Nato a Coblenza, visse a Westerburg e poi a Bonn. Dopo aver iniziato a giocare a calcio nell'Hardtberg, nel 1983 entrò nelle giovanili del Colonia, con cui firmò il primo contratto professionistico nel 1985. Esordì in Bundesliga il 22 febbraio 1986 in Bayern Monaco-Colonia 3-1, dopo l'espulsione di Harald Schumacher. Fu in panchina durante le due finali della Coppa UEFA 1985-1986, che il Colonia perse contro il Real Madrid. Dal 1987-1988 fu titolare dell'undici renano, ereditando il ruolo di Schumacher, e fu eletto Miglior portiere europeo del 1991 dall'IFFHS[3].
Il 30 agosto 1996, dopo aver iniziato la stagione con il Colonia, si trasferì al Real Madrid, squadra della Liga. Nel 1996-1997, sotto la guida di Fabio Capello, disputò 40 partite di campionato e vinse il titolo nazionale. Nel 1997-1998, allenato dal connazionae Jupp Heynckes, perse inizialmente il posto da titolare a vantaggio di Santiago Cañizares, ma lo riguadagnò in tempo per disputare e vincere la finale della UEFA Champions League 1997-1998 contro la Juventus (1-0).
Nel 1999-2000 nel ruolo di portiere titolare gli fu preferito il 18enne Iker Casillas. A seguito di un anno d'inattività, si ritirò dall'attività agonistica nel 2001, a soli 34 anni.[4][5]
In totale conta 54 presenze in nazionale, con cui ha partecipato anche all'europeo 1992 (perso in finale contro la Danimarca) e al mondiale 1994. A causa di dissapori con il commissario tecnicoBerti Vogts[6], si ritirò dalla nazionale a soli 27 anni, dopo l'eliminazione contro la Bulgaria agli ottavi di finale di USA '94.