KV61
KV61 (Kings' Valley 61)[N 1] è la sigla che identifica una delle tombe della Valle dei Re in Egitto; non nota la destinazione, probabilmente mai usata. StoriaKV61 venne scoperta nel 1910 da Ernest Harold Jones, per conto di Theodore Davis, ma non esistono riferimenti o documenti della scoperta e dei successivi lavori di scavo[1]. Scavi sistematici della KV61 sono previsti nell’ambito del The University of Basel King’s Valley Project (trad. Progetto Valle dei Re dell’Università di Basilea) iniziato nel 2009[N 2]. Al 2013 risalgono rilevamenti fotografici dell’area antistante la tomba, nonché una prima rilevazione cartografica e mappatura. In tale occasione si è rilevata la presenza di notevoli cumuli di detriti derivanti verosimilmente da scavi di Howard Carter e di Theodore Davis. Analisi del terreno hanno consentito di appurare che in quest’area vennero installate le capanne di operai che lavorarono alla realizzazione di alcune tombe del periodo ramesside (XIX e XX dinastia); nell’area vennero rinvenuti piccoli frammenti di legno con geroglifici pertinenti al faraone Amenhotep III. Nessun altro riscontro è noto fino al 2015 [2]. ArchitetturaNulla consente di indicarne il periodo di realizzazione. Probabilmente non prevista come sepoltura reale, consiste di un pozzo verticale profondo poco più di 3 m, al cui fondo si apre un'unica camera non ultimata. Nessun reperto vi è stato rinvenuto. NoteAnnotazioni
Fonti
Bibliografia
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