Cephalophorus rufilatus
Il cefalofo dai fianchi rossi (Cephalophorus rufilatus (Gray, 1846)) è un piccolo cefalofo originario dell'Africa occidentale e centrale. DescrizioneGli esemplari adulti di cefalofo dai fianchi rossi pesano 6–14 kg[3], ma la maggior parte delle fonti sposta questo peso verso il margine superiore di questo range, con una media di 11,4 kg. Il corpo misura circa 70 cm. L'altezza al garrese è di 30–40 cm[4], ma in quasi tutti gli esemplari è superiore ai 35 cm. Il mantello è generalmente arancio-rossiccio, con nessuna differenza sostanziale tra regione dorsale e ventrale[5]. Lungo la linea mediana del dorso corre una larga striscia grigio-bluastra, la quale si fonde gradualmente con il pelame rossiccio della parte superiore dei fianchi[5]. Questa striscia dorsale è più scura negli esemplari della parte orientale dell'areale che in quelli della parte occidentale[6]. La parte inferiore delle zampe è grigio-azzurra, dando l'impressione che C. rufilatus indossi un paio di calze[6]. La sottile coda è lunga 7–10 cm e termina con un ciuffo nero[5]. Il profilo del naso è diritto, e il cranio è stretto[6]. Una striscia color nero-azzurro corre giù lungo la parte anteriore della faccia, terminando nel muso nero[5]. Il naso scuro e il labbro inferiore nero contrastano nettamente con il bianco del labbro superiore e della mascella superiore[6]. Grandi fessure scure poste sulle guance, sotto e davanti a ogni occhio, ospitano le ghiandole preorbitali (o suborbitali)[5]. Le orecchie sono larghe e relativamente grandi, essendo lunghe circa 7 cm[6]. La loro parte posteriore è di color marrone scuro-nero, mentre i margini interni presentano screziature bianche[5][6][7]. Sulla fronte è presente un caratteristico ciuffo verticale di peli scuri[5][6]. Ai lati del ciuffo si sviluppano le corna, che possono essere presenti in entrambi i sessi, sebbene siano sempre presenti nei maschi e solo raramente nelle femmine[5][8]. Quasi sempre queste strutture sono nascoste dai peli del ciuffo frontale[4]. Le corna hanno forma semplice e sono lisce e appuntite secondo lo stesso piano della fronte[5]. La dimensione delle corna è variabile, ma Walther indica una lunghezza di 6-9,5 cm per quelle dei maschi e di 3–4 cm per quelle delle femmine[4]. Distribuzione e habitatQuesto cefalofo vive in gran parte delle savane boscose che corrono attraverso l'Africa occidentale e centrale da Senegal e Gambia fino alla Valle del Nilo[9]. In passato era diffuso anche nell'Uganda nord-occidentale, spingendosi a est fino al Nilo Alberto; una piccola popolazione relitta è stata scoperta anche nella Riserva di Bugungu, immediatamente a sud del Parco Nazionale delle Cascate Murchison[9]. Vive ai margini e nelle radure delle foreste tropicali, nelle foreste a galleria e in savane boscose o cespugliose; è diffuso solo a nord delle grandi foreste pluviali equatoriali (dal Senegal all'Uganda) e raramente vi penetra[9]. BiologiaIl cefalofo dai fianchi rossi è prevalentemente diurno[10], e il picco dell'attività si ha nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio[5]. Timido e cauto, quando viene disturbato corre a ripararsi nei cespugli più vicini, tenendo la testa bassa[5]. Il richiamo d'allarme risuona come uno stridulo latrato[5]. C. rufilatus vive da solo o in coppia, ed è molto sedentario[5][11]. Ogni esemplare occupa un piccolo territorio, che nelle aree in cui non vi sono fattori di disturbo può essere mantenuto per molti mesi[5]. Dal momento che di solito questi territori non si sovrappongono, non tutti gli studiosi ritengono che siano territori veri e propri, sebbene Agbelusi sostenga che C. rufilatus sia altamente territoriale[5][10]. Questi territori vengono marcati con secrezioni delle ghiandole preorbitali, che sono relativamente grandi se paragonate a quelle di altri cefalofi rossi[5][6]. Secondo Kingdon, comunque, un'attiva marcatura del territorio non implica necessariamente territorialità[6]. Il cefalofo dai fianchi rossi è prevalentemente un brucatore che si nutre soprattutto di foglie (che costituiscono il 60% della dieta), ma anche di ramoscelli, fiori e frutta[10]. Tra le parti vegetali preferite figurano estremità delle foglie di Piliostigma thonningii, ramoscelli e foglie di Combretum sp., ramoscelli e foglie di Mucuna flagellipes (specialmente in marzo) e frutti di Spondias mombin[10]. Talvolta mangia anche foglie di Pterocarpus erinaceus, Bridelia micrantha, Vitex doniana, Annona senegalensis e Phyllanthus muellerianus, e frutti di Cola millenii, Ficus capensis, Blighia sapida e Gmelina arborea[10]. Sembra che C. rufilatus non mangi radici, cortecce degli alberi o erbe, e visiti solo raramente le saline naturali[5][10][11]. Mentre mangia, il cefalofo dai fianchi rossi si sposta lentamente da una pianta all'altra mordicchiando piccole foglie, poi si sposta di un metro o poco più e ricomincia nuovamente a brucare[5]. Esemplari giovani sono stati avvistati nella stagione secca o agli inizi della stagione delle piogge[5]. Il periodo di gestazione dura 223-245 giorni, ma nei due terzi dei casi registrati supera i 240 giorni[12]. Dopo la nascita, il piccolo viene confinato dalla madre tra la folta vegetazione, dove rimane perfettamente immobile, perfino se avvicinato da vicino[5]. Nei casi registrati (in numero di cinque, tra i quali due misurazioni effettuate il secondo giorno di vita) il peso alla nascita era di 760-1335 g, con una media di poco superiore ai 1000 g[12]. La fertilità sembra essere piuttosto elevata, poiché nonostante il gran numero di esemplari abbattuti dai cacciatori, la popolazione totale non sembra subire danni[5]. Un esemplare in cattività allo Zoo di Los Angeles è vissuto più di 15 anni[13]. ConservazioneIl cefalofo dai fianchi rossi viene inserito dalla IUCN tra le specie a basso rischio[2], ma non viene valutato dalla CITES. Sembra che si adatti meglio alla distruzione dell'habitat di altre specie di cefalofo[6][14]. Tuttavia, al di fuori delle aree protette, è minacciato dall'avanzata dell'agricoltura e dalla pressione venatoria[2][14]. La popolazione totale viene stimata sui 170.000 esemplari[9]. Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Information related to Cephalophorus rufilatus |