La consistenza degli organici nei vari ruoli è stabilita dagli articoli 825-830 del D. Lgs. 66/2010. In totale, escludendo i carabinieri in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, si hanno 2.896 militari in forza extra-organica.[8]. L'Arma tra le sue file conta anche del personale civile in misura di 311 unità[8][9].
Reclutamento e avanzamento di ruolo
Il reclutamento del personale avviene tramite concorso pubblico aperto sia al personale già appartenente al corpo che civile; in quest'ultimo caso però solo in determinate ipotesi, soprattutto dopo la sospensione del servizio militare di leva in Italia. Per le selezioni circa l'avanzamento di ruolo (riservate al personale interno) la nomina al grado è subordinata ad un corso di formazione, durante il quale il militare ha la qualifica di "allievo". A rigor di legge, non vi sono discriminazioni né limitazioni fra uomini e donne.[10]
Per i carabinieri (ruolo carabinieri e appuntati) il concorso è pubblico, in quanto si tratta della carriera di base. Il concorso era riservato solo ai cittadini che hanno svolto servizio militare volontario in una forza armata in qualità di VFP1 (il 70% dei posti transita direttamente nei carabinieri; il restante 30% transita in una delle tre forze armate in qualità di VFP4 e, al termine dei quattro anni di servizio, passerà nell'Arma dei carabinieri). Dal 1º gennaio 2016 i concorsi per i carabinieri sono stati aperti ai civili che soddisfino i requisiti richiesti, sempre con una riserva di posti per i militari. Le due caratteristiche di candidati possiedono requisiti diversi e concorrono per lo stesso obiettivo con modalità differenti senza interferire. L'allievo svolge un corso di sei mesi presso una delle scuole allievi carabinieri[11] e al termine del corso verrà assegnato a una caserma e sarà un volontario in ferma quadriennale e se meritevole e se conserva le qualità psicofisiche sarà in servizio permanente.
Per i vicebrigadieri (ruolo sovrintendenti) il concorso è solamente interno ed è di due tipi: uno riservato agli appuntati scelti e uno aperto a tutto il ruolo degli appuntati e carabinieri con almeno quattro anni di servizio; il primo è detto aggiornamento e formazione professionale, in cui viene svolto un corso di un mese, mentre il secondo è detto di qualificazione e dura un mese e mezzo. I due corsi sono entrambi svolti alla Scuola allievi marescialli e brigadieri carabinieri[12].
Per i marescialli (ruolo ispettori) ci sono due concorsi: quello pubblico e quello interno. A differenza di quello per carabinieri, a quello pubblico per marescialli possono partecipare anche i cittadini che non hanno fatto il volontario in una forza armata. L'allievo che ha vinto il concorso pubblico segue un corso universitario triennale in Scienze giuridiche della sicurezza presso l'Università degli Studi di Firenze, mentre quello che ha vinto il concorso interno (il quale può appartenere a qualunque grado inferiore, dai carabinieri ai sovrintendenti) svolge un corso di almeno sei mesi presso la Scuola allievi marescialli e brigadieri carabinieri. Per i provenienti dai sovrintendenti è richiesto il diploma di maturità per i provenienti da appuntati e carabinieri è richiesta la laurea triennale ad indirizzo giuridico.[13].
Per i sottotenenti (ruolo ufficiali) il concorso è pubblico o interno. In quello pubblico, l'allievo svolge due anni di formazione presso l'Accademia militare di Modena. Al termine l'allievo viene nominato sottotenente e continua a formarsi per altri 3 anni presso la scuola ufficiali carabinieri. Dopo i 5 anni di formazione il militare sarà laureato in giurisprudenza ed avrà il grado di tenente (che riceve al secondo anno di corso della scuola ufficiali). Al concorso possono partecipare solo i cittadini in possesso del diploma di maturità o che lo conseguono nell'anno solare in cui è pubblicato il bando di concorso e non possono partecipare i cittadini già laureati in giurisprudenza.[14][15] Mentre per il concorso interno sono ammessi solo i carabinieri appartenenti al ruolo marescialli, brigadieri e appuntati e carabinieri che abbiano 5 anni di effettivo servizio e non abbiano superato il quarantesimo anno di età, che siano in possesso della laurea di primo livello in scienze giuridiche. I vincitori del concorso sono nominati sottotenenti e frequentano un corso biennale alla scuola ufficiali di Roma al cui termine conseguono la laurea magistrale in legge e il grado di tenente. Un altro concorso è riservato ai luogotenenti in possesso della laurea magistrale che non hanno superato il cinquantesimo anno di età, e che, superato il concorso, sono nominati sottotenenti e frequentano un anno di corso alla scuola ufficiali. La carriera degli ufficiali provenienti dai luogotenenti però non potrà raggiungere un grado superiore a Tenente Colonnello, o Colonnello qualora ci si approssimi al congedo pensionistico.
La partecipazione al concorso ha limiti di età per i civili, mentre per i militari del corpo la partecipazione non ha limiti di età, ad eccezione del concorso per sottotenenti, al quale si può partecipare fino a 30 anni.
5 anni, dei quali almeno 4 con incarichi di comando territoriale (a domanda)
colonnello
generale di brigata
6 anni, dei quali almeno 2 con incarichi di comando livello provinciale o equipollente (a domanda)
generale di brigata
generale di divisione
4 anni (a domanda)
generale di divisione
generale di corpo d'armata
3 anni (a domanda)
Equiparazione
La tabella seguente riporta l'equiparazione tra i gradi delle forze armate e le qualifiche delle forze di polizia ad ordinamento militare, civile, soccorso pubblico e difesa civile come stabilito dall'art. 632 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66[18], ovvero "Codice dell'ordinamento militare", entrato in vigore il 9 ottobre 2010. Il recente decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94 ha modificato il predetto articolo 632 tenendo conto di alcune recenti modifiche ordinamentali intervenute dopo il 2010, con particolare riferimento all'introduzione del nuovo grado direttivo di "Vicequestore" della Polizia di Stato.
Tabella aggiornata con le qualifiche della Polizia Locale Regione Lombardia come da Regolamento Regionale 22 marzo 2019 , n. 5[19]
^Questo grado viene normalmente (ma non solamente) conferito ai marescialli vincitori di concorso interno per sottotenente, i quali, secondo l'art. 173 § 3/e, del d.lgs. 15 marzo 2010 n. 66, "Codice dell'ordinamento militare", non possono raggiungere un grado superiore di Tenente Colonnello, o Colonnello onorifico qualora prossimi al congedo pensionistico.
^Gli allievi ufficiali dell'Arma dei Carabinieri e gli allievi ufficiali dell'Esercito Italiano si formano, per due anni, presso l'Accademia Militare di Modena, seguendo lo stesso iter.
^La spallina "AS" non è più utilizzata, in quanto i militari che accedono al corso vicebrigadieri rivestono, per la durata dello stesso, il loro grado di appartenenza (Carabinieri scelti, appuntati, o appuntati scelti).
^La spallina e il fregio sono gli stessi del carabiniere. L'allievo carabiniere non porta sull'uniforme gli alamari da carabiniere ma utilizza le stellette da militare.
^Dotazione organica (PDF), su carabinieri.it. URL consultato il 17 febbraio 2022.