^Babe Didrikson-Zaharias passò al golf, di cui divenne campionessa, e poi alla pallacanestro.
La gara
In semifinale Ondina Valla eguaglia, seppur con l'aiuto del vento (2,8 m/s), il record mondiale[1] della tedesca Engelhardt con 11"6, che resisteva dal 1934.
La finale è una gara mozzafiato: Claudia Testoni scatta meglio di tutte e rimane al comando per i primi 40 metri, poi rinviene Ondina Valla che si porta in testa insieme alla Testoni, ma sull'arrivo piombano in quattro contemporaneamente.
I giudici non hanno difficoltà ad assegnare la vittoria a Ondina Valla, ma devono ricorrere al fotofinish (al millesimo di secondo!) per assegnare l'argento e il bronzo. Claudia Testoni rimane fuori dalle medaglie per 7 miseri millesimi di secondo.
Ondina Valla è la prima italiana a vincere un oro alle Olimpiadi. Nell'atletica, dopo di lei bisognerà aspettare 44 anni per vedere un'altra italiana sul gradino più alto del podio: Sara Simeoni.
^Il tempo non avrebbe dovuto essere omologato in quanto a Berlino entrò in vigore la regola che fissava il limite massimo di vento a favore in 2,0 m/s.
Bibliografia
(EN) Organisationskomitee für die XI. Olympiade Berlin 1936 e. V., Athletics (PDF), in The XIth Olympic Games Berlin, 1936 Official Report Volume 2, Berlino, 1937, pp. 601-704. URL consultato il 7 marzo 2014.
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).