Era un centravanti molto forte fisicamente e abile nel gioco aereo.
Carriera
Club
Il debutto in una prima squadra avviene con l'Holmalunds IF nelle serie dilettantistiche svedesi. Nel 1999 passa all'Örgryte, mentre nel 2000 viene prelevato dal Feyenoord che nel 2002 lo fa tornare in Allsvenskan con il prestito al Djurgården dove in 19 presenze realizza 12 gol; nel 2003 è girato in prestito al NAC Breda, in Eredivisie. Nel 2004 va in Superligaen con il Brøndby IF, dove rimane fino al 2006 quando va a giocare in Ligue 1 col Tolosa. Il 27 giugno 2008 viene acquistato per 11 milioni di sterline dal Bolton, squadra della Premier League, con cui firma un contratto triennale.[1] In scadenza di contratto, il 20 maggio 2011 firma un contratto con i turchi del Galatasaray.[2][3] Il 21 agosto 2013 diventa ufficiale il suo trasferimento in prestito al Norwich City.[4] Il 24 giugno 2014 firma un contratto biennale con il Brøndby, facendo così ritorno nella squadra che lo aveva lanciato dieci anni prima.
Tra l'agosto e il settembre 2016 Elmander aveva trovato un accordo per ritornare all'Örgryte, sua vecchia squadra militante nel secondo campionato nazionale. La finestra di mercato tuttavia era già chiusa, e la mancata concessione di una deroga da parte della Federcalcio svedese ha bloccato l'ingaggio. Il 16 settembre l'Örgryte comunica che il giocatore sarebbe tornato a vestire i colori rossoblu a partire dal gennaio successivo, alla riapertura del mercato di gennaio.[5] Il 5 gennaio 2018 annuncia il proprio ritiro dal calcio giocato, anche a causa di alcuni problemi fisici avuti nella stagione appena passata.[6]
A gennaio 2023, dopo circa 6 anni di inattività, torna in campo con l'Holmalunds IF, squadra nella quale aveva esordito anni prima.[7][8] Al contempo, è diventato anche osservatore della squadra turca del Galatasaray.