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Géza Kertész

Géza Kertész
Kertész all'Atalanta
NazionalitàUngheria (bandiera) Ungheria
Altezza190[1] cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex mediano, interno)
Termine carriera1926 - giocatore
1944 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1911-1919BTC Budapesti? (?)
1920-1923Ferencváros19 (8)
1925-1926Spezia13 (1)
Nazionale
1914Ungheria (bandiera) Ungheria1 (0)
Carriera da allenatore
1925-1926Spezia
1926-1928Carrarese
1928-1929Vezio Parducci Viareggio
1929-1931Salernitana
1931Catanzarese
1931Salernitana
1931-1933Catanzarese
1933-1936Catania
1936-1938Taranto
1938-1939Atalanta
1939-1940Lazio
1940-1941Salernitana
1941-1942Catania
1942RST Littorio
1942-1943Roma
1943-1944Újpesti
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Géza Kertész (pronuncia: /ˈɡeːzɒ ˈkɛrteːs/; Budapest, 21 novembre 1894[1]Budapest, 6 febbraio 1945) è stato un calciatore e allenatore di calcio ungherese.

In patria giocò nella massima serie come mediano-interno per il BTC Budapesti e il Ferencváros, e fu anche convocato in nazionale con cui disputò un'amichevole. Si trasferì poi in Italia, dove intraprese una lunga carriera da allenatore nelle serie minori, culminata in un biennio in Serie A con Lazio e Roma. Ottenne quattro promozioni dalla terza alla seconda serie.

Tornato in Ungheria, morì da eroe durante la seconda guerra mondiale; la sua storia fu però dimenticata per decenni. È stato definito a posteriori lo Schindler del Catania[2][3].

Biografia

A volte è chiamato erroneamente negli almanacchi Kertész IV[4], ma non era fratello dei fratelli Gyula, Vilmos e Adolf, tutti calciatori ma solo suoi omonimi[5]. Sposato con Rosa[6], aveva due figli: Kate e Géza[7]. I giornalisti dell'epoca lo descrivevano alto, simpatico, con occhi piccoli e ammiccanti, aveva un'andatura dinoccolata e un portamento eretto; aveva un sorriso tra lo scettico e il burlesco[7]; parlava in modo pacato e suadente[8].

Visse in Ungheria fino al 1925, quando si trasferì in Italia; qui rimase a lungo a Catania, dove risiedeva nella villa Spadaro-Ventura[2]; nella città siciliana era molto popolare[7].

Gli eventi della seconda guerra mondiale portarono all'interruzione del campionato italiano; Kertész decise quindi di tornare in patria. Nazionalista[2], era tenente colonnello dell'esercito[7] e costituì, insieme all'ex compagno di squadra Tóth (anche lui con un passato da allenatore in Italia), un'organizzazione resistenziale che salvò decine di ebrei e partigiani ungheresi dai campi di sterminio nazisti[2][3]. Si travestì anche da soldato della Wehrmacht per aiutare delle persone a scappare dal ghetto di Budapest[2], e aveva rapporti con i servizi segreti americani[9].

Kertész fu però arrestato nel dicembre 1944, dopo che un delatore aveva riferito alla Gestapo che questi nascondeva un ebreo in casa, e morì fucilato insieme allo stesso Tóth qualche giorno prima della liberazione della capitale ungherese[10], precisamente il 6 febbraio 1945[11]; con loro morirono altri cinque commilitoni, nell'atrio del Palazzo Reale di Buda[7]. Al suo funerale parteciparono migliaia di persone e anche dei catanesi: riconosciutogli il titolo di «martire della patria»[7], è seppellito nel cimitero degli eroi di Budapest[2][3] sin dall'aprile 1946[12].

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Era un giocatore intelligente e versatile, capace di giocare in tutte le posizioni del campo, tranne che in porta. Il suo unico difetto era la lentezza, tanto da essere soprannominato lajhár (bradipo)[5]. Nell'anno in cui giocò da titolare nel Ferencváros, fu schierato prevalentemente in mediana e in attacco[13].

Allenatore

«Avete una gran bella squadra, ma sovratutto un grandissimo allenatore.»

