Il distretto di Mendrisio comprende la parte più meridionale del Canton Ticino. Pur essendo il distretto meno esteso del Cantone, è il terzo per popolazione dopo Lugano e Locarno.
Il territorio può essere diviso in tre parti: la Valle di Muggio a est, la zona della montagna a ovest e una pianura triangolare al centro (i cui vertici si situano a Riva San Vitale, Stabio e Chiasso). Al centro di questa pianura, dove la tradizionale arteria nord-sud (Como-Lugano) incontra la via proveniente da Stabio, è situata Mendrisio, capoluogo del distretto, che si allunga fino a lambire il Lago di Lugano.
La massima elevazione del distretto è il Monte Generoso, alto 1701 m e situato sul confine con l'Italia; le altre cime le principali sono il Monte Bisbino, la cui vetta a 1325 m è in territorio italiano, ed il Monte San Giorgio, la cui vetta di 1.097 m è situata all'interno del distretto.
Il 60,7% del territorio è boschivo, il 19,7% è destinato all'agricoltura, il 18,7% è occupato dagli insediamenti, mentre l'1,4% è improduttivo.
Popolazione
Con una superficie di 100,88 km² e una popolazione di 51 183 abitanti, il Mendrisiotto è il distretto più densamente abitato del Canton Ticino: 507 abitanti a km quadrato (a fronte di una media cantonale di 126 abitanti e svizzera di 203 abitanti).
Il 77,8% della popolazione è costituita da svizzeri, mentre il 22,2% da stranieri. La religione più praticata è quella cattolica, professata dall'83,5% degli abitanti, il 3,6% appartiene alla chiesa protestante, mentre il restante 12,9% aderisce ad un'altra fede o non professa alcun credo.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il territorio del distretto è attraversato dall'autostrada A2/E35 Basilea-Chiasso che collega il nord della Svizzera con l'Italia attraverso il San Gottardo, Lugano ed il valico di Brogeda. L'autostrada ha uscite nel distretto a Mendrisio e Chiasso.
Strade e mobilità privata
La strada principale 2 attraversa il territorio del distretto da Chiasso a Capolago, correndo parallela all'autostrada e attraversando Mendrisio. Una semiautostrada a singola carreggiata collega Mendrisio con la periferia est di Stabio; è previsto il prolungamento fino al confine italiano di Gaggiolo, da dove proseguirà per Varese.
Il Mendrisiotto ha il più alto tasso di motorizzazione del Canton Ticino, con 638 veicoli per 1 000 abitanti, a fronte di una media cantonale di 607 auto per 1 000 abitanti, già al di sopra di quella svizzera, che si ferma a 519 autoveicoli per 1 000 abitanti.
Ferrovie
La ferrovia del Gottardo, delle Ferrovie Federali Svizzere, attraversa il territorio del distretto, con stazioni a Chiasso, Balerna, Mendrisio, Mendrisio San Martino e Capolago-Riva San Vitale. Da Capolago parte la ferrovia a cremagliera del Monte Generoso, mentre da Mendrisio partono le corse turistiche con trazione a vapore, organizzate dal Club del San Gottardo, a destinazione di Stabio, Rodero - Valmorea e Malnate, che percorrevano, inizialmente, il vecchio binario della ex ferrovia Mendrisio - Stabio - Valmorea - Castellanza, che era poi diventato solo un binario di raccordo della stazione di Mendrisio, verso la zona industriale di Stabio.
Nel 2009 si è aperto il cantiere per riutilizzare, da parte delle FFS, questa linea ferroviaria, da Mendrisio, ed estenderla fino a Varese (e da lì collegarla a Malpensa). Sul versante svizzero è stato raddoppiato il tracciato ferroviario da Mendrisio a Stabio (parallelo alla linea a singolo binario attualmente utilizzata dai treni turistici per Valmorea), ed è stata posata una nuova linea (a doppio binario) da Stabio fino al confine italo-svizzero di Gaggiolo. Nel 2014 è stata inaugurata la nuova stazione di Stabio e il traffico ferroviario è stato aperto al pubblico. La tratta completa Mendrisio-Varese è stata inaugurata il 22 dicembre 2017. L'inizio del servizio regolare di linea è avvenuto il 7 gennaio 2018. Non si hanno ancora notizie certe, riguardo alla continuazione delle corse turistiche con treno a vapore, organizzate dal Club del San Gottardo.
24 novembre 1975: viene decretata l'incorporazione del comune di Pedrinate nel comune di Chiasso
8 ottobre 2003: viene decretata, dopo consultazione popolare, l'incorporazione del comune di Salorino nel comune di Mendrisio
24 novembre 2003: viene decretata, dopo consultazione popolare, l'incorporazione dei comuni di Casima e Monte e della frazione di Caneggio Campora nel comune di Castel San Pietro
Gli abitanti del Mendrisiotto sono detti 'mo-mo' (o momò). Il nomignolo deriva dalla ripetizione, nel linguaggio dialettale, della parola mò (adesso).
All'inizio del Novecento tra gli abitanti di Mendrisio cominciò a diffondersi una variante del dialetto locale, chiamato Larpa iudre. Questo dialetto veniva utilizzato per non farsi capire dalla gente che non era del posto.
«Il Comasco esténdesi in quasi tutta la provincia di Como, tranne l'estrema punta settentrionale al di là di Menagio e di Bellano a destra ed a sinistra del Lario; e in quella vece comprende la parte meridionale del Cantone Ticinese, sino al monte Cènere»