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Far uscire il genio dalla bottiglia

«Far uscire il genio dalla bottiglia» oppure «il genio è uscito dalla bottiglia» (in inglese rispettivamente «let the genie out of the bottle» e «the genie is out of the bottle») è una frase idiomatica adoperata prevalentemente negli Stati Uniti d'America che delinea la situazione nella quale si fa accadere qualcosa (in particolare se di malevolo o indesiderato) che successivamente non può essere più fermato.[1][2]

Questo modo di dire presenta molte analogie con le locuzioni «apprendista stregone» e «vaso di Pandora».

Etimologia

Non si conosce con certezza chi coniò tale enunciato, ma esso deve il suo nome alla celeberrima favola Aladino e la lampada meravigliosa, contenuta nella raccolta di novelle arabo-indiana Le mille e una notte,[3] la cui fama, nella cultura occidentale, ebbe inizio nel Settecento quando l'orientalista francese Antoine Galland ne fece una versione dall'arabo.

Impiego

Uso generale

L'espressione è ampiamente utilizzata in riferimento al concetto evidente di per sé che dal momento in cui un'entità qualsiasi[4] viene inventata (in altre parole diventa tecnicamente fattibile e ripetibile) poi non esiste più la possibilità di rimuovere dalle menti degli uomini le conoscenze relative alla sua esecuzione assieme a tutte quelle propedeutiche a esse e al modo per acquisirne di nuove.[5] Con l'ineluttabile conseguenza, appunto, che tale entità, anche in presenza di un accordo a livello globale per eliminarla, non potrà mai più essere cancellata completamente e per sempre dal mondo visto che ci sarà sempre qualcuno che, prima o poi (e in segreto o meno), la riprodurrà da qualche parte (in inglese si parla in questo caso di "breakout", cioè di "evasione" del divieto).

«Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai[6]»

«Bisogna essere realisti. Lo sport libero dal doping in generale è un'utopia. Sarebbe ingenuo pensare che nessuno in futuro farà ricorso a sostanze proibite. Nel mondo ci sono circa 400 milioni di persone che praticano sport. Non esistono 400 milioni di santi sulla terra. Truffare fa parte della natura dell'uomo e il doping sta allo sport come la criminalità sta alla società. Ci sarà sempre bisogno di poliziotti, giudici, prigioni e regole[7]»

«In ogni caso, il genio del genoma è uscito dalla lampada e non può esservi ricacciato dentro.[8]»

Ambito di utilizzo maggiormente consuetudinario

Un contesto in cui questa formula viene particolarmente usata (anche nella lingua italiana) è quello dello sviluppo delle armi nucleari[9][10][11][12] (soprattutto quelle all'idrogeno) che, con i relativi vettori intercontinentali,[13] possono mettere in pericolo la sopravvivenza del genere umano. La principale motivazione addotta in favore del mantenimento degli arsenali nucleari infatti è proprio quella che, nonostante la presenza di trattati internazionali, nulla può impedire il rischio di "nuclear breakout",[14][15] ossia che una qualche nazione non decida ugualmente di munirsene in futuro.[16]

«[...] sapemmo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso»

«[...] le armi nucleari non possono essere disinventate. Le conoscenze scientifiche esistono e non possono essere cancellate con una spugna[15]»

