Corridonia
Corridonia (Montolmo fino al 1851, Pausula dal 1851 al 1931, Curidònia in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 14 674 abitanti[1] in provincia di Macerata nelle Marche. Geografia fisicaTerritorioIl centro è situato a 255 m s.l.m., sullo spartiacque tra le valli del Chienti e del Cremone. StoriaDocumentato come castello almeno dal 1115, tra il 1306 e il 1317 visse un periodo di splendore come sede del Parlamento generale delle Marche. Nel 1433 il castello fu distrutto da Francesco Sforza e in seguito ricostruito. Il nome antico, Mont'Olmo, derivava da un antico olmo secolare che si elevava sulla sommità dell'abitato, davanti a Santa Maria in castello. La pianta morì nel 1831. Nel 1851, il cardinale Giuseppe Ugolini, con gli auspici fatti e tramite la sua mediazione accolta dal pontefice Pio IX, rese possibile l’elevazione di Montolmo al grado e onore di città, attribuendole il nome dell’antica città romana di Pausulae.[5] Anche il sigillo della comunità venne modificato: al suo scudo fu aggiunta, sopra l’olmo, una fenice risorgente dalle sue ceneri.[6] Nel periodo ottocentesco, Corridonia faceva parte dello Stato della Chiesa. In seguito al plebiscito del 4 e 5 novembre 1860, con cui i Piemontesi dovevano legittimare l’invasione dei territori, si raggiunse l’annessione al Regno d'Italia. Le votazioni si svolsero sotto la supervisione delle truppe piemontesi, che assistevano alle elezioni, ma non votavano: per questo non furono considerate completamente libere. A Pausula su 2128 iscritti (con una popolazione complessiva di 8 200 abitanti) votarono il 30,67% (653 persone) con 649 sì e 4 no.[7] Dopo l’unificazione dell’Italia, fu istituita il 25 novembre 1884 una strada ferrata per la recente Pausula con stazione omonima; in seguito furono create delle scuole, un ufficio telegrafico, una tipografia, una cassa di risparmio con deposito di pegni, un asilo infantile molto frequentato, un orfanotrofio femminile, e un ospizio di carità.[8] D’altra parte crebbe il disprezzo nei confronti del governo di Roma e verso il clero, a seguito del diffondersi di idee anticlericali. La principale attività del comune, la tessitura della canapa, andò in crisi. Nel Risorgimento non si registrano particolari avvenimenti a Pausula, ma si sono distinti vari personaggi illustri, tra cui Antonio Mollari e il cardinale Giuseppe Ugolini. Nel 1931 infine la città venne dedicata all'eroe di guerra e sindacalista Filippo Corridoni, nativo del luogo. Monumenti e luoghi d'interesseIl borgo antico conserva alcuni tratti di mura ed edifici monumentali, tra cui la parrocchiale a cui è annessa un'interessante pinacoteca.
Al n.1 di via Roma si trova una casa trecentesca con finestre decorate da elementi in terracotta. In piazza Corridoni si trova il monumento a Filippo Corridoni, scolpito da Oddo Aliventi nel 1936. In via Lanzi, al n. 6, si trova la casa natale dell'abate Luigi Lanzi, con una lapide che ricorda il letterato sopra l'arco d'ingresso al cortile interno. La Porta Romana (1790) fu disegnata da Giuseppe Valadier. In contrasto con il tessuto medievale del centro storico di Corridonia si estende, nel punto più elevato del centro abitato, Piazza Corridoni. La piazza è un esempio ben conservato di architettura razionalista italiana che ripropone ed esalta tutti gli elementi del fascismo: il marmo bianco, i colonnati, una fontana fontana e le sculture in bronzo. Al centro svetta la statua dell'eroe sindacalista Filippo Corridoni (inaugurata dallo stesso Mussolini), la cui vicenda umana, storica e politica è stata spesso oggetto di dibattito per una sua revisione ideologica per gli scopi del regime. SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[10] Etnie e minoranze straniereSecondo i rilevamenti dell'ISTAT, i cittadini stranieri residenti a Corridonia al 31 dicembre 2006 erano 1190, al 31 dicembre 2009 erano 1756 e al 1º gennaio 2015, 1799. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
CulturaMusei
EventiA cavallo tra i mesi di agosto e settembre di ogni anno si svolge la Contesa della Margutta, rievocazione storica ambientata nel Medioevo. Si svolge secondo le modalità della giostra equestre; i cavalieri devono colpire, dopo un percorso a otto, un bersaglio posto su un fantoccio con le fattezze di donna poco avvenente (margutta, in dialetto). Tradizionale Infiorata del Corpus Domini lungo le vie del centro storico percorse dalla processione religiosa, nella giornata della ricorrenza. Nella 3ª settimana di luglio presso l'abbazia di San Claudio si svolge la "Festa della Birra di San Claudio", una tra le più caratteristiche della provincia di Macerata. EconomiaArtigianatoTra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata produzione di articoli per arredamento, in vimini o in midollino, e la lavorazione della pelletteria.[15] Amministrazione
SportIl Corridonia Calcio dai colori rossoverdi milita in Promozione, il San Claudio disputa la Prima Categoria, Il CSKA Corridonia e il Colbuccaro militano in 2ª Categoria e la SGC Corridoniense milita in Terza Categoria. Altre società cittadine sono:
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