Era un allenatore quotato, molto esigente e pignolo[8]. In ritiro iniziava sin dal primo giorno con la ginnastica svedese per preparare i propri giocatori[14]. Fu inoltre il primo in Italia a introdurre la possibilità di svolgere ritiri collegiali; a Catania lo fece in una villa nei pressi dello stadio Cibali, con severi orari di sveglia e di ritorno in camera che decideva lui stesso[15]. La formazione etnea, al primo anno di Serie B, faceva della difesa e del contropiede le sue armi principali[16]. Anni dopo, in Serie C, il gioco del Catania allenato di nuovo da Kertész era senza fronzoli, concreto e pratico[17]. Preparava le sue squadre anche in funzione delle avversarie; nel finale della carriera diventò un estimatore del Sistema[8].

Carriera

Giocatore

Club

Iniziò a giocare nel BTC Budapesti, con cui rimase dal 1911 al 1919[5]; passò poi al Ferencváros, con cui esordì il 5 maggio 1920 contro il Törekvés, nella gara vinta per 4-1[18]. Con la maglia biancoverde (che vestì insieme a István Tóth) giocò 19 gare di campionato, in cui mise a segno otto reti[18], tutte nel 1920-1921[13], e altre 11 tra amichevoli internazionali e gare varie[18]. Nelle altre due stagioni al Ferencváros disputò solo amichevoli internazionali e nessuna partita tra campionato e coppa[19][20]; l'ultima partita nota è del 1º maggio 1923, persa per 0-1 contro il Vasas[18]. Con il club conquistò il terzo posto in campionato nell'annata 1920-1921[18], e nel 1921-1922 la Coppa d'Ungheria (pur non giocando)[21].

Nazionale

Ai tempi del BTC Budapesti venne convocato in nazionale per un'amichevole contro l'Austria, disputata il 3 maggio 1914 a Vienna e persa per 0-2; fu la sua unica presenza con la maglia magiara[22].

Allenatore

Le vittorie di 2ª e 1ª Divisione

Nel 1925-1926 arrivò in Italia, per un anno da giocatore e allenatore dello Spezia, con cui vinse la Seconda Divisione. Passò quindi alla Carrarese, vincendo nuovamente il campionato[23]. Allenò la formazione azzurra anche nel 1927-1928[24], ottenendo una salvezza in Prima Divisione[25].

Kertész allenò nei suoi esordi in Italia anche il Vezio Parducci Viareggio[4]. Per due stagioni in Prima Divisione passò poi alla Salernitana[26][27]. Ci giunse nel 1929-1930[28].

Il primo in piedi da destra è Kertész con il Catania 1933-1934.

La prima stagione fu altalenante[27][29]. Nel 1930-1931 invece la squadra campana fu più equilibrata nei reparti e condusse a lungo il torneo; si trasferì al nuovo stadio ma Kertész lasciò la squadra il 2 febbraio 1931[27][30]. La società, dopo essersi affidata a Silvio Stritzel, reclamò con la FIGC e costrinse l'allenatore al ritorno esattamente un mese dopo, cioè il 2 marzo 1931; la squadra vinse il girone e arrivò in finale per la promozione in Serie B contro il Cagliari, perdendola[27][31]. L'ammissione in Serie B fu comunque ufficializzata dalla FIGC il giorno dopo la finale di ritorno[32]. Quell'anno la squadra vinse le prime otto partite di fila in casa che, sommate alle sei della stagione precedente, costituiscono tuttora il record per la squadra campana: 14, eguagliato poi da Gipo Viani[33].

In seguito andò alla Catanzarese, anche qui per due stagioni: il presidente Talamo venne casualmente a conoscere le sue esperienze professionali e lo pregò ripetutamente di guidare la squadra[34]. Con i calabresi conquistò la promozione in Serie B nella seconda stagione[35] e lasciò un ricordo positivo tale da venire accompagnato dai tifosi alla stazione di Lamezia Terme e omaggiato con numerosi doni[36].

