Rete Bibliotecaria di Romagna e San MarinoLa Rete Bibliotecaria di Romagna e San Marino è la struttura di coordinamento di tutte le biblioteche delle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Repubblica di San Marino. È la rete più estesa tra i 97 Poli territoriali del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).[1] Detiene un primato: è stata la prima rete bibliotecaria SBN nata in Italia. La rete, infatti, fu inaugurata nell'aprile 1986. Il suo codice SBN è RAV, in quanto le prime biblioteche a farne parte avevano sede nella Provincia di Ravenna. StoriaLe procedure e le regole operative furono elaborate negli anni 1983-1986. Nel 1989-90 anche i comuni di Cesena, Forlì e Rimini aderirono alla Rete con le loro maggiori biblioteche: Biblioteca Malatestiana, Biblioteca comunale Aurelio Saffi, Biblioteca Civica Gambalunga. Facendo la tessera del prestito in una biblioteca qualsiasi delle tre province romagnole o della Repubblica di San Marino si può accedere ai servizi di qualsiasi biblioteca della Rete. Sono a disposizione dei lettori circa 3.800.000 volumi e un catalogo automatizzato contenente poco più di 2.000.000 di notizie. ServiziOggi aderiscono alla Rete quasi 200 biblioteche dei seguenti territori: Tra queste 26 sono le biblioteche scolastiche aderenti. Il bacino di utenza è di oltre un milione di persone; gli iscritti sono 260.000, quindi circa un quarto dei cittadini.
Da casa, utilizzando il proprio computer collegato a internet, l'utente può:
Il servizio, inaugurato il 6 settembre 2010, permette agli utenti di inserire commenti e recensioni ai libri letti e di condividere liste di documenti con altri utenti, in piena ottica web 2.0. «Scoprirete» offre, grazie all'accordo con Google, anche molti riassunti di testi. Inoltre, è possibile:
Gli utenti della rete possono richiedere libri, cd, dvd e riceverli direttamente nella propria biblioteca. Il servizio di condivisione del patrimonio librario e documentario è nato nel 2021, quando erano ancora in vigore le restrizioni dovute alla pandemia di Covid 19, per opera delle biblioteche Trisi di Lugo, Classense e Oriani di Ravenna e Manfrediana di Faenza. Dal 2023 si è allargato coinvolgendo Cesena (Malatestiana), Rimini (Gambalunga), Cervia ("Maria Goia") e Cesenatico[4]. Contatti e sediProvincia di Ravenna – Servizio sistemi informativi e reti della conoscenza Provincia di Forlì-Cesena – Ufficio Beni Culturali Provincia di Rimini – Unità Organizzativa Beni e Attività Culturali Il coordinamento tecnico della Rete è affidato alla Provincia di Ravenna. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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