Ettore Rosato (Trieste , 28 luglio 1968 ) è un politico italiano , dal 29 aprile 2008 deputato alla Camera , dopo esserlo stato dal 29 ottobre 2003 al 27 aprile 2006 per La Margherita , ed è stato vicepresidente della Camera dei deputati dal 29 marzo 2018 al 12 ottobre 2022, coordinatore nazionale di Italia Viva dal 30 settembre 2019 al 23 dicembre 2022 e vicesegretario di Azione dal 2024.
Biografia
Nato a Trieste , dove nel 1987 si diploma in ragioneria all'Istituto TC Gian Rinaldo Carli , poco dopo viene assunto dalla Banca Commerciale Italiana e poi dalle Assicurazioni Generali [ 1] [ 2] , dov'è oggi in aspettativa[ 3] . In quello stesso periodo viene eletto consigliere circoscrizionale di Trieste con la Democrazia Cristiana (DC).[ 2] [ 3]
Durante la crisi di tangentopoli , richiamato alla politica dall'allora commissario della DC Elettra Dorigo, alle elezioni amministrative del 1993 si candida al consiglio comunale di Trieste, tra le liste della Democrazia Cristiana a sostegno del candidato sindaco del centro-sinistra , l'imprenditore Riccardo Illy , venendo eletto consigliere comunale e diventando nel 1995 presidente del Consiglio comunale, a soli 27 anni, il più giovane in Italia.[ 2] [ 3]
Nel 1994 aderisce allo scioglimento della DC e la sua trasformazione in Partito Popolare Italiano (PPI) da parte di Mino Martinazzoli .[ 2]
Corsa alla presidenza della Provincia
Alle elezioni amministrative del 2001 si candida alla presidenza della Provincia di Trieste , appoggiato da una coalizione di centro-sinistra formata dalle liste L'Ulivo , "Con Illy " (collegata al sindaco uscente di Trieste Riccardo Illy ) e Federazione dei Verdi . Al primo turno, il 10 giugno, arriva secondo con il 41,21% dei voti e accede al ballottaggio con il candidato più votato, Fabio Scoccimarro del centro-destra , con il 48,04% dei voti. Il 24 giugno Rosato viene sconfitto da Scoccimarro, con il 51,77% dei voti contro il 48,23%. Viene comunque eletto consigliere provinciale di Trieste in qualità di secondo candidato più votato.
Consigliere regionale e Deputato
Nel 2002 Rosato aderisce alla Margherita di Francesco Rutelli , lista elettorale centrista che diviene poi partito raccogliendo il PPI , Rinnovamento Italiano di Lamberto Dini e I Democratici di Arturo Parisi , e nelle sue liste si candida alle elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia del 2003 , a sostegno dell'ex sindaco di Trieste Riccardo Illy , ottenendo il più alto numero di preferenze e venendo eletto in consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia .[ 3]
Sempre nel 2003 viene eletto alla Camera dei deputati , sostenuto dalla coalizione Intesa Democratica , vincendo nell'elezione suppletiva convocata proprio per il seggio lasciato vacante da Illy.[ 2] [ 3]
Candidatura a sindaco di Trieste
Nel 2005 annuncia l'intenzione di candidarsi alle elezioni primarie de L'Unione per la scelta del candidato sindaco di Trieste , dove vince con un amplissimo margine contro il candidato sostenuto dai Democratici di Sinistra (DS) e dal Movimento Repubblicani Europei , Claudio Boniciolli[ 1] [ 2] . Alle elezioni amministrative del 2006 si presenta sostenuto da La Margherita, DS, Rifondazione Comunista , Federazione dei Verdi , Rosa nel Pugno , Comunisti Italiani , Italia dei Valori , Partito Pensionati , UDEUR , Nuovo PSI e le liste civiche "Cittadini per Trieste " e "Primo Rovis ". Ottiene il 48,32% dei voti e accede al ballottaggio contro il sindaco uscente della Casa delle Libertà Roberto Dipiazza (48,63%)[ 4] . Al secondo turno del 23 aprile Rosato viene sconfitto, seppur per pochi voti, ottenendo il 49% contro il 51% di Dipiazza.[ 5]
Sottosegretario all'interno
In seguito alla nascita del secondo governo Prodi , il 17 maggio 2006 viene nominato dal Consiglio dei Ministri sottosegretario di Stato al Ministero dell'interno , affiancando il ministro Giuliano Amato , insediandosi il 18 maggio 2006 e mantenendo la carica verso la fine dell'esecutivo, l'8 maggio 2008[ 1] . In qualità di sottosegretario agli interni si è occupato in particolare di vigili del fuoco , difesa civile , contrasto al racket e all'usura .[ 2]
Ritorno alla Camera e Tesoriere del gruppo PD
Alle elezioni politiche del 2008 viene ricandidato alla Camera dei deputati, e viene rieletto nelle liste del Partito Democratico . Nel corso della XVI legislatura fa parte della 4ª Commissione Difesa e del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR), oltre ad essere tesoriere del gruppo parlamentare del PD alla Camera.[ 1] [ 2] [ 6]
