Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1939-1940.
Stagione
La campagna acquisti estiva porta una rivoluzione nel parco calciatori societario: ritorna Amadei, che quell'anno giocherà come ala, e arrivano molti giocatori nuovi tra cui ben quattro argentini, che deludono tutti tranne l'attaccante Miguel Ángel Pantó; l'attaccante argentino Providente viene addirittura soprannominato er provolone dai tifosi esasperati dal suo gioco inconsistente. La squadra stenta ad esprimersi a buoni livelli, così nella seconda parte del torneo l'allenatore Ara viene sostituito con Alfréd Schaffer. La Roma intanto arriva settima in campionato, inoltre questo è l'ultimo anno che la squadra gioca nel Campo Testaccio.[3]
Divise
La divisa primaria della Roma è costituita da maglia rossa, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi con banda gialla orizzontale; la seconda divisa presenta una maglia bianca con banda giallorossa orizzontale tra torace e addome, pantaloncini e calzettoni neri, questi con una banda giallorossa orizzontale; in alcune partite fuori casa viene usata una divisa completamente nera, con i calzettoni ornati da una banda giallorossa orizzontale. I portieri hanno tre divise: la prima presenta maglia nera (con colletto a polo), calzoncini bianchi, calzettoni rossi con banda gialla orizzontale, la seconda maglia blu, calzoncini neri e calzettoni rossi con banda gialla orizzontale, la terza maglia grigia combinata con gli stessi calzoncini e calzettoni della precedente.[4]
Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN978-88-908115-0-0.
Videografia
Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.