Passò quindi nel 1933 al Catania, militante in Prima Divisione. Era fortemente voluto del presidente Vespasiano Trigona di Misterbianco: i due pranzavano insieme prima di ogni partita come rito scaramantico[2]. Con i siciliani vinse il proprio girone per la terza volta in quattro anni[37] e conquistò, nella prima stagione, la prima promozione della squadra in Serie B della sua storia[38].

Quattro stagioni in Serie B

Guidò i rossazzurri per due stagioni nella serie cadetta, cogliendo un terzo e un ottavo posto. All'esordio, la squadra arrivò a giocarsi i posti a ridosso della promozione, fermando sul pareggio anche il Genova 1893 in una partita che per anni sarebbe rimasta nella memoria collettiva catanese[16]. In squadra c'era anche Amedeo Biavati, che sarebbe diventato campione del mondo[5].

L'anno seguente fu più difficile. La squadra pareggiò appena una partita, dunque i risultati furono molto altalenanti e ciò portò a chiudere 15 punti sotto la vetta[39]. Con l'addio del presidente Trigona di Misterbianco, anche Kertész lasciò la squadra[2].

Il Taranto lo ingaggiò nel 1936. Con il club pugliese conquistò nuovamente la promozione in Serie B alla prima stagione[40], non riuscendo però nella successiva a guidare la squadra alla salvezza[41].

Nella stagione 1938-1939 si trasferì all'Atalanta, con cui mancò la promozione nel massimo campionato in modo rocambolesco: prima dell'ultima giornata i bergamaschi vantavano i 2 punti di vantaggio sul Venezia, il loro unico concorrente, ma poi persero l'incontro diretto a casa per 0-1 venendo raggiunti dai veneti e cedendogli sulla base del quoziente reti.

In Serie A: Lazio e Roma

Kertész è il primo da destra in piedi, nella formazione della Roma 1942-1943

Kertész esordì poi su una panchina di Serie A con la Lazio: nel primo campionato conquistò il quarto posto finale, ma venne esonerato nel corso della stagione seguente dopo sole sei gare. Tornò alla Salernitana a stagione in corso[26]: subentrò a Ferenc Hirzer, vinse 7 delle 12 prime partite, ma poi perse tre sfide di fila, in particolare quella decisiva contro la Borzacchini Terni e venne esonerato[42].

Andò poi di nuovo al Catania nella stagione 1941-1942, in Serie C[38]. La squadra ruotava attorno al centravanti Koenig[17], ma non riuscì a rientrare nel novero delle migliori del girone[43].

Nell'agosto 1942 fu ingaggiato dall'RST Littorio, in Serie C[44]. Dopo tre vittorie, tre pareggi e tre sconfitte[45], dal 12 dicembre dello stesso anno venne chiamato alla guida della Roma, vincitrice della scudetto nella stagione precedente, subentrando al connazionale Alfréd Schaffer[46][47]. L'avventura giallorossa non fu fortunata, dato che Kertész cercò di applicare la sua tattica di gioco, il "sistema", a una rosa abituata a giocare in velocità e in contropiede[47]: il risultato fu un campionato mediocre, che vide la Roma terminare la stagione nella parte bassa della classifica.

Tornato in patria, passò la sua ultima stagione da allenatore con l'Újpest nel 1943-1944[12].

Eredità

La sua storia extracalcistica era stata dimenticata del regime comunista, a causa del suo passato da nazionalista[3].

Nel 2011, a Catania venne costituito un comitato di cittadini che proponeva l'intitolazione di una strada alla sua memoria[48], rinnovando l'impegno anche a causa della paventata esclusione dell'allenatore dal cimitero degli eroi[49]. In collaborazione con il Comune, il comitato organizzò anche un evento in sua memoria in piazza Verga, dove sorgeva lo stadio della squadra che fu promossa per la prima volta in Serie B[50]. Il 26 aprile 2015 gli è stata intitolata una via dalla commissione toponomastica del Comune di Catania[51].

Dal 2018 il suo volto è raffigurato tra i personaggi del grande murale "50 volti per il Cibali", realizzato sulle pareti esterne dello stadio Angelo Massimino di Catania[52].

