Desana
Desana (Dzan-a in piemontese) è un comune italiano di 1 065 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Storia
Fu sede, dal 1510 al 1693, di una contea, feudo imperiale e sede di zecca, governata dalla famiglia Tizzoni
Simboli
Lo stemma e il gonfalone municipale del comune di Desana sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 marzo 1982.[4]
«Trinciato d'argento e di rosso, caricato di una lettera D d'oro che racchiude, su campo azzurro, un castello visto di spigolo, parte della chioma di un albero ed un campanile d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture civili e militari
- Il Castello, costruito dai Vescovi di Vercelli per difendere il loro territori, risale al X secolo, fu poi conquistato da Arduino Marchese d’Ivrea. Il castello ebbe vita travagliata e complessa come tutta la zona, con molti passaggi di proprietà. Venne infine ricostruito ex novo nel 1840, per volere del biellese Vitale Rosazza, notaio ed imprenditore, padre del Senatore Federico Rosazza, nella forma attuale.
- Monumento ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale è collocato nella piazza centrale del Paese. La scultura, è opera di Nino Campese di Casale e raffigura un soldato, con a fianco una donna, una fanciulla e sovrastato dalla Vittoria alata che poggia la mano sulla sua fronte ed innalza la fiaccola della pace.
- Il Municipio con la caratteristica torre campanaria in piazza castello.
Curiosità
- Il tesoro di Desana, ritrovato in una villa tardo-romana costruita nel IV secolo, nelle campagne tra Desana e Trino formato da un insieme di 51 oggetti preziosi, tra cui oggetti in oro, argento, pietre preziose, complementi di vestiario femminile e maschile, che testimonia l'evoluzione dell'arte orafa nell'Italia ostrogota e rappresenta una straordinaria traccia materiale delle élite italiane del V-VI secolo.[5]
https://www.giornalelavoce.it/news/blog/128837/il-tesoro-di-desana.html
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]
Infrastrutture e trasporti
Tra il 1878 e il 1949 Desana fu servita dalla tranvia Vercelli-Trino.
Attualmente è servita dalle linee extraurbane 60, 94 di Atap.
Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Desana, decreto 1982-03-09 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Aceto M, Calà E., Robotti F., Gil J., Castronova S., Gulmini M., Labate M., Agostino A., Non-Invasive Analyses of Italian “Ostrogothic” Jewellery: The Desana Treasure, Heritage, Vol. 6, Issue 2, Pages 1680 – 1697, (February 2023)
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
- Luca Gianazza, Desana, in Le zecche italiane fino all'Unità, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca di Stato, 2011
Altri progetti
Collegamenti esterni
http://paesi.altervista.org/?p=67991
https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_VC_Desana.htm
|
|