Chiesa cattolica in Groenlandia
La Chiesa cattolica in Groenlandia costituisce una piccola minoranza religiosa. Su una popolazione di circa 55.000 abitanti, in gran parte di religione luterana e appartenenti alla diocesi di Groenlandia della Chiesa di Danimarca (Den Danske Folkekirke), al 31 dicembre 2009 risultano registrati una sessantina di fedeli.[2] Questi sono in massima parte di origine danese e filippina,[3] con pochi fedeli groenlandesi.[4] StoriaIn Groenlandia era situata la sede medievale della diocesi di Garðar, oggi soppressa. Con il ripristino delle missioni cattoliche nell'Ottocento, l'isola fu inclusa dapprima nella prefettura apostolica del Polo Nord, e poi nel vicariato apostolico di Danimarca (oggi diocesi di Copenaghen). In epoca moderna, dopo l'introduzione del principio di libertà religiosa nella Costituzione danese del 1953, la missione della Groenlandia è stata affidata ai Missionari Oblati di Maria Immacolata, che hanno avuto una presenza stabile dal 1958 al 2009.[5] Nel 2007 presso la parrocchia di Nuuk si è tenuto un Simposio ecumenico e interreligioso sul tema "Artico: specchio di vita"; per la Chiesa cattolica era presente il cardinale Theodore McCarrick, inviato speciale di Papa Benedetto XVI.[6] OrganizzazioneI cattolici sono raccolti nell'unica parrocchia di Cristo Re a Nuuk (Krist Konge Kirke), dipendente dalla diocesi di Copenaghen; nella chiesa, consacrata l'11 giugno 1972,[2] sono celebrate messe in lingua danese e inglese.[7] In collaborazione con l'ordinariato militare degli USA, la missione provvede anche per i cattolici statunitensi di stanza alla base militare (Peterson Air Force Base) a Thule/Qaanaaq.[3] Dal 2009 la parrocchia è affidata a sacerdoti dell'istituto del Verbo Incarnato (IVE).[7] Dal 1980 nella missione operano le suore della fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù (Jesu Små Søstres Kommunitet / Jiisusip Najaarai), a Nuuk.[8] Note
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