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1911-1912 Ungheria (bandiera) BTC Budapesti NB1 ? ? - - - ? ?
1912-1913 NB1 ? ? - - - ? ?
1913-1914 NB1 ? ? - - - ? ?
1916-1917 NB1 ? ? - - - ? ?
1917-1918 NB1 ? ? - - - ? ?
1918-1919 NB1 ? ? - - - ? ?
Totale Budapesti TC ? ? - - ? ?
1920-1921 Ungheria (bandiera) Ferencváros NB1 19 8 - - - 19 8
1921-1922 NB1 0 0 MK 0 0 0 0
1922-1923 NB1 0 0 MK 0 0 0 0
Totale Ferencvárosi TC 19 8 0 0 19 8
1925-1926 Italia (bandiera) Spezia SD 13 1 - - - - -
Totale carriera 32+ 9+ 0 0 32+ 9+

Statistiche da allenatore

Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie
1925-1926 Italia (bandiera) Spezia SD 1º, prom. 20 14 1 5 70,00
1926-1927 Italia (bandiera) Carrarese SD 1º, prom. 18 10 5 3 55,56
1927-1928 PD 18 4 7 7 22,22
1927-1928 Italia (bandiera) Vezio Parducci Viareggio SD sub., 4º 6 1 1 4 16,67
1928-1929 PD 26 7 10 9 26,92
1929-1930 Italia (bandiera) Salernitana PD 28 13 4 11 46,43
1930-1931 PD sost., sub., 1º[53] 19 14 3 2 73,68
1930-1931 Italia (bandiera) Catanzarese PD sub., sost. 3 3 0 0 100,00&
1931-1932 PD 28 11 5 12 39,29
1932-1933 PD 1º, prom. 20 13 5 2 65,00
1933-1934 Italia (bandiera) Catania PD 1º, prom. 24 20 1 3 83,33
1934-1935 B 29 16 5 8 55,17
1935-1936 B 34 16 1 17 47,06
1936-1937 Italia (bandiera) Taranto C 1º, prom. 26 17 6 3 65,38
1937-1938 B 16º, retr. 32 6 6 20 18,75
1938-1939 Italia (bandiera) Atalanta B 34 15 13 6 44,12
1939-1940 Italia (bandiera) Lazio A 30 12 11 7 40,00
1940-1941 A sost. 6 0 4 2 &&0,00
1940-1941 Italia (bandiera) Salernitana C sub., sost. 15 7 4 4 46,67
1941-1942 Italia (bandiera) Catania C 24 12 5 7 50,00
1942-1943 Italia (bandiera) RST Littorio C sost. 9 3 3 3 33,33
1942-1943 Italia (bandiera) Roma A sub, 9º 21 9 0 12 42,86
1943-1944 Ungheria (bandiera) Újpest NB1 30 13 7 10 43,33
Totale 499 236 107 156 47,29

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Ungheria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-5-1914 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Ferencváros: 1921-1922

Allenatore

Competizioni nazionali

Catanzarese: 1932-1933
Catania: 1933-1934
Taranto: 1936-1937
Spezia: 1925-1926
Carrarese: 1926-1927

