M56 (astronomia)
M 56 (conosciuto anche come NGC 6779) è un ammasso globulare visibile nella costellazione della Lira. OsservazioneM56 è piuttosto facile da localizzare, trovandosi grosso modo a metà via fra le stelle Albireo (β Cygni) e Sulafat (γ Lyrae); è visibile con grosse difficoltà con un binocolo 10x50, se la notte è molto buia e limpida. Con un telescopio da 114mm appare di forma tondeggiante e di aspetto nebuloso, mentre un 150mm può consentire di iniziare una difficoltosa risoluzione solo nelle nottate migliori; strumenti da 300mm con forti ingrandimenti lo risolvono con facilità in decine di componenti.[3] M56 può essere osservato con facilità da entrambi gli emisferi terrestri, grazie al fatto che la sua declinazione non è eccessivamente settentrionale; dalle regioni boreali è comunque maggiormente osservabile e si presenta estremamente alto nel cielo nelle notti d'estate, mentre dall'emisfero australe resta sempre più basso, ad eccezione delle aree prossime all'equatore. È comunque visibile da tutte le aree abitate della Terra.[4] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra giugno e novembre. Storia delle osservazioniM56 fu scoperto da Charles Messier nel 1779 che lo descrive così: "Una nebulosa senza stelle e poco luminosa". Il primo a risolverlo in stelle fu William Herschel nel 1784. William Herschel lo risolse per la prima volta nel 1807, descrivendolo come un ammasso globulare di stelle molto piccole e compresse, che aumenta leggermente di luminosità verso il centro. Lord Rosse notò che alcune delle sue stelle formavano delle concatenazioni a raggiera dal centro verso l'esterno.[3] CaratteristicheM56 si trova ad una distanza di circa 32.900 anni luce dalla Terra e il suo diametro misura approssimativamente 84 anni luce; è uno degli ammassi globulari meno brillanti, soprattutto perché manca del nucleo molto brillante di cui è dotato la maggior parte di questi tipi di ammasso. Ciononostante, non è difficile da risolvere in stelle, anche se si trova ad una notevole distanza.[3] Le stelle più brillanti in M56 sono di magnitudine 13 e in esso sono state trovate solo una dozzina di stelle variabili. M56 si dirige verso noi alla velocità di 138 km/s.[3] Note
BibliografiaLibri
Carte celesti
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