S'impegnò anche in politica, militando inizialmente nella sinistra interna del Partito Socialista Italiano; nel 1964 aderì al Psiup e nei primi anni settanta al Pdup[2]. In seguito, rimanendo coerente con le sue idee leniniste, guardò con interesse al progetto di Rifondazione Comunista, senza però mai iscriversi al partito.[3]
È sepolto nel Cimitero Monumentale della Misericordia dell'Antella, Comune di Bagno a Ripoli, provincia di Firenze.[4]
Timpanaro e Lachmann
Nella fondamentale monografia La genesi del metodo del Lachmann, edita per la prima volta nel 1963, Timpanaro ripercorre i lineamenti di storia della filologia, con particolare riferimento alle molteplici intuizioni e agli spunti che hanno preceduto l'opera di Karl Lachmann e a cui lo studioso tedesco aveva poi dato una sistematica e organica formulazione; ancor oggi il cosiddetto metodo di Lachmann, pur rivisitato nel corso dei decenni, rimane basilare per approntare l'edizione critica di un testo, soprattutto di un autore latino o greco.
Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, Firenze, La Nuova Italia, 1975.
Contributi di filologia e di storia della lingua latina, Roma, Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, 1978.
Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa, Nistri-Lischi, 1980.
Paul H. T. d'Holbach, Il buon senso, Introduzione, traduzione e note di Sebastiano Timpanaro, Milano, Garzanti, 1985.
Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, Salerno editrice, 1986.
Marco Tullio Cicerone, Della divinazione, Testo criticamente riveduto, introduzione, traduzione e note di Sebastiano Timpanaro, Milano, Garzanti, 1988.
Nuovi contributi di filologia e storia della lingua latina, Bologna, Pàtron, 1994.
Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa, Nistri-Lischi, 1995.
Sul materialismo, Milano, Unicopli, 1997
Il verde e il rosso. Scritti militanti (1966-2000), a cura di Luigi Cortesi, Roma, Odradek, 2001.
Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Firenze, Olschki, 2001.
Contributi di filologia greca e latina, a cura di Emanuele Narducci, Firenze, Università degli studi, 2005.
Alcune osservazioni sul pensiero di Leopardi, presentazione di Antonio Prete, Chieti, Solfanelli, 2015