Note

  1. ^ a b Lorenzo Cresci; Armando Napoletano, Kértesz, l'eroe dimenticato di una storia finita male (JPG), in Il Secolo XIX, 28 gennaio 2015. URL consultato il 18 marzo 2015.
  2. ^ a b c d e f g h Filippo Solarino, Ritratti. “Lo Schindler del Catania”: Geza Kertesz l’allenatore dal cuore buono, 5 maggio 2013. URL consultato il 23 gennaio 2015.
  3. ^ a b c d Fernando Massimo Adonia, "Lo Schindler del Catania". Géza Kertész, eroe rossoazzurro, 27 gennaio 2015. URL consultato il 3 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  4. ^ a b (EN) List of Hungarian Coaches in Italy before 1945, su rsssf.com. URL consultato il 1º febbraio 2011.
  5. ^ a b c d (HU) Kertész Géza, su tempofradi.hu, 18 novembre 2014. URL consultato il 30 gennaio 2015. La fonte è Dénes, Peterdi, Rochy, Selmeci.
  6. ^ In visita a Catania la moglie di Mr. Kertsz (PDF), in Popolo di Sicilia. URL consultato il 15 marzo 2015.
  7. ^ a b c d e f g Enzo Longo, Ricordo di Geza Kertesz, cit. in Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 110.
  8. ^ a b c e.m., Quelli che voi criticate - Géza Kertesz, in Il Littoriale, 29 novembre 1942.
  9. ^ Massimiliano Salvo, Se ne sono andati, in la Repubblica, 9 dicembre 2012. URL consultato il 3 febbraio 2015.
  10. ^ (HU) Toth Potya Istvan, su tempofradi.hu. URL consultato il 6 febbraio 2011.
  11. ^ Simone Pierotti, LO “SCHINDLER” UNGHERESE CHE ALLENÒ IL VIAREGGIO, su versiliatoday.it, 24 settembre 2015. URL consultato il 24 settembre 2015.
  12. ^ a b (HU) Tóth-Potya, Brüll, Kertész - A holokauszt futballáldozatai, su fourfourtwo.hu, 16 aprile 2013. URL consultato il 4 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).
  13. ^ a b (HU) Az 1920/21 évi bajnoki szezon mérkőzései, su tempofradi.hu, 20 gennaio 2009. URL consultato il 30 gennaio 2015.
  14. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 53.
  15. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 59.
  16. ^ a b Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 61.
  17. ^ a b Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 93.
  18. ^ a b c d e (HU) Kertész Géza, su tempofradi.hu. URL consultato il 2 febbraio 2011.
  19. ^ (HU) Az 1921/22 évi bajnoki szezon mérkőzései, su tempofradi.hu, 21 gennaio 2009. URL consultato il 30 gennaio 2015.
  20. ^ (HU) Az 1922/23 évi bajnoki szezon mérkőzései, su tempofradi.hu. URL consultato il 30 gennaio 2015.
  21. ^ È esclusa la sua presenza nella rosa del Ferencváros nel 1924-1925, come segnalato da (EN) List of Hungarian Coaches in Italy before 1945, su rsssf.com. URL consultato il 1º febbraio 2011., cfr. (HU) Az 1924/25 évi bajnoki szezon mérkőzései, su tempofradi.hu. URL consultato il 30 gennaio 2015.. Inoltre, al contrario di quanto segnala Rsssf.com, non giocò né nello Spezia (in quanto nella stessa stagione era allenatore della Carrarese), né nella Carrarese, cfr. Fontanelli, Masseglia, p. 51.
  22. ^ (EN) Géza Kertész nella Nazionale, su eu-football.info. URL consultato il 4 settembre 2015.
  23. ^ Quartarone, pp. 23-25. La fonte conferma quanto riporta RSSSF, smentendo Fontanelli, Masseglia, pp. 47-48, Fontanelli, Galante, Andreoni, p. 85 e Allenatori - Dal 1911 al 1962, su acspezia.com. URL consultato il 5 settembre 2015. che fanno confusione con le date e parlano di un inesistente Tomasz Kertesz.
  24. ^ Fontanelli, Masseglia, p. 9.
  25. ^ Fontanelli, Masseglia, p. 55.
  26. ^ a b I grandi allenatori della Salernitana, su salernitana.com. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2012).
  27. ^ a b c d Vitale, pp. 44-53.
  28. ^ La Salernitana del biennio 1928/29, 28 febbraio 2012. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
  29. ^ Valerio Lai, La Salernitana del 1930, 13 marzo 2012. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2014).
  30. ^ Valerio Lai, La Salernitana degli anni del dopo guerra, 28 marzo 2012. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
  31. ^ Valerio Lai, 1931: L’anno di Kèrtèsz e Leone, 18 aprile 2012. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2015).
  32. ^ La Salernitana passerà in Divisione Nazionale B, in Il Littoriale, 5 maggio 1931. URL consultato il 2 maggio 2015.
  33. ^ Giuseppe Fasano, Record granata, Perrone corre su più fronti: domenica può eguagliare Viani, 15 gennaio 2013. URL consultato il 3 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2015).
  34. ^ Colao, p. 21.
  35. ^ LA STORIA DEL CATANZARO, su uscatanzaro.net. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2013).
  36. ^ Colao, p. 44.
  37. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 55.
  38. ^ a b [collegamento interrotto] Calcio Catania - La Storia, su clubcalciocatania.it. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
  39. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 66.
  40. ^ Valdevies, p. 114.
  41. ^ Valdevies, p. 120.
  42. ^ Campionato Serie C Anno 1940-41, su salernitanastory.it. URL consultato il 7 settembre 2015.
  43. ^ Buemi, Fontanelli, Quartarone, Russo, Solarino, p. 94.
  44. ^ L'allenatore Kertesz al Littorio, in Il Littoriale, 5 agosto 1942, p. 2. URL consultato il 3 luglio 2014.
  45. ^ Le classifiche della Serie C, in Il Littoriale, 8 dicembre 1942, p. 3. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  46. ^ 1942-'43: quasi un disastro, su asromaultras.org. URL consultato il 3 luglio 2014.
  47. ^ a b TUTTI GLI ALLENATORI, su enciclopediagiallorossa.com. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2011).
  48. ^ Graziella Nicolosi, Costituito comitato per ricordare Geza Kertesz, 9 maggio 2011. URL consultato il 23 gennaio 2015.
  49. ^ Roberto Quartarone, L’allenatore del Catania Kertész sfrattato dal cimitero degli eroi, in Quotidiano di Sicilia, 18 maggio 2012, p. 23. URL consultato il 7 febbraio 2015.
  50. ^ Carmen Valisano, Il ricordo di Kertész, l'allenatore-eroe. «La sua storia ignorata da tifosi e società», su catania.meridionews.it, 30 settembre 2013. URL consultato il 23 gennaio 2015.
  51. ^ Bianco cambia nomi alle strade, 27 aprile 2015. URL consultato il 30 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2015).
  52. ^ Emanuele Rizzo, 50 volti per il Cibali, su radiolab.it, 11 marzo 2017.
  53. ^ Sconfitta negli spareggi per la promozione, in cui ottiene un pareggio e una sconfitta.

