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Figlio di Gustavo Lombardo, fondatore della società cinematograficaTitanus, e dell'attrice Leda Gys, ha ereditato dal padre la più antica casa cinematografica italiana, portandola al successo, grazie a collaborazioni con registi come Luchino Visconti, per il quale produsse Rocco e i suoi fratelli e Il Gattopardo. A causa degli alti costi di questo film, ma soprattutto di Sodoma e Gomorra fu costretto a dichiarare fallimento ma pur di rimanere proprietario del nome Titanus vendette tutti i suoi averi per cercare di ripianare i debiti, dedicandosi esclusivamente alla distribuzione cinematografica. Per salvare il salvabile giunse nel 1963 a produrre un film dal titolo Il giorno più corto a cui presero parte molti dei principali attori del grande e piccolo schermo dell'epoca a titolo gratuito per scongiurare il fallimento dell'azienda.
Da giovane fu appassionato di immersioni e pesca subacquea; nel 1956, nella zona del Circeo, fu protagonista di uno dei rari casi di attacchi documentati di squalo bianco nel mare Mediterraneo: non solo ne uscì illeso, ma pochi giorni dopo fu in grado di catturare quello che presumibilmente era l'animale che lo aveva attaccato.[1] Trasmise la passione del mare anche ai figli Guido e Giulio; il secondo morì nel corso di una immersione a Ponza. Nel 1959 fondò la rivista mensile Mondo Sommerso.[2]