Nel dicembre 2012 partecipa alle primarie "parlamentarie ” del PD indette per scegliere i candidati per le imminenti elezioni politiche , e consegue la candidatura alla Camera dei deputati, nelle liste del PD nella circoscrizione Friuli-Venezia Giulia in terza posizione, venendo rieletto[ 1] . Nella XVII legislatura della Repubblica è componente della 1ª Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni (2013-2015), della 14ª Commissione Politiche dell'Unione Europea (2015-2018) e del COPASIR (2016-2018), oltre ad essere segretario e delegato d'Aula del gruppo parlamentare del PD a Montecitorio .[ 1] [ 7]
Alle primarie del PD del 2013 sostiene la mozione, assieme alla corrente interna del PD "AreaDem " di Dario Franceschini , del sindaco di Firenze Matteo Renzi alla segreteria del PD.[ 2]
Vice-capogruppo e Capogruppo PD alla Camera
Il 28 novembre 2014 diventa il vice-capogruppo vicario del PD alla Camera, sostituendo la lettiana Paola De Micheli nominata sottosegretario di stato all'economia e le finanze nel governo Renzi . In seguito alle dimissioni di Roberto Speranza da capogruppo PD alla Camera dei deputati , il 16 giugno 2015, dopo l'esito deludente del PD alle elezioni regionali di quell'anno , Rosato viene eletto capogruppo del Partito Democratico alla Camera, su proposta del segretario del PD e presidente del Consiglio Matteo Renzi , ottenendo 239 voti su 291 deputati PD presenti al voto, sui 309 in tutto.[ 8] [ 9]
È stato l'ideatore della legge elettorale italiana del 2017 , soprannominata per questo "Rosatellum ", simile alla legge elettorale Mattarellum in vigore dal 1993 al 2005.[ 10] [ 11]
Vicepresidente della Camera
Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidato alla Camera dei deputati, come capolista del PD nel collegio plurinominale Friuli-Venezia Giulia - 01 , venendo rieletto deputato. Nel corso della XVIII legislatura fa parte della 4ª Commissione Difesa (2018-2019), della 13ª Commissione Agricoltura (2019-2020; 2021-2022), della 1ª Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni (2019; 2020-2021) e della 12ª Commissione Affari sociali (2021) ed è stato vicepresidente dell'ufficio di presidenza della Camera, eletto con 145 voti[ 12] , e presidente del Comitato di vigilanza sull'attività di documentazione.[ 13]
In vista delle primarie del PD del 2019 sostiene la mozione del segretario uscente Maurizio Martina , ex ministro delle politiche agricole nel governo Renzi e nel governo Gentiloni , e rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulta perdente, arrivando secondo con il 22% dei voti dietro a Nicola Zingaretti (66%).[ 14] [ 15]
A seguito della scissione nel PD da parte del gruppo dei parlamentari renziani, Rosato aderisce nel settembre 2019 ad Italia Viva , partito fondato da Matteo Renzi di stampo liberale e centrista , di cui diventa successivamente coordinatore insieme a Teresa Bellanova , carica che si trasforma in presidente.
Durante l'elezione del Presidente della Repubblica del 2022 ottiene 6 voti al primo scrutinio e 14 voti al secondo scrutinio.[ 16] [ 17] [ 18]
Segretario del COPASIR
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato alla Camera, come capolista della lista elettorale Azione - Italia Viva nei collegi plurinominali Campania 1 - 01 , Campania 1 - 02 , e Friuli-Venezia Giulia - 01 [ 19] , risultando rieletto in Campania 1 - 02. Nella XIX legislatura della Repubblica è membro della 3ª Commissione Affari esteri e comunitari , del provvisorio Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR) e successivamente segretario del COPASIR .[ 20] [ 21]
Il 23 dicembre 2022 cede la carica di presidente a Matteo Renzi, dopo alcune modifiche «statutarie che valorizzino anche un maggior impegno, in prima persona, di Matteo Renzi ».[ 22]
Il 1º ottobre 2023, dopo un periodo di contrasti con Renzi, annuncia l'addio ad Italia Viva, dichiarando di voler riprendere il confronto con Azione di Carlo Calenda senza però iscriversi al partito.[ 23] Successivamente fonda con Elena Bonetti il movimento "Popolari Europeisti Riformatori ", che collaborerà con il partito di Calenda in vista delle elezioni europee del 2024 .[ 24]
Il 29 gennaio 2024 viene annunciato l'ingresso in Azione di Bonetti e di Rosato, e Rosato diventa vicesegretario delegato all’organizzazione, anche per le elezioni europee di giugno.[ 25]
Note
^ a b c d e f Ettore Rosato - Ultime notizie su Ettore Rosato - Argomenti del Sole 24 Ore , su Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore . URL consultato il 30 settembre 2021 .