Bibliografia

  • Antonio Buemi; Carlo Fontanelli; Roberto Quartarone; Alessandro Russo; Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, Empoli, GEO Edizioni, 2010, p. 468.
  • Riccardo Colao, Il Catanzaro, 50 anni, una storia, Roma, Editrice Primerano, 1979.
  • (HU) Dénes Tamás; Peterdi Pál; Rochy Zoltán; Selmeci József, Kalandozó magyar labdarúgók, Stadion könyvtár, 1999, p. 443, ISBN 963-85967-0-8.
  • Carlo Fontanelli; Bruno Galante; Fulvio Andreoni, Le Aquile volano in... B, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2006, p. 404.
  • Carlo Fontanelli; Gustavo Masseglia, 100 anni di calcio a Carrara, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2009, p. 360.
  • Roberto Quartarone, Due eroi in panchina, Dolo, Edizioni inContropiede, 2016, p. 118, ISBN 9788899526030.
  • Franco Valdevies, 80 anni in rossoblù. Un secolo di calcio a Taranto, Martina Franca (TA), Edizioni Pugliesi, 2007, p. 656, ISBN 978-88-8348-125-3.
  • Giovanni Vitale, Salernitana storia di gol sorrisi e affanni, International Printing Editore, 2010, ISBN 978-88-7868-094-4.
  • Claudio Colombo, Niente è stato vano - Il romanzo di Géza Kertész, lo Schindler del calcio, Milano, Meravigli edizioni, 2018, p. 144, ISBN 9788879554022.

