Paul Grindel, che adotterà il nome d'arte Éluard nel 1916 riprendendolo dalla nonna materna, nasce da Clément-Eugene Grindel, un contabile socialista, e da Jeanne-Marie Cousin, una sarta per signora. Frequenta le scuole a Saint-Denis, Aulnay-sous-Bois e nel 1908 a Parigi dove nel frattempo la famiglia si è trasferita. Prosegue gli studi a Parigi fino al 1912, quando a causa di un attacco di emottisi deve entrare nel sanatorio di Clavades a Davos in Svizzera dove rimarrà per quattordici mesi.
Il poeta scrive versi ispirandosi al vitalismo di Whitman e alla musicalità di Verlaine che pubblica insieme ad alcune composizioni sparse su riviste oltre a due poemetti: Premiers Poèmes e Dialogues des inutiles. Nel febbraio del 1914 Paul viene dimesso dal sanatorio e quando ad agosto scoppia la guerra, è arruolato con destinazione ai servizi ausiliari. Diventa su sua richiesta fante in prima linea e nel febbraio del 1917 sposa Gala. Ammalatosi nuovamente nel maggio dello stesso anno, viene definitivamente assegnato ai servizi ausiliari.
Nel maggio del 1918 nasce la figlia Cécile e nel maggio dell'anno seguente viene smobilitato. Risale al 1916 la raccolta di versi Le Devoir che ripubblica ampliata nel 1918 con il titolo Le Devoir et l'Inquiétude e i Poèmes pour la paix. Nel 1919 partecipa alla vita del movimento dadaista e stringe rapporti di amicizia con i rappresentanti della contestazione artistica francese. Dadaisti, avanguardisti e surrealisti influenzano non poco l'attività del poeta.
Nel 1920 pubblica Les animaux et leurs hommes, les hommes et leurs animaux.
Nel 1923, colto da una crisi interiore, Paul abbandona improvvisamente Parigi e per sette mesi non dà notizie di sé, tanto da essere considerato morto. In realtà egli compie un lungo viaggio per mare da Marsiglia al Pacifico per fuggire alle contraddizioni che lo tormentavano. Ritorna a Parigi nell'ottobre del 1924 e presto riprende la sua attività nell'avanguardia. Continua a scrivere versi e nel 1925 pubblica 152 proverbes mis au goût du jour, in collaborazione con Péret e Au défaut du silence. Nel 1926 aderisce al Partito comunista francese e con la pubblicazione di Capitale de la douleur viene riconosciuto come il "più poetico rappresentante della scuola surrealista". Da quel momento vive in modo appassionato la vita del gruppo con mostre, incontri, proteste, libri, riviste, riunioni surrealiste.
Nella seconda metà del 1928 Paul ha una ricaduta del suo male ed è ricoverato per diversi mesi in un sanatorio dei Grigioni ma appena è dimesso continua, a fianco alla sua militanza surrealista, l'opera di poeta pubblicando, nel 1929 Défense de savoir. In questo periodo la sua vita con Gala attraversa un momento di profonda crisi. Lei lo lascia per Salvador Dalí. Il 21 maggio 1930 conosce a Parigi una giovane alsaziana, Marie Benz, conosciuta come Nusch (in tedesco, noce). Marie diventerà la sua seconda moglie e che rappresenterà il periodo più felice della sua vita.
Gli anni che vanno dal 1930 al 1938 vedono Éluard impegnato contro la repressione della società mentre si fa sempre più vicina la violenza delle dittature fasciste che porta all'avvento di Hitler in Germania e alla vittoria di Franco in Spagna. Il poeta è sempre presente nell'offrire contributi non solamente poetici ma umani e politici. In questo periodo egli si allontana dal partito anche se non partecipa integralmente alle critiche che i surrealisti, e non sottoscrive il manifesto di protesta surrealista per il primo processo di epurazione politica di Mosca nel 1936; non aderisce alla Federazione internazionale dell'arte rivoluzionaria fondata da André Breton.
Pubblica in questi anni molti libri tra i quali A toute épreuve nel 1930, Le vie immédiate nel 1932, La rose publique nel 1934, Facile nel 1935, Les yeux fertiles nel 1936, Les mains libres nel 1937, Cours naturel nel 1938. Nel settembre del 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale, Éluard viene richiamato come tenente per prestare servizio nell'intendenza ma nel giugno del 1940, data che segna il crollo della Francia davanti a Hitler, egli viene smobilitato e può rientrare a Parigi.
Nel 1942 chiede nuovamente l'iscrizione al partito comunista francese e fa parte del movimento clandestino, contrassegnando il suo contributo alla resistenza francese con edizioni di libri di versi e di giornali alla macchia e trasmissioni radiofoniche clandestine. È del 1942 la sua famosa poesia Liberté. Nel febbraio del 1944 Éluard rientra a Parigi ancora occupata dai tedeschi e il 25 agosto dello stesso anno avviene la liberazione.
Il 28 novembre, Éluard, che si trova in Svizzera, riceve la notizia della morte improvvisa di Nusch e ne rimane profondamente scosso. Solamente alla fine dell'anno ricomincia a riprendersi e si butta più che mai nell'impegno politico e nella poesia.
Nel 1949, in occasione della sua permanenza in Messico, dove partecipa al "Convegno internazionale per la pace" incontra Dominique Lemor che sposa nel 1951. Ma nei primi giorni del settembre 1952, Éluard ha un improvviso attacco di angina pectoris e muore il 18 novembre dello stesso anno, in seguito a una nuova crisi cardiaca.
Opere
1913: Premiers poèmes
1916: Le Devoir
1917: Le Devoir et l'Inquiétude
1918: Pour vivre ici
1920: Les Animaux et leurs hommes, les hommes et leurs animaux
1923: L'Amoureuse
1924: La courbe de tes yeux
1924: Mourir de ne pas mourir
1925: Au défaut du silence
1926: La Dame de carreau
1926: Capitale de la douleur
1926: Les Dessous d'une vie ou la Pyramide humaine