Allievo di Friedrich Diez, si può dire che sia stato lui ad avviare la moderna ricerca storico-filologica, così come il suo maestro aveva avviato quella linguistica.
È fondatore, insieme a Paul Meyer, di riviste di studi prestigiose come la Revue critique e soprattutto Romania nel 1872, e promotore della Société des Anciens Textes Français.
Fu autore inoltre di numerosi studi e recensioni critiche sia di linguistica che di letteratura, alcuni dei quali raccolti nell'opera, uscita postuma a cura dei suoi allievi, Mélanges. Ricordiamo poi l'importantissimo studio Histoire poétique de Charlemagne (a cura di Paul Meyer, 1865), nel quale indaga le origini delle Chanson de geste e per cui vinse il Premio Gobert nel 1866 ; simile lavoro fa, riguardo ai fabliau, ne Les Contes orientaux dans la littérature française du moyen âge (1895).
Altre pubblicazioni
La leggenda di Saladino; traduzione di Mario Menghini. In Firenze, G. C. Sansoni, 1896.
Karl Bartsch - Gaston Paris, Correspondance. Entièrement revue et complétée par Ursula Bähler à partir de l'édition de Mario Roques, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2015
Paul Meyer - Gaston Paris, Correspondance. Éditée par Charles Ridoux, avec la collaboration d'Ursula Bähler et d’Alain Corbellari, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo, 2020
Note
^Gaston Paris, su The Nomination Database for the Nobel Prize in Literature, 1901-1950, Nobel Foundation. URL consultato il 4 febbraio 2010.