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Bandar Udara Lanyu蘭嶼航空站IATA: KYDICAO: RCLY KYDLokasi bandar udara di TaiwanInformasiJenisPublikPengelolaCivil Aeronautics AdministrationKementerian PertahananMelayaniPulau OrchidLokasiPulau OrchidKetinggian dpl13,4 mdplKoordinat22°01′46″N 121°31′38″E / 22.02944°N 121.52722°E / 22.02944; 121.52722Landasan pacu Arah Panjang Permukaan m kaki 13/31 1.123 3.684 Dipadatkan Bandar Udara Lanyu Lanyu Airport (IATA: KYD, ICAO: RCLY) adalah banda…

Dari kanan ke kiri: Morticia, Fester, Aristotle, Gomez, Wednesday, dan Pugsley. The Addams Family diciptakan oleh kartunis Amerika Serikat Charles Addams yang muncul dalam kartun cetakan, acara televisi, film dan permainan video. Karakter kartun ini adalah Morticia, Fester, Aristotle, Gomez, Wednesday, dan Pugsley. Film The Addams Family (1991) Addams Family Values (1993) Addams Family Reunion (1998) The Addams Family (2019) The Addams Family 2 (2021) Wednesday (seri televisi) (2022) Pranala lua…

Computational and mathematical modeling of complex biological systems Complex systems Topics Self-organizationEmergence Collective behaviorSocial dynamics Collective intelligence Collective action Self-organized criticality Herd mentality Phase transition Agent-based modelling Synchronization Ant colony optimization Particle swarm optimization Swarm behaviour Collective consciousness NetworksScale-free networks Social network analysis Small-world networks Centrality Motifs Graph theory Scaling R…

Pour les articles homonymes, voir Country (homonymie). Musique CountryMusiciens country vers 1904.DétailsOrigines stylistiques musique folk, old-time music, blues, gospel, musique celtiqueOrigines culturelles Début du XXe siècle ; États-Unis (Sud des États-Unis)Instruments typiques Guitare, fiddle, lap-steel, piano, dobro, harmonica, guitare basse, tambour, mandoline, banjoPopularité Élevée aux États-Unis, en Australie, et au Canada ; moyenne au Royaume-Uni, Pays-Bas, Irl…

Bagian dari seriSaksi-Saksi Yehuwa Ikhtisar Struktur organisasi Badan Pimpinan Watch Tower Bibleand Tract Society Badan usaha Sejarah Gerakan Siswa Alkitab Sengketa kepemimpinan Kelompok-kelompok pecahan Perkembangan doktrin Prediksi-prediksi keliru Demografi Menurut negara-negara KepercayaanRitual KeselamatanEskatologi 144.000 Hamba yang setia dan bijaksana HymneNama Tuhan DarahDisiplin Literatur Menara PengawalSadarlah! Kitab Suci Terjemahan Dunia Baru Daftar publikasi Daftar pustaka Program p…

Canadian baseball player (1859–1938) Baseball player Joe KnightLeft fielderBorn: (1859-09-28)September 28, 1859Port Stanley, OntarioDied: October 16, 1938(1938-10-16) (aged 79)Lynhurst, OntarioBatted: LeftThrew: LeftMLB debutMay 16, 1884, for the Philadelphia QuakersLast MLB appearanceOctober 3, 1890, for the Cincinnati RedsMLB statisticsBatting average.309Home runs4Runs batted in69 Teams Philadelphia Quakers (1884) Cincinnati Reds (1890) Jonah William Quiet …

Basilika Santo Yosef sang PekerjaBasilika Minor Santo Yosef sang PekerjaPortugis: Basílica São José OperárioBasilika Santo Yosef sang PekerjaLokasiBarbacenaNegara BrasilDenominasiGereja Katolik RomaArsitekturStatusBasilika minorStatus fungsionalAktifAdministrasiKeuskupan AgungKeuskupan Agung Mariana Basilika Santo Yosef sang Pekerja[1] (atau Basilika Barbacena; Portugis: Basílica São José Operário)[2] adalah sebuah gereja basilika minor Katolik yang berlokasi…

Historical group of Indo-European peoples Map displaying the origins of the Proto-Indo-Iranian (Ā́rya/Aryan) Sintashta culture as a migration of peoples from the Bronze Age European Corded Ware culture[1][2][3][4] through the Fatyanovo-Balanovo culture[5][6][7][note 1] The Sintashta-Petrovka culture (red) expanded into the Andronovo culture (orange) in the 2nd millennium BC, overlapping the Oxus civilization (green) in the south; …

