10 dei 13 qualificati alla finale saltano 5,75 metri: non era mai successo in gare mondiali. Ad esempio, a Rio de Janeiro erano bastati 5,70 metri. A Londra, 6 su 14 si erano qualificati con 5,50.
Armand Duplantis è il netto favorito, anche perché non si riesce a individuare qualcuno che potrebbe batterlo. Ha un personale di 6,10 (gliene mancano solo 4 per il record mondiale), ma nelle gare indoor è già salito a 6,18 nel 2020. Nell'anno olimpico, il secondo atleta al mondo, Renaud Lavillenie è ben distanziato con 5,92. Tra l'altro il francese si porta dietro un dolore alla caviglia da cui non riesce a guarire e sa bene che non potrà dare il massimo.
Tutti i migliori entrano a 5,55, Duplantis compreso. Lavillenie, invece, a quella misura riposa ed attacca direttamente i 5,70. Misura che invece è passata da Duplantis.
A 5,70 avviene il primo errore di due candidati alle medaglie: il campione in carica Thiago Braz e il polacco Piotr Lisek. Braz ce la fa alla seconda prova, invece il polacco si tiene due salti per la misura successiva, 5,80. Gli basta un salto per valicare la misura. 5,80: sono solo in quattro a saltare alla prima prova: Duplantis, Karalīs (Grecia), Lightfoot (USA), Lisek e Coppell (GB). Sbagliano: Braz (di nuovo), Nilsen (USA) e Coppell (di nuovo). Lavillenie, sempre preoccupato della sua caviglia, passa anche questa misura. 5,87: Duplantis rimane in tuta e sta a guardare cosa fanno gli altri. Braz e Nilsen centrano la misura alla prima prova. Questo successo li proietta in zona podio. Tutti gli altri sbagliano. Sbagliano anche la seconda prova e pure la terza. Lavillenie decide di passare alla misura successiva. 5,92: Sono rimasti solo in tre: Duplantis, Nilsen e Braz, con Lavillenie che ha solo due tentativi. Duplantis e Nilsen salgono alla prima prova. Braz e Lavillenie invece sbagliano i tentativi rimanenti e vengono eliminati. 5,97: Nilsen ha ancora una piccola residua speranza. Tira fuori tutte le energie che gli rimangono e valica l'asticella: è il nuovo record personale (aveva 5,95 dal 2019). Duplantis esegue il suo salto e aspetta lo statunitense alla misura successiva. 6,02: per Nilsen è ancora un'altezza oltre le sue possibilità. Duplantis invece va su alla prima prova. Assicuratosi l'oro, tenta senza fortuna i 6,19 metri.
Risultati
Qualificazioni
Soglia di qualificazione 5,80 (Q) o i migliori 12 atleti (q) accedono alla finale.