Lo stemma e il gonfalone del Comune di Giano dell'Umbria sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 giugno 2007.[4]
«Di cielo, alla torre di argento, sostenuta dalla crepidine d'oro, murate entrambe di nero, la torre merlata alla ghibellina di tre, munita di porta con arco gotico, di argento, i due battenti, di verde, il battente a destra socchiuso, lo spiraglio di nero. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di cielo, il motto, in lettere maiuscole di nero, SICUT NOVELLAE OLIVARUM. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di bianco con la bordatura di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
La più antica testimonianza storica del territorio di Giano risulta la scoperta di una villa di epoca romana in località Toccioli, lungo l'antico tracciato della via Flaminia che da Roma conduceva a Rimini. La villa, di cui rimangono numerosi ambienti anche affrescati, è in corso di scavo con il contributo di studenti italiani e spagnoli. Di età medievale è invece l'abbazia di S. Felice, costruita nel XII secolo secondo i canoni tipici del romanico spoletino e ampliata nel XVI secolo fino all'aspetto attuale. Di poco posteriori (XIV secolo) sono invece la chiesa di San Michele Arcangelo e la chiesa di San Francesco ubicate all'interno del nucleo urbano di Giano, quest'ultima impreziosita da pregevoli affreschi del Trecento.
Secondo i dati ISTAT[6] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 710 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
La Biblioteca Comunale "Leoncilli Massi", che afferisce al sistema bibliotecario umbro, presenta, oltre ad una selezione di libri di Narrativa e Saggistica, anche una sezione specifica di libri rivolti a bambini e ragazzi. Su questo frangente organizza anche eventi ad essi rivolti.
Musei
Museo archeologico di Montecchio ospita reperti provenienti sia dalla Villa di Rufione che dal territorio.
^ Chiara Cruciati, Frigolandia. Repubblica della fantasia, in Alias (inserto de Il manifesto), Il Nuovo Manifesto-Società Cooperativa Editrice, Anno XXIII #22 - 30 Maggio 2020.