Chiesa di Santa Vittoria (Siligo)
La chiesa di Santa Vittoria è la parrocchiale di Siligo. StoriaIl primo documento dove appare il nome della chiesa risale al 1238, Santa Victoria di Siligo individuato dallo storico Francesco de Vico[1] Nel codice di Sorres risulta che nel 1440 furono aggregate alla mensa vescovile della Diocesi di Sorres le chiese di Beate Marie de Siligo, Santu Nicola de Siloghe e S. Antonio di Montecastello o di Capula. Nel 1503 la chiesa di San Nicola fu declassata a favore di Santa Vittoria (e questo è il primo documento in cui compare il nome della chiesa). Un altro documento, rinvenuto nel 1956 durante i lavori di ristrutturazione della chiesa , è la pergamena di consacrazione dell’altare datata 19 marzo 1520.[2] DescrizioneLa chiesa fu edificata verso la fine del XV secolo e gli inizi del XVI secolo, secondo i modelli e i canoni costruttivi tardogotici. Di questo primo impianto rimane il presbiterio (capilla mayor), voltato a crociera con nervature e gemma pendula, e la torre campanaria. Nella prima metà del XVII secolo la chiesa fu ristrutturata; in quell'occasione la copertura lignea della navata fu sostituita con quella attuale voltata a botte ed aperta su due navatelle laterali con archi a tutto sesto. Fu ricostruita anche la facciata, dove spiccano diversi elementi di gusto manierista.[3] All'interno di una cappella, a sinistra della navata centrale, è custodita un'opera di Giuseppe Magnani che rappresenta gli angeli che rilevano dal purgatorio le anime purificate. Note
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