Note

  1. ^ (EN) Sally Wehmeier (a cura di), Genie, in Oxford Advanced Learner's Dictionary of Current English (paperback/cd pack), 7ª ed., Oxford, Oxford University Press, 2005, p. 646, ISBN 0-19-431649-1. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  2. ^ (EN) genie, su The Free Dictionary, Farlex. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  3. ^ AA. vv., Storia di Aladino e della lampada meravigliosa, in Le mille e una notte, 3ª ed., Roma, Newton & Compton editori (collana "Grandi Tascabili Economici Newton/I Mammut 2"), 1998, pp. 679-769, ISBN 88-7983-620-X.
  4. ^ Nel senso più ampio del termine, può infatti essere un oggetto fisico, una tecnica, ma anche un'ideologia o un tipo di comportamento umano. In quest'ultimo caso si pensi, banalmente, a quando l'uomo primitivo si accorse che poteva togliere la vita a un altro essere vivente colpendolo con forza in certi punti del corpo e imparò così a uccidere.
  5. ^ Fenomeno questo che determina altresì l'inarrestabilità del processo di ricerca e di continuo accrescimento del sapere (e quindi anche di quello del riapprendimento collettivo delle nozioni che, per assurdo, fossero state, sempre collettivamente, disimparate) e che si è reso ancor più veritiero da due secoli a questa parte in virtù dell'aumento esponenziale della capacità divulgativa (in termini sia di capillarità sia di velocità) dei media moderni e del sempre più ragguardevole sviluppo industriale della società che abbreviano, in misura continuamente maggiore, il lasso di tempo che intercorre tra il momento della scoperta e quello in cui la tecnologia di sua derivazione diventa patrimonio largamente diffuso.
  6. ^ Beppe Giulietti, Giacomo Matteotti: ‘Uccidete me, non le idee che sono in me’, in ilfattoquotidiano.it, Società Editoriale Il Fatto, martedì 10 giugno 2014. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  7. ^ Sport, CIO; Rogge: cancellare piaga del doping è utopia, in la Repubblica.it, martedì 25 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).
  8. ^ Robert Plomin, L'impronta genetica. Come il DNA ci rende quelli che siamo, Milano, Raffaello Cortina Editore (collana "Le conchiglie"), 2019, p. 11, ISBN 978-88-3285-103-8.
  9. ^ (EN) John Conway O'Brien, Freud's civilization revisited in the nuclear age [collegamento interrotto] (abstract), in International Journal of Social Economics, vol. 28, n. 5/6/7, 2001, pp. 409-425, ISSN 0306-8293 (WC · ACNP).
  10. ^ Michelangelo De Maria, Fermi: un fisico da via Panisperna all'America, in Le Scienze - I grandi della scienza, vol. 6, n. 8, 2004, p. 85.
  11. ^ Giuseppe Cucchi, Il genio nucleare nella bottiglia, in Affari esteri, vol. 37, n. 147, 2005.
  12. ^ (EN) Andrew Mack, Allow the Idea of Nuclear Disarmament a Hearing, in International Herald Tribune, venerdì 26 gennaio 1996 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2006).
  13. ^ Missili balistici con gittata superiore a 5 500 chilometri e bombardieri a lungo raggio.
  14. ^ (EN) Andrew Mack, Nuclear 'Breakout': Risks and Possible Responses (PDF), Canberra, Australian National University (numero 1997/1 della collana "Department of International Relations Working Paper"), 1997, ISBN 0-7315-2860-3 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2007).
  15. ^ a b Le armi nucleari 50 anni dopo Hiroshima. Atti del seminario dell'Università di Bari del 6 novembre 1995, a cura di Giuseppe Nardulli (intervento del premio Nobel per la pace Józef Rotblat).
  16. ^ Non potendo più fare in modo di eliminare le armi atomiche, si è così pensato di rendere il loro uso militarmente inutile (in quanto controproducente per lo stesso utilizzatore) mediante la cosiddetta "distruzione mutua assicurata", all'inizio riguardante solo Stati Uniti d'America e Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, ma poi via via allargata anche ad altre potenze nucleari emergenti.
  17. ^ (EN) NBCUniversal Archives, Atomic Bombings of Hiroshima and Nagasaki - August 6 and 9, 1945, su YouTube, 3 agosto 2015. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  18. ^ "NBC White Paper" The Decision to Drop the Bomb (Episodio TV 1965), su IMDb. URL consultato il 4 gennaio 2025.

Bibliografia

  • (EN) Sally Wehmeier (a cura di), Genie, in Oxford Advanced Learner's Dictionary of Current English (paperback/cd pack), 7ª ed., Oxford, Oxford University Press, 2005, p. 646, ISBN 0-19-431649-1. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  • AA. vv., Storia di Aladino e della lampada meravigliosa, in Le mille e una notte, 3ª ed., Roma, Newton & Compton editori (collana "Grandi Tascabili Economici Newton/I Mammut 2"), 1998, pp. 679-769, ISBN 88-7983-620-X.
  • Robert Plomin, L'impronta genetica. Come il DNA ci rende quelli che siamo, Milano, Raffaello Cortina Editore (collana "Le conchiglie"), 2019, p. 11, ISBN 978-88-3285-103-8.
  • (EN) Andrew Mack, Nuclear 'Breakout': Risks and Possible Responses (PDF), Canberra, Australian National University (numero 1997/1 della collana "Department of International Relations Working Paper"), 1997, ISBN 0-7315-2860-3 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2007).
  • (EN) John Conway O'Brien, Freud's civilization revisited in the nuclear age [collegamento interrotto] (abstract), in International Journal of Social Economics, vol. 28, n. 5/6/7, 2001, pp. 409-425, ISSN 0306-8293 (WC · ACNP).
  • Michelangelo De Maria, Fermi: un fisico da via Panisperna all'America, in Le Scienze - I grandi della scienza, vol. 6, n. 8, 2004, p. 85.
  • Giuseppe Cucchi, Il genio nucleare nella bottiglia, in Affari esteri, vol. 37, n. 147, 2005.
  • (EN) Andrew Mack, Allow the Idea of Nuclear Disarmament a Hearing, in International Herald Tribune, venerdì 26 gennaio 1996 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2006).
  • Sport, CIO; Rogge: cancellare piaga del doping è utopia, in la Repubblica.it, martedì 25 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2012).
  • Beppe Giulietti, Giacomo Matteotti: ‘Uccidete me, non le idee che sono in me’, in ilfattoquotidiano.it, Società Editoriale Il Fatto, martedì 10 giugno 2014. URL consultato il 4 gennaio 2025.
  • Le armi nucleari 50 anni dopo Hiroshima. Atti del seminario dell'Università di Bari del 6 novembre 1995, a cura di Giuseppe Nardulli (intervento del premio Nobel per la pace Józef Rotblat).

Voci correlate

Collegamenti esterni

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