Stadio Santa Giuliana
Lo stadio Santa Giuliana, noto anche come arena Santa Giuliana, è un impianto sportivo di Perugia adibito a uso polivalente. StoriaIl Santa Giuliana prende il nome dall'omonimo complesso religioso presente a ridosso, risalente al 1253 e restaurato nel XVI secolo, formato dalla chiesa e dall'ex monastero femminile cistercense (oggi sede della scuola lingue estere dell'Esercito Italiano).[1] Lo stadio nasce nel 1937, su progetto dell'architetto Giuseppe Lilli,[2] per dotare la città di Perugia di un impianto per lo svolgimento dell'attività sportiva e, soprattutto, per dare finalmente alla squadra di calcio cittadina un vero e proprio stadio; infatti, nonostante il gioco del pallone venisse praticato in città dagli inizi del XX secolo, il Perugia non disponeva di un luogo adatto alla disciplina, giocando i suoi incontri nello sconnesso piazzone (l'attuale Piazza Partigiani) adattato alla meglio come campo da calcio.[3] L'impianto sorge a poca distanza dal centro storico perugino e ha una pianta ovale, col manto d'erba circondato da una pista di atletica leggera a 6 corsie. Fin dai primi anni il Santa Giuliana ha avuto una vocazione polivalente,[3] prestandosi all'utilizzo per l'atletica leggera, il rugby e il football americano.[4] Nella sua storia, lo stadio rimane però legato prettamente all'ambito calcistico: il Santa Giuliana è stato sede degli incontri casalinghi del Perugia per quasi quarant'anni e su questo campo i grifoni conquistarono la loro prima promozione in Serie A, al termine del vittorioso campionato di Serie B 1974-1975. Nonostante a metà degli anni 1970 l'impianto potesse contare su una capienza di circa 15 000 posti e la copertura della tribuna centrale,[3] queste caratteristiche vennero ritenute non sufficienti per il palcoscenico della massima serie, così durante l'estate 1975 venne costruito il nuovo Comunale di Pian di Massiano, dove il Perugia si trasferì a partire dalla stagione seguente;[3] la squadra utilizzò ancora per qualche anno il Santa Giuliana come campo d'allenamento,[5] lasciandolo in seguito alle altre discipline. Con l'abbattimento della maggior parte delle vecchie tribune, lo stadio è diventato così a utilizzo quasi esclusivo dell'atletica,[3] pur tra cicliche polemiche nei decenni seguenti circa lo stato e la manutenzione dell'impianto e delle sue attrezzature.[6][7] Dal 2003 l'impianto è anche tra le sedi di Umbria Jazz e, col nome di arena Santa Giuliana, ospita i concerti più importanti del festival musicale jazzistico.[3][8][9] Nel corso degli anni 2010 il Santa Giuliana è oggetto di varie opere di ristrutturazione e riqualificazione, volte a migliorarne le strutture e a consentirne un migliore utilizzo per i più diversi tipi di eventi.[10][11] Note
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