Kjetil Jansrud
Kjetil Jansrud (Stavanger, 28 agosto 1985) è un ex sciatore alpino norvegese, campione olimpico nel supergigante a Soči 2014, campione mondiale nella discesa libera a Åre 2019 e vincitore di quattro Coppe del Mondo di specialità. BiografiaJansrud, nato a Stavanger e residente a Vinstra di Nord-Fron, era un atleta polivalente; a inizio carriera ha ottenuto i risultati migliori nelle prove tecniche (slalom gigante e slalom speciale), per poi specializzarsi in quelle veloci (discesa libera e supergigante). Stagioni 2002-2005Attivo dal dicembre del 2000, ha esordito in Coppa Europa poco più che sedicenne il 19 dicembre 2001 a Saalbach-Hinterglemm in discesa libera (58º) e in Coppa del Mondo il 19 gennaio 2003 nello slalom speciale di Wengen, senza qualificarsi per la seconda manche; ai Mondiali juniores di Maribor 2004 ha vinto la medaglia d'argento nello slalom gigante e il 5 marzo dello stesso anno ha ottenuto a Pas del la Casa nella medesima specialità il primo podio in Coppa Europa (2º) La stagione 2004-2005 è stata, a livello di Coppa Europa, ricca di soddisfazioni per l'atleta: è riuscito infatti a conquistare dieci podi (quattro le vittorie, tra la quali la prima in carriera il 18 dicembre a Pozza di Fassa in slalom speciale) che gli hanno consentito di vincere a pari merito con l'austriaco Hannes Reichelt la competizione, oltre alle classifiche di slalom gigante e di slalom speciale. Sempre nella stessa stagione ha vinto il suo secondo argento iridato juniores, in combinata a Bardonecchia 2005, e ha preso parte ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina Valfurva, suo esordio iridato, senza concludere la prova di slalom speciale. Stagioni 2006-2010Ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, sua prima presenza olimpica, ha gareggiato nello slalom gigante (senza completare la gara) e nella combinata (ottenendo il 10º posto); il 4 novembre 2008 ha conquistato l'ultima vittoria in Coppa Europa, ad Amnéville in slalom indoor, e il 10 gennaio 2009 il primo podio in Coppa del Mondo, giungendo al 3º posto nello slalom gigante di Adelboden sulla Chuenisbärgli. Assente ai Mondiali di Åre 2007, ha partecipato invece a quelli di Val-d'Isère 2009, dove ha ottenuto il 9º posto nella supercombinata e non ha concluso supergigante, slalom gigante e slalom speciale. Il 17 gennaio 2010 è salito per l'ultima volta sul podio in Coppa Europa, a Kirchberg in Tirol in slalom gigante (3º), e il 23 febbraio successivo, durante i XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010, ha conquistato la medaglia d'argento nello slalom gigante arrivando 2º alle spalle dell'elvetico Carlo Janka; si è inoltre classificato 31° nella discesa libera, 12° nel supergigante, 17° nello slalom speciale e 9° nella supercombinata. Stagioni 2011-2014Ai Mondiali di Garmisch-Partenkirchen 2011 ha ottenuto il 5º posto nello slalom gigante, il 10º nella supercombinata e non ha concluso supergigante e slalom speciale. Il 4 marzo 2012, vincendo il supergigante di Kvitfjell davanti al connazionale Aksel Lund Svindal e allo svizzero Beat Feuz, ha conquistato il suo primo successo in Coppa del Mondo. Nella stagione successiva è stato convocato per i Mondiali di Schladming, ma non ha concluso la prova di supergigante infortunandosi gravemente al ginocchio[senza fonte]. Ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 ha vinto due medaglie: prima quella bronzo nella discesa libera, alle spalle di Matthias Mayer e Christof Innerhofer; poi quella d'oro nel supergigante, precedendo Andrew Weibrecht (argento) e - terzi a pari merito - Jan Hudec e Bode Miller. Si è inoltre classificato 4º nella supercombinata e non ha concluso lo slalom gigante. Stagioni 2015-2017Nel 2015 ai Mondiali di Vail/Beaver Creek si è aggiudicato la medaglia d'argento nella combinata vinta dall'austriaco Marcel Hirscher ed è stato 15º nella discesa libera e 4º nel supergigante. In quella stagione in Coppa del Mondo si è aggiudicato le coppe di cristallo di discesa libera (con 94 punti di vantaggio su Reichelt) e di supergigante (con 203 punti di vantaggio su Dominik Paris) e ha chiuso al 2º posto nella classifica generale a 160 punti da Hirscher, dopo aver ottenuto 11 podi con 7 vittorie (tra queste alcune classiche dello sci alpino, come le discese libere della Birds of Prey di Beaver Creek e della Streif di Kitzbühel). Nella stagione 2015-2016 in Coppa del Mondo ha vinto quattro gare, tra le quali la combinata del Lauberhorn a Wengen il 15 gennaio, e ha chiuso al 2º posto nella classifica di supergigante (superato dal connazionale Aleksander Aamodt Kilde di 40 punti) e al 3º in quella di discesa libera. L'anno dopo ai Mondiali di Sankt Moritz ha vinto la medaglia d'argento nel supergigante, si è classificato 4º nella discesa libera e non ha completato la combinata; nello stesso anno in Coppa del Mondo ha nuovamente vinto la Coppa di supergigante con 91 punti di vantaggio su Reichelt ed è stato 2º sia nella classifica generale, a 675 punti da Hirscher, sia in quella di discesa libera, sopravanzato da Peter Fill di 23 punti. Stagioni 2018-2022Ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018 ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera, quella di bronzo nel supergigante, si è classificato 7º nella combinata e non ha completato lo slalom gigante; in quella stagione 2017-2018 in Coppa del Mondo ha vinto per la terza volta la coppa di cristallo di supergigante, con 80 punti di margine su Vincent Kriechmayr. Ai Mondiali di Åre 2019 ha vinto la medaglia d'oro nella discesa libera ed è stato 22º nel supergigante; il 24 gennaio 2020 ha conquistato l'ultima vittoria in Coppa del Mondo, nel supergigante della Streifalm di Kitzbühel, e il 18 dicembre dello stesso anno l'ultimo podio nel circuito, in Val Gardena nella medesima specialità (3º); ai successivi Mondiali di Cortina d'Ampezzo 2021sua ultima presenza iridata, si è classificato 8º nella discesa libera, 12º nel supergigante e non ha completato la combinata. Ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, suo congedo olimpico, dopo esser stato portabandiera della Norvegia durante la cerimonia di apertura[1] si è piazzato 23º nel supergigante; si è ritirato poco prima del termine di quella stessa stagione 2021-2022 dopo esser stato 358 al via in Coppa del Mondo[2]: la sua ultima gara in carriera è stata la discesa libera di Coppa del Mondo disputata a Kvitfjell il 5 marzo. PalmarèsOlimpiadi
Mondiali
Mondiali juniores
Coppa del Mondo
Coppa del Mondo - vittorie
Legenda: Coppa Europa
Coppa Europa - vittorie
Legenda: Nor-Am Cup
Campionati norvegesi
Campionati norvegesi juniores
StatistichePodi in Coppa del Mondo
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|