^ a b c d e f g h i Quotidiano Nazionale, Ecco chi è Rosato, nuovo capogruppo Pd alla Camera , su Quotidiano Nazionale , 16 giugno 2015. URL consultato il 30 settembre 2021 .
^ a b c d e Rosato , su Gruppo Pd - Camera dei deputati | News, informazioni e tanto altro sulle nostre attività , 7 maggio 2014. URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Elezioni 2006 , su elezionistorico.regione.fvg.it . URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Elezioni 2006 , su elezionistorico.regione.fvg.it . URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Camera.it - XVI Legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Scheda deputato - ROSATO Ettore , su leg16.camera.it . URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - ROSATO Ettore , su www.camera.it . URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Renzi: "Legislatura da brividi, è il momento più difficile". Rosato nuovo capogruppo a Montecitorio , su Il Fatto Quotidiano , 16 giugno 2015. URL consultato il 30 settembre 2021 .
^ Pd, Rosato nuovo capogruppo Camera. Renzi: "Legislatura arriverà a 2018" , in La Repubblica . URL consultato il 16 giugno 2015 .
^ Rosatellum day, la legge spiegata in 8 punti , su adnkronos.com , adnkronos, 25 ottobre 2017. URL consultato il 14 gennaio 2018 .
^ Arriva il "Rosatellum", Renzi: a giugno la nuova legge elettorale , su rainews , 17 maggio 2017. URL consultato il 10 luglio 2023 .
^ Uffici di presidenza, travaso di voti da Forza Italia al Pd e dalla Lega ai 5 stelle. Di Maio: "Così vitalizi senza scampo" , su Il Fatto Quotidiano , 29 marzo 2018. URL consultato il 9 novembre 2022 .
^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - ROSATO Ettore , su www.camera.it . URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Redazione, Pd: 85 parlamentari renziani firmano per Martina segretario , su Firenze Post , 14 dicembre 2018. URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Pd: in Fvg depositate le liste dei candidati all'assemblea nazionale , su Il Friuli , 19 febbraio 2019. URL consultato il 23 febbraio 2024 .
^ Quirinale, parte la corsa al Colle: fumata nera, alla Camera prevale la scheda bianca - Politica , su Agenzia ANSA , 24 gennaio 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023 .
^ Elezione presidente della Repubblica, terminato il primo scrutinio: 672 schede bianche, è fumata nera. Incontro Letta-Salvini: "Si è aperto dialogo" , su la Repubblica , 24 gennaio 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023 .
^ Antonio Emilio Caggiano, L'allegro voto dei grandi elettori: da Claudio Baglioni a Christian De Sica, da Frassica ad Al Bano , su RaiNews , 25 gennaio 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023 .
^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi , su la Repubblica , 23 agosto 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023 .
^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - ROSATO Ettore , su camera.it . URL consultato il 20 gennaio 2023 .
^ Copasir, Guerini (Pd) eletto presidente. Donzelli (Fdi) vice , su ilsole24ore.com . URL consultato il 12 dicembre 2022 .
^ Redazione, Matteo Renzi ritorna alla presidenza di Italia Viva , su Stylo24 - Ultime Notizie su Napoli e la Campania , 22 dicembre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023 .
^ Adnkronos, Italia Viva, Ettore Rosato lascia partito di Renzi , su Adnkronos , 1º ottobre 2023. URL consultato il 1º ottobre 2023 .
^ Bonetti nasce il movimento PER , su repubblica.it , 7 ottobre 2023. URL consultato il 7 ottobre 2023 .
^ Redazione, Elena Bonetti e Ettore Rosato entrano in Azione, Calenda: «Saranno vicepresidente e vicesegretario» , su Open , 29 gennaio 2024. URL consultato il 29 gennaio 2024 .
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