Chiesa (zar Chiljchu), Ebe, Grondo (Grund), Magneronco, Pianello (en d Aggu), Prati (en Matte), Riva (Rivu), Roncaccio Inferiore (en du Nidru), Roncaccio Superiore (en dun Obru), Sant’Anna (Tossu), Sant’Antonio (zum Gràziànu), San Gottardo (Rund), Sella (d Ŝchàttàl), Villa Inferiore (Nìder Dörf), Villa Superiore (Ober Dörf)[1]
Lo stemma e il gonfalone del comune di Rimella sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 luglio 1960.[5]
«D’argento, a due fasce ondate d’azzurro, accompagnate in capo da un piccone e da una pala posti in decusse, attraversati da una lampada da minatore, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.[6]»
Secondo una inchiesta del 2001 realizzata in Valle d'Aosta e Piemonte settentrionale mirata a scoprire la distribuzione linguistica attuale, il 72.1% della popolazione parla italiano, il 29.4% parla la lingua walser, mentre l'1.9% parla un idioma differente come lingua madre, ovvero la lingua principale di utilizzo.[8] Nonostante ciò, il 98.4% ha dichiarato di conoscere l'italiano, l'81.4% il walser, il 3.9% lo svizzero tedesco e il 3.3% il tedesco standard.[8]