di calcio italiano. Gli abruzzesi riuscirono a tornare in Serie C, dopo 11 anni passati tra i dilettanti, grazie a un ripescaggio per completamento organici ufficializzato nell'agosto del 1993; nei due campionati precedenti (1991-1992 e 1992-1993) i rossoblù mancarono la promozione all'ultima partita perdendo, al termine di entrambi i tornei, gli spareggi contro Gualdo e Torres. Durante la stagione il club ha inoltre partecipato per la 4ª volta alla Coppa Italia Serie C.
Il torneo dei rossoblù fu altalenante; dopo la sconfitta iniziale L'Aquila si comportò egregiamente tra le mura amiche del Tommaso Fattori, dove collezionò 38 punti in totale, mentre in trasferta non riuscì ad avere lo stesso rendimento. Alla fine della stagione, tuttavia, la formazione rossoblù si classificò in 6ª posizione[1].
La stagione venne inoltre caratterizzata da un evento extra-calcistico. Il 30 gennaio 1994, mentre si accingevano a seguire la loro squadra in trasferta a Pontedera, due tifosi rossoblù rimasero coinvolti in un incidente sull'autostrad A1; il più giovane dei due, Nicola Mezzacappa, morì sul colpo mentre l'altro ragazzo, Lorenzo Castri, rimase in coma per 15 giorni nel Policlinico Careggi a Firenze risvegliandosi solo grazie all'ascolto dei cori della curva aquilana. La notizia ebbe un discreto eco sulle principali testate nazionali[2][3]. In campo L'Aquila perse nettamente il confronto per 6-1, ma sugli spalti gli aquilani ricevettero il cordoglio dei tifosi del Pontedera con cui, da quel giorno, è in atto un gemellaggio[4].
Nonostante il buon piazzamento, nell'agosto 1994 la società venne cancellata dalla Serie C2 per problemi societari e fu pertanto costretta a ripartire dal campionato di Eccellenza[5][6].