WWII-era naval vessel camouflage schemes of the United States Navy US Navy World War II ship camouflage measures - detail of the battleship USS Alabama in Measure 12 (Modified) In 1935, the United States Navy Naval Research Laboratory began studies and tests on low visibility ship camouflage. Research continued through World War II to (1) reduce visibility by painting vertical surfaces to harmonize with the horizon and horizontal surfaces to blend with the sea, or (2) confuse identity and c…

The-DreamThe-Dream a New York nel 2008 Nazionalità Stati Uniti GenereContemporary R&BSynth pop Periodo di attività musicale2000 – in attività EtichettaDef JamRadio Killa Album pubblicati5 Studio5 Sito ufficiale Modifica dati su Wikidata · Manuale The-Dream, pseudonimo di Terius Adamu Ya Gesteelde-Diamant, nato Terius Youngdell Nash (Rockingham, 20 settembre 1977), è un cantautore e produttore discografico statunitense. Indice 1 Biografia 2 Collaborazioni 3…

Kurva reflektansi spektrum untuk bahan aluminium, perak, dan emas Reflektivitas adalah kemampuan suatu bahan dalam memantulkan gelombang elektromagnetik yang terpapar ke permukaannya.[1] Dalam perhitungannya sering digunakan istilah koefisien reflektansi[2] yang dapat diekspresikan sebagai bilangan kompleks mealui persamaan Fresnel.[3] Nilai reflektansi selalu positif. Reflektivitas dapat dikatakan sebagai sifat dari suatu bahan, sementara reflektansi adalah fraksi energi…

UK Government building William Morgan House redirects here. For the historic house in Utah, see William Morgan House (Beaver, Utah). Tŷ William MorganApril 2020Tŷ William MorganTŷ William Morgan locationAlternative namesWilliam Morgan HouseGeneral informationTypeUK Government buildingLocationCardiff city centreAddress6 Central Square, Cardiff CF10 1EPTown or cityCardiffCountryWalesCoordinates51°28′40″N 3°10′48″W / 51.4777°N 3.1801°W / 51.4777; -3.1801Curren…

Voce principale: Dexter (serie televisiva). La seconda stagione della serie televisiva Dexter è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti d'America da Showtime dal 30 settembre al 16 dicembre 2007. In Italia è stata trasmessa in prima visione satellitare da Fox Crime dal 16 dicembre 2008 al 3 marzo 2009, ed in chiaro da Cielo dal 20 settembre 2010. Durante questa stagione C. S. Lee viene promosso per il cast principale mentre ne esce Erik King. Gli antagonisti principali della stagion…

Kazakhstani football club For the bandy club, see Akzhayik Sports Club. Football clubAkzhaiyk OralAqjaiyq OralFull nameFootball club Akzhayik OralAqjaiyq Oral Futbol KlubyFounded1968; 56 years ago (1968)GroundPetr Atoyan StadiumCapacity8,320ChairmanRashid KhusnutdinovManagerIgor ProkhnitskiyLeagueFirst League20234th (promoted due to Maktaaral failing licensing process) Home colours Away colours Current season FC Akzhaiyk (Kazakh: Ақжайық Орал Футбол клубы,…

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Former hotel in Central, Hong Kong Hong Kong HiltonGeneral informationLocation2 Queen's Road, Central, Hong KongOpening1963ClosedMay 1,1995; 29 years ago (May 1,1995)OwnerHutchison WhampoaManagementHilton Hotel CorporationTechnical detailsFloor count26Design and constructionArchitecture firmPalmer and TurnerOther informationNumber of rooms750demolished to make way for Cheung Kong Centre Hong Kong Hilton was a hotel in Central, Hong Kong. Built in 1963, the 26-storey hotel was initia…

1907 biography of José Rizal by Wenceslao Emilio Retana y Gamboa Vida y Escritos del Dr. José Rizal Book cover of the first editionAuthorWenceslao RetanaCountryMadridLanguageSpanishGenreNon-fictionPublisherLibrería General de Victoriano SuárezPublication date1907Pages512OCLC7568641 Vida y Escritos del Dr. José Rizal, translated as Life and Writings of Dr. José Rizal”, is a biography of Rizal written by Wenceslao Emilio Retana y Gamboa, a 19th-century Spanish civil servant, colonial admin…

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