KV41 (Kings' Valley 41)[N 1] è la sigla che identifica una delle tombe della Valle dei Re in Egitto; titolarietà non nota.
Scoperta e scavata nel 1899 da Victor Loret, la KV41 venne scavata nel 1991 dall'Institut français d'archéologie orientale in collaborazione con la facoltà di archeologia dell’Università del Cairo[1].
Si tratta architettonicamente di un unico pozzo, peraltro rozzo e incompleto, senza camere laterali. L’egittologa Elizabeth Thomas[N 2] suggerì che si trattasse della sepoltura della regina Tetisheri, Grande sposa reale del re Senekhtenra Ahmose, della XVII dinastia[N 3]. Se così fosse, tuttavia, si tratterebbe della prima tomba di una regina scavata nella Valle.
Al suo interno non sono state rinvenute suppellettili, né altro che valgano a dimostrare che la tomba sia mai stata usata.
Note
Annotazioni
- ^ Le tombe vennero classificate nel 1827, dalla numero 1 alla 22, da John Gardner Wilkinson in ordine geografico. Dalla numero 23 la numerazione segue l’ordine di scoperta.
- ^ Elizabeth Thomas (1907-1986), egittologa statunitense.
- ^ Ma non ci sono evidenze valide a supportare tale tesi.
Fonti
- ^ Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, p. 183.
Bibliografia
- (EN) Nicholas Reeves e Richard Wilkinson, The complete Valley of the Kings, New York, Thames & Hudson, 2000, ISBN 0-500-05080-5.
- Christian Jacq, La Valle dei Re, traduzione di Elena Dal Pra, O. Saggi, n. 553, Milano, Mondadori, 1998, ISBN 88-04-44270-0.
- Alessandro Bongioanni, Luxor e la Valle dei Re, Vercelli, White Star, 2004, ISBN 88-540-0109-0.
- Alberto Siliotti, La Valle dei Re, Vercelli, White Star, 2004, ISBN 88-540-0121-X.
- Alberto Siliotti, Guida alla Valle dei Re, ai templi e alle necropoli tebane, Vercelli, White Star, 2010, ISBN 978-88-540-1420-6.
- Erik Hornung, La Valle dei Re, traduzione di Umberto Gandini, ET Saggi, n. 1260, Torino, Einaudi, 2004, ISBN 88-06-17076-7.
- Alessandro Roccati, L'area tebana, Quaderni di Egittologia, n. 1, Roma, Aracne, 2005, ISBN 88-7999-611-8.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Theban Mapping Project, su thebanmappingproject.com. URL consultato il 23 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2006).
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